video suggerito
video suggerito

Salvador, Belo Horizonte, Rio de Janeiro | Un viaggio “Mondiale”

Tra percussioni tribali e aromi di dolci frutti tropicali, un viaggio in Brasile per i Mondiali 2014 si colora di suggestioni esotiche. Ecco tutte le dritte per una vacanza a Salvador de Bahia, Belo Horizonte e la mitica Rio de Janeiro, tre frizzanti città che ospiteranno il meglio del calcio internazionale.
A cura di Angela Patrono
18 CONDIVISIONI
Immagine

Il countdown finale per i Mondiali 2014 in Brasile è sempre più adrenalinico. L'aspettativa è alta e i pronostici si sprecano… Ma soprattutto, il Brasile chiama! Non capita tutti i giorni che l'evento calcistico per eccellenza si svolga nei paese dei Carioca, dove il calcio non è solo un gioco ma uno stile di vita. Con i suoi ritmi musicali, le sue foreste sconfinate e il divertimento senza limiti, il Brasile è uno dei tanti motivi per gustarsi la Coppa del Mondo fino in fondo.

Ci stiamo preparando all'evento con un tour guidato degli stadi che ospiteranno i campioni del calcio internazionale, e siamo ormai giunti al secondo appuntamento con le città di Brasile 2014. Il nostro viaggio in Brasile continua con tre celebri metropoli, divenute simbolo del lifestyle brasiliano e della gioia di vivere tipicamente carioca: folklore e modernità combinati con una frenetica vita notturna e tanta, tanta musica. Ecco cosa vedere a Salvador de Bahia, Belo Horizonte e Rio de Janeiro.

Sommario

Salvador de Bahia
Belo Horizonte
Rio de Janeiro

Salvador de Bahia

Gruppo Olodum per le strade di Salvador (Foto di Vitor Azevedo Pereira)
Gruppo Olodum per le strade di Salvador (Foto di Vitor Azevedo Pereira)

Visitare Salvador de Bahia significa immergersi nell'anima black del Brasile. La maggior parte della popolazione infatti è di origine africana e questo si riflette nelle tradizioni, nella cultura e nelle usanze del posto. Una volta giunti a Bahia, un'esplosione di colori, luci e ritmi musicali vi travolgerà fin dal primo momento per non lasciarvi più. Sarete rapiti dai movimenti decisi ma aggraziati della capoeira, l'arte marziale degli schiavi africani che qui a Salvador è un'istituzione. Per le strade del centro storico Pelourinho, patrimonio Unesco, è facile vedere ragazzi esibirsi in questa danza-lotta ed è possibile perfino visitare scuole di capoeira. E potrete perfino assistere a una cerimonia di Candomblé, religione sincretista portata in Brasile dagli schiavi africani, un'ammaliante miscela tra culti animisti e cattolici al suono di canti, danze e ritmi ipnotici. Imperdibili i concerti di strada di gruppi afro come gli Olodum o lo spettacolo del Ballet Folclorico da Bahia.  E ogni martedì sera preparatevi per la "Terça da Benção", una parata simil-carnevalesca che si snoda per le vie del centro storico, portando una ventata di allegria e buonumore a turisti e residenti.

Un viaggio a Salvador de Bahia è un'esperienza che coinvolge tutti i sensi in una fusione indimenticabile. Prima capitale del Brasile, la città mostra le tracce del suo passato coloniale nelle case dai colori pastello, nelle sue viuzze strette, nel Mercato Modelo ricco di tipici prodotti artigianali. Passeggiando in centro potrete visitare capolavori dell'arte coloniale come il Convento e la Chiesa di San Francesco, la Igreja da Ordem Terceira do Carmo, la Catedral e il Museu Afro-Brasileiro dove il punto forte sono gli Orixas, i tipici idoli della religione Candomblé. Da visitare anche la Chiesa di Nostro Signore di Bonfim e la Baia con il Faro di Monte Serrat. La vita notturna a Salvador è vivace e frizzante. Numerosi i locali con musica dal vivo, i cocktail bar e le discoteche. Si può prendere in un aperitivo in un locale di bossanova o fare un salto sul mare, magari sulla spiaggia di Itapuã, per assaporare un Acarajé, tipica polpetta piccante di origine africana.

Morro Sao Paulo (Foto di Leonardo Pallotta)
Morro Sao Paulo (Foto di Leonardo Pallotta)

Le spiagge di Salvador de Bahia sono suggestive e immerse nella natura. Come la bellissima Praia do Forte, riserva ecologica popolata da colonie di tartarughe marine, Ondina, Barra, Piatã e la leggendaria Itapoã, cantata dal musicista-poeta Vinicius de Moraes. Merita anche la spiaggia di Guarajuba, che offre uno scenario da cartolina. Nei dintorni potete visitare l'incantevole Morro São Paulo, un paradiso sull'isola di Tinharé, e Itaparica con la sua lussureggiante foresta tropicale. Verso l'interno dello stato di Bahia potrete visitare le città coloniali gemelle di Cachoeira e São Félix, ricche di chiese barocche, musei e luoghi d'interesse culturale.

