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Carnevale di Rio de Janeiro 2014: la festa più hot del Brasile [FOTO e VIDEO]

Dal 28 Febbraio al 4 Marzo va in scena il Carnevale di Rio de Janeiro. Un complesso colorato di allegria, sensualità, calore e ritmo. Cinque giorni di festeggiamenti selvaggi che non hanno eguali in nessun altro paese, in una città dove ogni angolo si trasforma in un party all’aperto. Ecco la nostra guida con tutte le informazioni e le curiosità da non perdere sul più grande spettacolo del mondo.
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Di tutti i festeggiamenti di carnevale nel mondo, quello di Rio è senza dubbio il più conosciuto di tutti. La colorata città carioca diventa ancora più sfavillante in quella che è la maggiore festa dell'anno. Ma quello che impressiona maggiormente è la quantità di gente che vi assiste: Rio è solo la seconda città più grande del Brasile, dietro San Paolo che ha quasi il doppio dei suoi abitanti: ma vince ogni primato quando si tratta del grandioso festival che la rende celebre. Le sue parate possono arrivare a essere seguite dai due ai cinque milioni di persone nello stesso momento e nel medesimo luogo. Il carnevale di Rio è senz'altro una delle feste più popolari del mondo, dove per popolari non intendiamo solo la fama, ma anche l'accesso. Peccato che i prezzi di alcuni eventi non lo siano altrettanto, e a ciò si aggiungono le spese di viaggio da affrontare per chi viene dall'estero. Ma l'occasione è ottima per una vacanza in Brasile, e se bisogna alleggerire un po' il conto in banca questo è il periodo migliore per farlo.

Storia del Carnevale di Rio
Date e programma 2014
Prezzi dei biglietti
Dove dormire a Rio per il Carnevale
Consigli per godervi la festa
Come arrivare a Rio per il Carnevale 

Storia del Carnevale di Rio

Il Brasile è un paese fortemente cattolico, per cui il carnevale è molto sentito come celebrazione allo stesso modo che in Europa. I quattro giorni di festeggiamenti selvaggi che precedono la Quaresima, cioè il periodo di astinenza, sono il modo più estremo di esaltare i piaceri della carne prima di abbandonarli per un lungo periodo di tempo. Il fatto che avvenga poi in febbraio, cioè durante il picco dell'estate dell'emisfero australe, non fa altro che aumentare la voglia di eccessi e divertimento. La festa si svolge in maniera maestosa in tutto il Brasile, e altri carnevali importanti si svolgono a Olinda, Recife e Salvador. Ma quello di Rio è il più grande di tutti, e punto di riferimento per tutti gli altri. La città viene invasa ogni anno da 500.000 visitatori stranieri per l'evento, ed è per questo che è stata definita "Capitale del Carnevale nel mondo".

Le origini del Carnevale di Rio tuttavia sono molto più recenti, rispetto a quelle europee. Le tradizioni del Vecchio Continente sono state tutte importate: sia quelle pagane che si fanno risalire alla festa di primavera di Greci e Romani e prevedevano il mascheramento e i balli di strada; sia il suo significato cattolico successivamente sostituito alla festa. I portoghesi importarono il concetto di celebrazione del carnevale a Rio intorno al 1850. La pratica di tenere balli e mascherate arrivava dritta dritta dall'alta borghesia di Parigi. In poco tempo, però, le tradizioni brasiliane si differenziarono subito acquisendo elementi unici derivanti dalla cultura africana e amerinda. Gruppi di persone cominciavano a sfilare in strada suonando e ballando. Si impose il gioco delle inversioni: gli aristocratici si vestivano da plebei, i poveri da principi e principesse mentre uomini e donne si scambiavano i ruoli. Per un solo periodo dell'anno le classi sociali venivano completamente dimenticate per tutta la durata della festa. Persino gli schiavi neri erano parte attiva dei festeggiamenti, diventando uomini liberi per tre giorni. Oggi sono i gruppi poveri delle favelas i maggiori artefici della preparazione del carnevale, e per loro la festa ha il significato maggiore.

