Viaggiare da soli in Egitto: sicurezza per il turista fai da te
L'Egitto è un paese tanto meraviglioso quanto a rischio per molti viaggiatori autonomi. Cioè chi decide di partire da solo senza l'appoggio di un tour operator o di un'agenzia di viaggi. In questi casi anche se si decide di non essere in compagnia, è sempre meglio far parte di un gruppo organizzato, come di quelli gestiti dalle agenzie di viaggi per single. Ma se invece si vuole a tutti i costi fare il turista fai da te, è bene tenere presente parecchie norme e regole di sicurezza.
Innanzitutto bisogna preparare bene i propri documenti per l'Egitto, rivolgendosi all'ambasciata o al consolato. Ma quando si è sul posto è bene tenere qualsiasi tipo di documento in un luogo sicuro, e girare solamente con una fotocopia della carta d'identità. In ogni caso, regola generale è quella di non allontanarsi mai dai classici itinerari turistici al di fuori delle strade principali per avventurarsi in zone a rischio. In particolare il sud ovest del paese, al confine con Sudan e Libia, è una regione da evitare.
E' bene cercare di non ostentare la propria natura di turista, magari indossando abiti del luogo. Comunque evitare qualsiasi cosa che possa essere offensiva e irrispettoa della cultura del luogo: vestire in maniera troppo succinta, o indossare colori che richiamino le bandiere di Israele o degli Stati Uniti è totalmente sconsigliato. Evitare di farsi coinvolgere in assembramenti o manifestazioni di piazza, o di frequentare luoghi di culto durante le ore di preghiera.
Data l'enorme importanza che ricopre il turismo nell'economia del paese, le autorità hanno aumentato i controlli e la sicurezza soprattutto nelle località turistiche. E' sempre bene avere un referente di zona al quale comunicare i propri spostamenti o affidarsi per delle escursioni. Se si tratta di muoversi nel deserto meglio sempre con una guida, e comunque è bene equipaggiarsi di telefono satellitare e GPS, ricordandosi inoltre che qualsiasi tipo di soccorso è praticamente impossibile nelle ore notturne. Se si vanno a fare delle immersioni tenere presente che le diverse condizioni ambientali e l'escursione termica possono influire sulle condizioni di salute: bisogna sempre coprirsi con un'assicurazione sanitaria e contro gli infortuni. Gli ospedali delle grandi città come il Cairo e Alessandria, e di quelle turistiche come Sharm el Sheikh o Luxor sono ben attrezzati, ma bisogna sempre controllare quanto si è lontani da essi. Non si può guidare con la patente italiana, occorre quella internazionale.
Infine, sono severamente proibite le droghe: essere colti in possesso di stupefacenti porta all'immediata detenzione fino alla condanna a morte, e non è concessa l'estradizione per questi casi. Per ulteriori informazioni consultate il sito del Ministero degli Esteri Viaggiare Sicuri. Per il resto buone vacanze in Egitto.