Salvador è una città pericolosa? Oggettivamente a Bahia si respira un clima diverso da altre metropoli brasiliane come Natal. Qui infatti, forse molto più che a Rio, ricchezza e povertà estrema convivono l'una accanto all'altra. Le favelas sono una presenza ingombrante nel territorio e non sono rari i casi di scippi e furti, ma se saprete tenere gli occhi ben aperti, evitando le zone più malfamate, vi godrete tutto il divertimento e l'allegria di questa spumeggiante metropoli, sperimentando la grande socievolezza e il calore dei suoi abitanti. Mi raccomando però: occhio al portafogli e agli oggetti personali. Per arrivare a Salvador de Bahia ci sono voli con coincidenza da Roma e Milano, mentre per spostarvi preferite il taxi, è il mezzo di trasporto più sicuro ed economico. Sarà lo stadio Fonte Nova ad ospitare le partite del Mondiale tra cui Spagna-Olanda: dato il clima tropicale di Salvador, si prevede un'estate davvero calda…

Belo Horizonte

Chiesa di San Francesco a Pampulha (Foto di eduardoferreira)
Chiesa di San Francesco a Pampulha (Foto di eduardoferreira)

Una selva di grattacieli segna lo skyline di Belo Horizonte. Questa moderna metropoli, situata nello stato di Minas Gerais, è un importante centro industriale, economico e commerciale del Brasile. Il turismo è sviluppato soprattutto nell'area eventi e business, ma si sta sviluppando anche il turismo culturale, soprattutto per alcuni caratteristici quartieri come Savassi e Pampulha: quest'ultimo, interamente realizzato dall'architetto Oscar Niemeyer, ospita la Chiesa di S. Francesco d'Assisi e un interessante museo d'arte. Apprezzabile anche la gastronomia, mentre la vita notturna è frenetica e vitale grazie ai numerosi locali che si concentrano nei quartieri Lourdes e Savassi. In particolare c'è una grande presenza di ristoranti made in Italy in quanto il 30% dei cittadini sono oriundi italiani (nei dintorni c'è persino uno stabilimento Fiat!).

Belo Horizonte nasce come città-giardino e conta infatti più di 200 aree verdi, oltre a una trentina di parchi. Per una pausa relax è d'obbligo una passeggiata al parco di Mangabeiras o un po' di jogging tra le fontane di Praça da Liberdade, ma merita anche una visita al lago artificiale di Pampulha, mentre da Praça do Papa, ribattezzata così dopo la visita di Giovanni Paolo II, si gode un panorama mozzafiato. La città è insomma vivibile e ospitale, coniugando i ritmi frenetici della modernità a uno stile di vita a misura d'uomo.

Ouro Preto (Foto di yourlocalconnection)
Ouro Preto (Foto di yourlocalconnection)

La città di Belo Horizonte può essere un utile punto di partenza per visitare i dintorni, che ospitano più di un'attrattiva turistica. Nello stato di Minas Gerais infatti si può seguire il percorso turistico Estrada Real che collega il litoriale di Rio de Janeiro ad alcune città coloniali come São João del-Rei con i suoi edifici barocchi e Tiradentes con la Chiesa di Santo Antônio e la Fontana di São José. E nei weekend è possibile salire sul treno a vapore Maria Fumaça che collega le due città. Da vedere anche Congonhas do Campo, dove si trova il santuario Bom Jesus do Congonhas, e Brumadinho che ospita il museo di arte contemporanea Inhotim. Ma la vera perla della regione è senza dubbio Ouro Preto (letteralmente "Oro Nero"), patrimonio Unesco e nucleo pulsante del Circuito dell'Oro, arricchita di numerosissime chiese che con i loro tesori testimoniano lo sfarzo dell'epoca coloniale. Tra queste, Nossa Senhora do Pilar, San Francesco d'Assisi, Nossa Senhora do Carmo, con i capolavori dello scultore e architetto Alejiadinho.

Lo stadio di Belo Horizonte, il Mineirão, prende il nome proprio dalle miniere di cui è ricco il territorio di Minas Gerais. Costruita nel 1965 e ristrutturata nel 2012, la struttura sportiva è stata edificata secondo i principi della filosofia ecologista, infatti è interamente ricoperta di pannelli solari, oltre a disporre di un impianto di raccolta dell'acqua piovana. Lo stadio è vicino all'aeroporto di Pampulha e, con i suoi 62.000 posti di capienza, è destinato a diventare un protagonista dei Mondiali 2014 in Brasile.