Dalla fine del XIX secolo ai classici festeggiamenti vennero aggiunte le competizioni. Le persone non si limitavano a vestirsi in costume ma sfilavano accompagnati da orchestre di violini, batterie e altri strumenti. Queste parate divennero col tempo sempre più organizzate, diventando l'attrazione principale del Carnevale di Rio de Janeiro. Fino agli inizi del XX secolo la musica che risuonava per le strade, però, era tutta di matrice europea: polka, valzer, mazurka e scozzese. Nel frattempo le classi sociali emergenti, composte principalmente da afro-brasiliani (a cui si aggiungevano zingari, russi ebrei e polacchi), cominciavano a sviluppare i propri ritmi. Queste persone vivevano per lo più nella parte centrale di Rio, in aree paludose dove i ricchi non volevano mettere piedi, in un'area conosciuta come Little Africa: questa terra è oggi riconosciuta come la culla della samba.

Le sfilate vennero interrotte durante la Seconda Guerra Mondiale, per riprendere di nuovo nel 1947. Da allora la competizione principale prese luogo sulla Avenida Rio Branco. Da allora il Carnevale di Rio ha intrapreso un lungo cammino che non solo lo ha reso il più grande evento del mondo, ma gli ha fatto ottenere anche un riconoscimento culturale. Prima che il governo lo dichiarasse ufficialmente un'espressione della cultura del paese, ogni anno puntualmente i brasiliani scatenavano sommosse. L'innovazione più recente è stata quella della costruzione dell'enorme Sambodromo, nel 1984, che ha deviato le parate carnevalesche in un percorso ben attrezzato e organizzato appositamente per ospitare il grande evento senza troppi inconvenienti per la città.

Date e programma 2014

Il Carnevale di Rio 2014 inizia venerdì 28 Febbraio e termina Martedì Grasso il 4 Marzo. La cerimonia di apertura è alle ore 19 di venerdì, con la consegna da parte del sindaco delle chiavi della città al Re Momo, la figura simbolo del carnevale latino (derivante dalla mitologia greca). Il programma è ricco di eventi che tengono banco in tutta la città: non saremo in grado di elencarli tutti. Questi prevedono feste e musica da strada, balli, e le performance delle scuole di samba. Come abbiamo accennato, sono gli abitanti delle favelas i protagonisti del carnevale. Le favelas sono i quartieri più poveri, dove la gente vive in condizioni miserabili spesso in case prive di acqua, elettricità o scarichi fognari. La loro condizione non impedisce però ai carioca di esprimere il massimo del loro impegno e la gioia di salire alla ribalta. Gli abitanti delle favelas sono i membri delle scuole di samba, che organizzano le sfilate con la preparazione dei maestosi carri, i costumi sfavillanti e le nuove canzoni che accompagnano la loro performance (tutte a ritmo di percussioni, la celebre batucada). Ruolo attivo e vistoso nei lavori lo hanno i gay e le drag queen, che saranno poi i protagonisti di una sfilata dedicata tutto al loro sfoggio di lustrini e paillettes.

Le scuole di samba, a dispetto del nome, non sono delle istituzioni vere e proprie dove la gente impara a ballare. Si tratta di libere associazioni di migliaia di persone che svolgono un ruolo sociale all'interno delle favelas e si occupano dei bisogni della popolazione, dall'istruzione all'assistenza sanitaria. Prendono questo nome perché nascono proprio intorno alle manifestazioni del carnevale, nel 1928. Il termine scuola indica tutto il lavoro di ricerca svolto da tecnici, scenografi, coreografi, musicisti e tutti quelli impegnati per preparare lo show del carnevale. È questa l'occasione per chi ha un talento di provare ad esibirlo, poiché chiunque è libero di unirsi a una determinata scuola e partecipare ai preparativi, che si svolgono tutto l'anno. E il giorno dei festeggiamenti, chiunque abbia un costume in tema può prenotare il suo posto all'interno della sfilata.

