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Van Gogh e i maledetti, la mostra multimediale a Firenze

Uno show multimediale immersivo con proiezioni a 360° e immagini ad altissima definizione per immergersi nella controversa e tormentata vita di Vincent Van Gogh e di altri pittori coevi che hanno fatto della trasgressione la propria bandiera: Cézanne, Gauguin, Toulouse-Lautrec, Soutine e Modigliani.
A cura di Angela Patrono
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Un appassionante e coinvolgente viaggio alla scoperta di Van Gogh e altri pittori dalla vita controversa e travagliata, accompagnati da una scenografia senza precedenti. È ciò che promette la mostra multimediale "Van Gogh e i maledetti" che si tiene a Firenze, nel suggestivo contesto della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte, nei pressi di Ponte Vecchio. La mostra è già aperta al pubblico e si terrà fino al 31 marzo 2019. L'evento è organizzato dal gruppo Crossmedia per la regia di Stefano Fake. Il racconto digitale di 60 minuti abbina immagini ad altissima definizione a un’avvincente colonna sonora che scandisce i principali momenti della vita sregolata di questi artisti che operavano in piena Belle Epoque, tra bevute di assenzio e riflessioni malinconiche sull'esistenza. Oltre a Vincent Van Gogh, gli altri pittori protagonisti sono Paul CézannePaul GauguinHenri de Toulouse-LautrecChaïm Soutine e Amedeo Modigliani.

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È semplicemente emozionante veder proiettate sulle pareti dell'ex chiesa le immagini di celebri dipinti, come i Girasoli, il Ramo di Mandorlo fiorito o i famosi Autoritratti di Van Gogh. Ma non solo: i capolavori del pittore olandese e degli altri artisti sono intervallati a cartoline d'epoca, manifesti, immagini della Parigi a cavallo tra Otto e Novecento. Una Parigi che in quegli anni era il centro del mondo e il fulcro dell'arte per chi voleva svincolarsi dalla tecnica accademica e tentare la fortuna vivendo della propria creatività.

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Immagini e suoni si fondono in un connubio inscindibile mentre siamo trasportati in una dimensione parallela, a tu per tu con i pensieri più reconditi di questi artisti controversi. Il tutto nello scenario di Santo Stefano al Ponte, ricco di testimonianze storico-artistiche come l’altare di Giambologna, la balconata di Buontalenti, le tombe terragne. Interessante anche l'apparato interattivo: nella prima sala troviamo una sezione didattico-introduttiva con infografiche e citazioni d'autore, oltre a blocchi di legno girevoli che, sul retro del dipinto, riportano aneddoti e curiosità sugli artisti. In più sono state installate postazioni con gli Oculus per un viaggio sensoriale 3D all’interno di alcuni famosi quadri. Infine, da non perdere l'emozione di entrare nella "sala degli specchi" dove si proietta in loop un video di 8 minuti sulle opere di Van Gogh. Il costo del biglietto è di 13 euro, studenti e over 65 pagano 10 euro, per i bambini da 5 a 12 anni il ridotto è di 8 euro, sotto i 5 anni entrano gratis.

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