Rio de Janeiro

Panorama di Rio dal Corcovado (Foto di Chronus)
Panorama di Rio dal Corcovado (Foto di Chronus)

Se cercate un sinonimo di allegria, divertimento o semplicemente Carnevale, è probabile che la prima parola che vi venga in mente sia "Rio". Con oltre 6 milioni di abitanti, questa metropoli è il simbolo dell'eterno Carnevale, una festa a cielo aperto ricca di danze sfrenate, musica e colori. Un vortice inarrestabile di emozioni, ma anche di simboli impressi nella memoria collettiva. Come l'imponente statua del Cristo Redentore, che domina la città dal monte Corcovado, o come la familiare cima del Pan di Zucchero, con la sua gobba che si affaccia sul mare. Fare una vacanza a Rio significa anche intraprendere un emozionante viaggio sul Trem do Corcovado, che attraversa il parco nazionale del Tijuca, una foresta lussureggiante con cascate, vette rocciose e specie tropicali. Arrivati ai piedi del Cristo Redentore, a 700 metri di altezza, è possibile abbracciare con lo sguardo tutta la città, dalla spiaggia di Botafogo alla splendida baia che divide Rio dalla vicina Niterói.

Il centro storico di Rio è ricco di tesori architettonici come la Camara Municipal, la Catedral di Calendária, il Teatro Municipal o il Museu Nacional de Belas Artes. Immancabile un giro sul tram giallo "Bonde" che passa dalla Cattedrale metropolitana all'acquedotto Arcos da Lapa. E non dimenticate di visitare il quartiere Cinelandia con Praça Floriano, oltre al meraviglioso Monastero di São Bento, pieno zeppo di capolavori artistici, o l'area coloniale di Santa Teresa. Per godervi un'oasi di pace dal caos cittadino, fate una passeggiata al Giardino botanico: vedrete uccelli tropicali svolazzare a pochi centimetri dal vostro naso, oltre ad ammirare infinite varietà di fiori e piante esotiche. Ma anche il palato vuole la sua parte: niente panico, la cucina brasiliana vi sedurrà con le sue delizie dal retrogusto esotico. Vale la pena di sostare nell'area pedonale Carioca, che vanta i migliori locali di tutta Rio, dove potrete assaporare piatti brasiliani come la feijoada (stufato di maiale con fagioli neri) o il churrasco (spiedoni di carne alla brace), sorseggiando una cachaça o una freschissima caipirinha.

Ipanema (Foto di Jorge Andrade)
Ipanema (Foto di Jorge Andrade)

Le spiagge di Rio de Janeiro sono ormai entrate nella leggenda. Nomi come Copacabana e Ipanema evocano immagini di vitale frenesia a chiunque conosca la proverbiale allegria carioca. Copacabana, affollatissima, è un crogiolo di gente, etnie e suoni; nelle vicinanze c'è anche Arpoador, il paradiso dei surfisti. Ipanema è considerata uno dei lidi più alla moda, è dotata di numerose strutture sportive e vanta un mare più pulito rispetto a Copa, mentre la vicina Leblon ospita spiagge eleganti e una vita notturna trendy. Ma per trovare un mare davvero limpido e trasparente è necessario spingersi a nord del centro cittadino, dove troverete lidi come Barra, Prainha e la splendida Praia Grumari. Anche nei dintorni di Niterói, la "cidade irmã", ossia la "città sorella", ci sono spiagge da ricordare come Sossego, Boa Viagem e Piratininha.

Un viaggio in Brasile non può definirsi tale senza una tappa al Carnevale di Rio. Nei giorni che precedono la Quaresima, tra feste in maschera e parate sulla spiaggia, la città diventa ancora più spumeggiante, mentre nel Sambodromo si avvicendano le sfilate delle scuole di samba. Inutile dire che la noia è bandita dal territorio di Rio, e la città non sembra avere intenzione di fermarsi. Perché nei prossimi mesi si prevede un programma al cardiopalmo: oltre ai Mondiali 2014, Rio de Janeiro ospiterà anche le Olimpiadi 2016. Lo stadio Maracanã (Mario Filho) sta per pulsare al battito di migliaia di cuori, turisti e tifosi che trasformeranno ogni partita in una vera e propria festa. Insomma, se non l'avete ancora fatto aggiungete un viaggio a Rio nella vostra to-do list.

Fin qui, tutto perfetto… Già, e le favelas? Inutile nascondere la testa sotto la sabbia: quella delle baraccopoli è una piaga sociale che affligge la città, uno squilibrio evidente che salta subito allo sguardo del turista. Nonostante tutto, diverse favelas sono state pacificate e, anche se alcune zone rimangono sotto il dominio dei narcotrafficanti, giovani artisti e volontari stanno facendo di tutto per trasformarle in un posto più vivibile con eventi, manifestazioni e gallerie d'arte. Per la vostra sicurezza valgono le solite raccomandazioni: non girate con oggetti di valore e grandi quantità di denaro, visitate una favela solo accompagnati da una guida. Detto questo, ora siete pronti per godervi una vacanza a Rio de Janeiro, che con il suo clima favorevole è pronta ad accogliervi tutto l'anno!

(La foto in apertura è di Adam Jones)

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views