Il Sambodromo, o meglio la Passarela Professor Darcy Ribeiro, è la struttura che ospita le performance delle scuole di samba nei giorni di festa. Progettato dall'architetto carioca Oscar Niemeyer fu realizzato per ovviare ai problemi dovuti alla preparazione dei giorni precedenti al carnevale. Prima, infatti, i festeggiamenti venivano ospitati da strutture che venivano costruite ad hoc per poi essere smantellate dopo il festival. Operazioni che richiedevano mesi di lavoro e causavano problemi al traffico. Ora l'intera via Marquês de Sapucaí, una strada lunga 700 metri, è stata allestita per poter accogliere permanentemente eventi e spettacoli di questo tipo. Sui lati infatti sono stati realizzati degli spalti a gradinate, gli arquibancadas, dove trovano posto 90.000 persone per assistere alla manifestazione. Lungo tutta la strada sono posizionati degli enormi accecatori che illuminano il percorso: questo si conclude in Praça da Apoteose, un'enorme piazza che anche durante il resto dell'anno viene spesso utilizzata per dei concerti.

Le sfilate dei carri nel Sambodromo si svolgono per quattro sere consecutive a partire dalle 21. L'evento è completamente organizzato, e c'è un ordine rigoroso secondo il quale le scuole di samba devono sfilare. Queste sono divise in quattro gruppi: Il Gruppo di Accesso il venerdì e il sabato, Il Gruppo Speciale domenica e lunedì, e il Gruppo dei Bambini il Martedì Grasso (ogni scuola di samba ha la sua personale sfilata realizzata esclusivamente dai più piccoli. Le parate del Gruppo Speciale sono senza dubbio l'attrazione più spettacolare, dove si esibiscono le migliori scuole di samba di Rio. Tutte le parate sono trasmesse in televisione in diretta su territorio nazionale, e conquistano un'enorme fetta di audience. Ogni scuola di samba ha a disposizione 90 minuti per coprire tutto il percorso del Sambodromo con il suo carro, le ballerine e i musicisti. Ogni scuola presenta il suo tema, l'enredo, sul quale sviluppa il suo spettacolo: di solito riguardano eventi o personaggi storici. Una giuria valuta tutte le sfilate a cui assiste con dei voti. Il Mercoledì delle Ceneri si raggruppano i voti e si dichiara la scuola vincitrice. Il sabato successivo si tiene a partire dalle 21 la Sfilata dei Campioni, dove le sei migliori scuole del Gruppo Speciale si esibiscono di nuovo sotto le esplosioni dei fuochi d'artificio.

Tra novembre e dicembre le scuole di samba organizzano le Samba Night, all'interno di enormi sale da ballo. Esse non sono altro che le prove di quelle che saranno le canzoni e i balli eseguiti durante il carnevale. Le performance sono aperte al pubblico, dietro un pagamento che va dai 30 ai 50 real (10-20 €). Queste esibizioni assomigliano a delle serate a tema in grosse discoteche, e sono il modo migliore per entrare in contatto con la realtà del luogo e cercare di imparare a ballare un po' di samba. Tutti ballano, bevono e si divertono, in un'enorme festa da non perdere assolutamente. Se siete in viaggio a Rio de Janeiro e volete partecipare a uno di questi eventi tenete bene in mente una cosa: la maggior parte di queste feste si tiene in aree ai limiti delle favelas, in zone sconsigliate ai turisti, se non accompagnati. La cosa migliore è partecipare alle samba night di Mangueira e Salgueiro, che si trovano non poco distanti dalla Zona Sul di Rio, il quartiere ricco e più turistico. Le due feste sono più sorvegliate, ma bisogna comunque evitare di sfoggiare oggetti di valore, perché l'ambiente è sempre caotico e affollato. Per il maggior divertimento, andateci da mezzanotte in poi.

A partire da dicembre le scuole di samba organizzano le prove generali anche all'interno del Sambodromo. Queste si tengono nei week end, e fino all'ultima domenica prima dei festeggiamenti del carnevale. Le prove si tengono qui principalmente per le coreografie, le musiche e l'aspetto tecnico di luci e suoni. C'è molta meno gente, e i carri sono sostituiti da dei bus. Ma l'atmosfera è ugualmente vibrante, e in questo modo si ha la possibilità di assistere alle esibizioni in anteprima da sopra gli spalti in maniera completamente gratuita. E l'ultima domenica di prove (il 23 febbraio dalle 21 alle 23) si conclude con un enorme party collettivo a base di samba in mezzo alla strada, dove alcuni già indossano i loro costumi. Non mancano barbecue all'aperto e stand alimentari.

