I 10 simboli delle città italiane più popolose
I monumenti non sono soltanto un'attrazione turistica, ma un'estensione dell'identità cittadina. Antichi e imponenti, chiese e castelli finiscono per incarnare l'anima di un luogo, sfociando nel misterioso territorio dei simboli. Ecco i monumenti più rappresentativi delle 10 maggiori città d'Italia. Naturalmente si tratta di una selezione personale: voi quali alternative proporreste?
Roma, Colosseo
Il Colosseo è profondamente radicato nell'immaginario collettivo di romani e semplici turisti. L'Anfiteatro Flavio, sia pure in fase di restauro e al centro di polemiche, non smette di stupire per le sue imponenti dimensioni e per i suoi misteri. Iniziato da Vespasiano nel 72 d.C., fu sede di epici combattimenti tra gladiatori (proprio qui è stato girato il celebre film con Russell Crowe) e nel 2007 è stato inserito tra le sette meraviglie del mondo moderno.
Milano, Duomo
Con le sue guglie e le sue decorazioni, il Duomo è il monumento simbolo di Milano, nonché il terzo edificio religioso più grande d'Europa. La sua facciata neogotica attira milioni di visitatori da tutto il mondo. Costruito interamente in marmo, è decorato da 3.400 statue e sormontato dalla celebre Madonnina in rame dorato. La sua costruzione ha attraversato ben sei secoli: dal 1386 al 1966.
Torino, Mole Antonelliana
Il monumento simbolo di Torino fu iniziato nel 1863 dall'architetto Alessandro Antonelli e con i suoi 167,5 metri è la costruzione in muratura più alta d'Europa. Immancabile una visita con l'ascensore che permette di arrivare fino al "tempietto" dove si trova la cupola. Da lì si può ammirare il panorama mozzafiato di Torino dall'alto. Dal 1996 ospita il Museo del Cinema.
Napoli, Maschio Angioino
Il Castel Nuovo o Maschio Angioino domina con la sua mole imponente il capoluogo campano. Situato in posizione strategica nei pressi del porto di Napoli, fu eretto nel XIII secolo da Carlo d'Angiò e in seguito ampliato e fortificato nel XV secolo da Alfonso d'Aragona. Da visitare all'interno la Cappella palatina e la Sala dei Baroni.
Palermo, Cattedrale
Il monumento principale di Palermo, dedicato a Santa Maria Assunta, risale al 1185 ma presenta una varietà di stili architettonici che derivano dai rimaneggiamenti e restauri subiti nel corso dei secoli. Il portico è di origine quattrocentesca, la cupola è tardo-barocca mentre la parte più antica è costituita dall'abside con decorazioni arabo-normanne. Qui sono custodite le spoglie di Santa Rosalia, patrona del capoluogo siciliano.
Genova, Cattedrale di San Lorenzo
La chiesa più importante di Genova è di origine medievale. Eretta intorno al 1100, è caratterizzata da portali gotici risalenti al XIII secolo e da una fiancata e portali laterali in stile romanico. Anche l'interno della cattedrale, a tre navate, presenta un'alternanza di stili romanico e gotico. Qui si trovano numerose opere d'arte che spaziano dal Medioevo al Novecento.
Bologna, Torre degli Asinelli e Garisenda
Situate nei pressi di Piazza Maggiore, le due inseparabili torri rappresentano un pregevole esempio della "turrita" Bologna medievale. La Torre degli Asinelli è alta 97 metri ed è visitabile, ma bisogna percorrere quasi 500 scalini per raggiungere la cima. La Garisenda è alta invece 48 metri e presenta uno strapiombo di 3,22 metri.
Firenze, Duomo
Dominata dall' inconfondibile cupola del Brunelleschi, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore è uno dei simboli incontrastati di Firenze. L'edificio fu consacrato nel 1436, ma i lavori iniziarono nel 1296 a opera di Arnolfo di Cambio e furono continuati da Giotto. Oggi la Cattedrale fa parte del Grande Museo dell'Opera del Duomo, da visitare assolutamente per la quantità di capolavori artistici ospitati.
Bari, Basilica di San Nicola
Questo capolavoro dell'arte romanica è uno dei simboli dell'architettura pugliese. I lavori iniziarono nel 1087 ad opera dell'abate Elia, di cui all'interno è conservato il trono episcopale. All'interno si trovano numerosi tesori d'arte e la Cripta con la colonna miracolosa, trovata da San Nicola nel Tevere secondo la leggenda.
Catania, Cattedrale di Sant'Agata
Costruito nel 251 nel luogo di martirio di Sant'Agata sopra le terme romane di Achille, il Duomo di Catania venne fondato dai Normanni nel 1090, ma dovette essere ricostruito in stile barocco siciliano dopo il terremoto del 1693. L'interno ospita anche la tomba del famoso compositore catanese Vincenzo Bellini.