La Repubblica Ceca valorizza le sue risorse per favorire il turismo religioso
La Repubblica Ceca punta sul turismo religioso, valorizzando una risorsa che da sempre l’ha caratterizzata ma che adesso, forte della visita di papa Benedetto XVI, risulta fondamentale. L’Ente del Turismo propone un itinerario tematico, “Alle radici cristiane d’Europa”, ed è intenzionato a supportare i tour operator che lo inseriranno nei loro cataloghi.
La Repubblica Ceca ha alle sue spalle un migliaio di anni di cristianità ma non solo: la forte presenza giudaica ha contribuito a influenzare l’architettura del paese. Il culto mariano è presente in più di 300 siti e il flusso di pellegrini da ogni regione è estremamente elevato. Attirati ovviamente anche dal fascino magico e misterioso di una città come Praga, che ha conservato tradizioni popolari e religiose vecchie di secoli. Molte di queste sono state reintrodotte dopo la caduta del comunismo nell’89, riscoprendo così luoghi sacri e antichi tesori.
D’altro canto la Repubblica Ceca ha goduto di un incremento del turismo nel 2009 pari all’8,5%, di cui un buon 3,5 viene dal mercato italiano, il terzo più importante: 360mila arrivi su un totale di 6 milioni. Inglesi e tedeschi ai primi posti, mentre gli arabi apprezzano molto i centri benessere. Questo boom si deve anche allo sviluppo dei servizi aerei low cost: solo da Milano partono sette voli giornalieri per Praga. Senza contare l’eccellente rapporto qualità-prezzo che il paese offre.
Ora che aumenta anche l’offerta del turismo religioso si punta a un ulteriore mercato: fino ad ora solo grossi operatori specializzati come Orp e Brevivet fornivano un itinerario in abbinamento a Vienna e Budapest. Adesso l’offerta di quattro giorni che parte proprio dalla capitale ceca viene proposta anche da altri tour operator.
Giuseppe D’Angelo