I blocos e le bande di strada sono l'altra faccia del Carnevale di Rio, e rappresentano l'alternativa alle esibizioni del Sambodromo. La verità dei fatti è che assistere alle parate delle scuole di samba è molto costoso, e poco alla portata di un'enorme fascia della popolazione carioca. Ecco quindi che ogni quartiere della città partecipa alla festa con delle esibizioni di strada per tutto il pubblico. Queste cominciano già da gennaio, e sin dall'inizio dell'anno, durante i week end, si possono vedere gruppi di persone che percorrono le strade a ritmo di samba. Durante tutto il periodo del carnevale queste si terranno tutti i giorni. Ogni banda ha il suo percorso per la sfilata, e le più grandi spesso chiudono le strade al traffico. Come le scuole di samba, le bande compongono le loro musiche, generalmente eseguite da orchestre di ottoni (strumenti invece proibiti nelle sfilate al Sambodromo). Le bande possono marciare o rimanere ferme in un posto: ma ad ogni esibizione si uniscono ai festeggiamenti orde di appassionati. I blocos sono la versione più piccola di questo genere di esibizioni, e rappresentano per lo più un rione.

Le bande di strada sono più di trecento, e ogni anno aumentano di numero. Ecco le più famose. La Cordão do Bola Preta manifesta nel centro città. La Banda de Ipanema marcia in tre giorni diversi nel quartiere con la famosa spiaggia: è seguita da un'enorme folla, ed è la preferita dagli omosessuali. La Suvaco do Cristo sfila nella zona dei giardini botanici, proprio sotto il braccio della statua del Cristo Redentore: da qui il loro nome, che significa "ascella di Cristo". Le Carmelitas prende il nome dalle suore carmelitane, di cui sono un'allegoria, e camminano nella zona di Santa Teresa. Il processo con cui le bande cominciano a radunarsi è lo stesso per tutte, ed è più spettacolare della sfilata stessa: una volta che i gruppi si radunano in un posto, drag queen e bambini cominciano a fermare tutte le auto e i bus che tentano invano di farsi largo tra la folla. A quel punto agli automobilisti non resta altro che guardare e godersi lo spettacolo, mentre i bus cambiano il loro percorso.

I raduni delle bande cominciano in genere di pomeriggio alle 16: mano mano che queste sfilano le strade vengono chiuse al traffico. La folla che si raduna appresso alle sfilate raggiunge anche i 10.000 partecipanti. Si tratta di persone di tutte le razze e le età, e rappresenta un momento molto coinvolgente per le famiglie: per cui non preoccupatevi di andare a in vacanza a Rio con i vostri bambini. Molte bande vendono anche magliette della loro sfilata, a un costo medio di circa 10 $: si tratta di un souvenir davvero azzeccato, perché queste maglie vengono vendute solo il giorno della parata.

I balli del Carnevale di Rio sono un'altra delle manifestazioni tipiche del festival. Esse prendono spunto dalla tradizione dei balli mascherati del Carnevale di Venezia. Si svolgono in numerose strutture, tra locali e discoteche: i prezzi variano dai 50 ai 110 euro. A parte qualche eccezione, il costume non è obbligatorio, sebbene indossarlo vi farà sentire parte dell'atmosfera: tenete presente però che il livello del vostro costume dev'essere pari agli standard elevati di Rio. Tra i balli più famosi ci sono quelli dell'enorme discoteca Rio Scala (Avenida Treze de Maio 23): uno degli appuntamenti (4 marzo ore 23) è dedicato alla comunità LGBT, su cui il lato gay del Carnevale di Rio ha un fascino enorme. Ma il party è comunque aperto a tutti. Un'eccezione considerevole è la festa lussuosa del Copacabana Palace Hotel (1 marzo, ore 23), frequentata anche da vip e celebrità. I prezzi sono di gran lunga più elevati, ed è obbligatorio indossare un costume di alta fattura, o un vestito con cravatta.

