Una passeggiata tra gli antichi templi di Paestum

Il Cilento è una zona ricca di reperti archeologici, ma il luogo per eccellenza dove concedersi un interessante visita culturale è senza dubbio Paestum. La cittadina ed il sito archeologico si trovano nel comune di Capaccio nella Piana del Sele. L'antica città della Magna Grecia è perfettamente conservata all'interno delle sue vecchie mura con i suoi templi ed altri edifici pubblici. Fondata dai coloni Greci nel VII sec. a.C. e poi successivamente conquistata dai romani, Paestum rappresenta un sito archeologico di straordinaria complessità e bellezza. Riscoperta solo nel 1762, è diventata una delle mete più visitate e conosciute in tutto il mondo.
Visita al sito archeologico di Paestum

Dell'antico centro della Magna Grecia resta una straordinaria area archeologica. All'interno delle vecchie mura sono ancora visibili tre templi costruiti tra il VI e V secolo a.C. dai primi coloni greci: il Tempio di Hera, il Tempio di Athena ed il Tempio di Nettuno. I resti del foro, dell'anfiteatro e delle case, invece, risalgono alla successiva conquista romana.
Il Tempio di Hera o Basilica è dedicato appunto ad Hera, sposa di Zeus, la principale divinità di Posedonia. A causa della mancanza dei muri e del frontone fu riconosciuta come Basilica. Inizialmente il tempio era costituito solo da un solo altare senza copertura e solo successivamente furono edificate le mura perimetrali, andando a formare il vero edificio sacro. La costruizione è stata intolata ad Hera poichè al suo interno è stata ritrovata una statua dedicata alla dea. Era è rappresentata seduta su un trono, con in mano un melograno.
Il Tempio di Athena è uno dei complessi templari più interessanti del sito e dell'intera architettura greca. Il luogo di culto è formato da un alto frontone dorico e possenti blocchi calcarei, presenti solo in questo edificio e che contribuiscono a renderlo unico.
Il Tempio di Nettuno è databile intorno al V secolo a.C. Costituisce un esempio notevole dell'architettura dorica in Italia e in Grecia. Questo edificio è strato scoperto nel 700 e attribuito al Dio Poseidone.

Il foro, l'anfiteatro e le case rappresentano una testimonianza della vita politica, sociale ed economica dell'antica città di Paestum.
A Paestum è possibile anche visitare il Museo Archeologico Nazionale dove sono custoditi importanti reperti risalenti al VII secolo a. C., insieme a testimonianze delle attivià commercaili ed artigianali che si svolgevano al tempo dei romani. Una delle opere più rappresentative dell'arte funerario dell'epoca greca è la Tomba del Tuffatore. Il dipinto è stato ritrovato nel 1968 a circa 2 chilometri di sitanza da Paestum e raffigura un uomo intento nell'atto di tuffarsi. L'opera ha soprattutto una grande valenza simbolica, infatti, indica il passaggio dalla vita terrena a quella spirituale.
La città di Paestum è anche una delle mete prescelte dai turisti per raggiungere il grande Parco Nazionale del Cilento. Un luogo unico per dedicarsi ad una piacevole escursione nella verdeggiante riserva del Cilento e immergersi in paesaggi incontaminati.