Feste di strada si tengono inoltre già da molti giorni prima del carnevale, e per tutto il tempo del festival. Si tratta dell'ennesima alternativa per chi vuole assaporare il vero sapore della festa senza dover per forza spendere un capitale. E sono tutte feste grandiose. Terreirão do Samba si tiene per il 2014 il 21 e 22 febbraio, dal 28 al 4 marzo e il 7 e 8 marzo: si svolge nella grande Praça Onze, una zona del centro che si dice sia il luogo dove la samba ha avuto origine. Stand alimentari e musica di tutti i tipi accompagnano un party che inizia alle 19 e finisce alle 6 del mattino successivo. Il costo biglietto d'ingresso è disponibile alla porta per un costo di circa 10 $. Per tutto il periodo del carnevale inoltre si svolgono party all'aperto in zone generalmente molto frequentate, dove la gente si raduna in costume e balla al ritmo delle orchestre o di concerti improvvisati. Le zone migliori sono quelle di Cinelândia e di Arcos da Lapa.

Prezzi dei biglietti

Contrariamente a quello che si può pensare, i biglietti dei vari eventi non si esauriscono presto, ma sono ancora disponibili poche settimane prima del carnevale. Sebbene sia comunque consigliabile prenotarli con largo anticipo, perché i settori migliori del Sambodromo sono i primi a sparire. I settori sono numerati dall'1 al 13, ognuno con costi differenti: i prezzi vanno dai 50 ai 300 euro a seconda della miglior visuale. Solo i settori 9, 12 e 13 però permettono la prenotazione del posto numerato; per tutti gli altri si acquista esclusivamente l'ingresso, e chi arriva prima ottiene il posto migliore.

Le porte del Sambodromo aprono alle 17, e già allora la fila ai cancelli per accaparrarsi il sedile è lunga. Se non volete quindi fare lunghe file, e avere la possibilità di allontanarvi dal vostro posto senza che qualcuno ve lo rubi, i settori su prenotazione sono i migliori. Tenete presente, però, che il 12 e il 13 sono la parte finale del percorso della parata, quindi hanno visibilità ridotta. Chi prenota i settori 10 e 11 avrà la possibilità di essere proprio di fronte ai percussionisti. L'alternativa migliore, per chi ha i soldi, sono le postazioni dei vip: ottima visuale in cabine con aria condizionata, buffet e drink tutta la notte serviti da un maggiordomo. Un trattamento da re, ma a caro prezzo: si superano i 1.000 €.

Dove dormire a Rio per il Carnevale

Foto di Omar Uran
Foto di Omar Uran

La Zona Sul di Rio, ovvero la zona meridionale, è senza dubbio la parte più bella e moderna della città. È, per farvi capire, la zona bagnata dall'oceano, con le famose spiagge di Copacabana e Ipanema. Che tra l'altro sono i luoghi dove si celebrano le più grandi feste all'aperto durante il carnevale. Prenotare un hotel sarebbe la scelta migliore per il tipo di sicurezza che offrono. La maggior parte delle strutture però permette solo la possibilità di acquistare pacchetti di più notti, e le tariffe sono molto alte per quel periodo: si va sopra i 200 € a notte anche per alberghi tra le 3 e le 4 stelle. La soluzione migliore, per chi viaggia in gruppo, è quella di cercarsi un appartamento: ma anche così dovrete giocare d'anticipo e aspettarvi tariffe più elevate del solito.

Gli ostelli sono sicuramente la scelta ottimale per i viaggiatori solitari, o anche per gruppi che hanno voglia di farsi amici durante la permanenza. Alcuni sono situati strategicamente a pochi passi dalla spiaggia, e sebbene i prezzi siano piuttosto elevati durante il periodo dei festeggiamenti (come ci si può aspettare) sono di gran lunga sempre più convenienti delle camere d'albergo. In questi giorni, però, alcune strutture richiedono una permanenza minima, e vanno comunque prenotate per tempo. Ottimi ostelli vicino al mare sono El Misti House Copacabana (7 notti minimo, a partire da 69€), CabanaCopa (6 notti minimo, a partire da 85€), Lisetonga (7 notti minimo, a partire da 74€). È certamente molto comodo avere un letto nelle vicinanze dopo una notte di bagordi in spiaggia.

Consigli per godervi la festa

Partiamo dalla sicurezza: il Carnevale di Rio non è pericoloso di per sé. È sovraffollato e caotico, per cui occorrono le stesse regole di buon senso che varrebbero in una circostanza del genere in qualsiasi parte del mondo. Non uscire con troppi oggetti di valore addosso, che siano gioielli, videocamere o smartphone: sono la prima cosa che i borseggiatori adocchiano. Nascondere bene soldi e documenti, magari utilizzando le cinture apposite. Tenete i vostri cellulari protetti da una busta di plastica: molti carri hanno l'abitudine di salutare la gente con spruzzi d'acqua per rinfrancarli dalla calura estiva. Per quanto riguarda la vostra persona, non aspettatevi troppa cortesia in un ambiente dove sono stipate milioni di persone in spazi ristretti: spintoni e passeggiate sui vostri piedi potrebbero essere frequenti, ma non dovranno essere motivo di litigio. Nessuno lo fa apposta, nessuno cerca la rissa, ma sono tutti lì con un solo scopo: divertirsi. Tra l'altro il Sambodromo durante le parate è considerato il luogo più sicuro di tutto il Sud America: c'è un altissimo livello di sorveglianza durante le manifestazioni.

Per raggiungere il Sambodromo occorre prendere i mezzi di trasporto, ma questi variano a seconda del settore in cui si siede. I settori dai numeri dispari si trovano da un lato della strada, e quelli dai numeri pari dal lato opposto: non c'è collegamento tra i due lati. Chi è allocato nei numeri pari può prendere la metro e scendere alla stazione Praça Onze: una volta usciti, si gira due volte a destra e si prosegue diritto. Chi invece siede nei numeri dispari scende alla stazione Central, e prosegue diritto. Se non utilizzate la metro potete optare per i servizi di bus shuttle. Altrimenti per un taxi, che però applicherà tariffe superiori per la zona. Tenete presente che il Sambodromo è circondato da varie favelas, e non è una zona sicura dove girare al suo esterno. Al suo interno, come abbiamo detto, la sicurezza è garantita.

Ci sono regole ben precise da rispettare. Alcuni oggetti sono banditi, come le bottiglie di vetro, le confezioni in polistirolo o anche i più piccoli petardi. All'interno del Sambodromo non è consentito portare telecamere professionali. Anche se temete un temporale estivo non andate in giro con ombrelli, che limitano la visuale a voi e ad altre persone: optate per un più pratico poncho. Tra l'altro nel caso di cattivo tempo i venditori ambulanti saranno già lì pronti con l'attrezzatura. Se vi scappa, non fatela per strada assolutamente: la sorveglianza, come detto, è alta e rischiate una multa salatissima. Meglio pagare un paio di reali per utilizzare le toilette dei ristoranti.

Fornitevi di un bello zaino con tutto il necessario. Avrete bisogno di una bella scorta di cibo e acqua, nel momento in cui vi troverete in lunghe attese in posti che non potrete abbandonare nemmeno per un secondo. Ogni settore del Sambodromo è comunque fornito di bagni, snack bar e stand alimentari. Per tutti vi è libero accesso alla zona dietro gli spalti, dove vi sono piccoli fast food, gelaterie, negozi di souvenir e altre toilette. Tra le vostre risorse, includete anche la carta igienica: è indispensabile proprio perché tutti i bagni pubblici e nei locali sono presi d'assalto, e si esaurisce presto. Molti si portano addirittura cuscini e piccoli materassi per riposarsi durante le lunghe attese.

Come arrivare a Rio per il Carnevale

L'aeroporto internazionale di Rio de Janeiro/Galeão–Antonio Carlos Jobim accoglie solo un volo diretto dall'Italia da Roma Fiumicino (Alitalia). Naturalmente questo vi costerà una cifra enorme (oltre i 1.000 € a/r). Conviene quindi fare scalo su altre città europee come Parigi (Air France), Londra (British Airways), Amsterdam (KLM), Madrid (Iberia) o Francoforte (Lufthansa): risparmierete almeno 200 €. In ogni caso non sperate di trovare biglietti più economici per quelle date, considerato soprattutto che si tratta di un volo transoceanico.

Muoversi dall'aeroporto, situato a 20 km dalla città, è semplicissimo. Vi sono i bus della Real che vi porteranno nella Zona Sul per soli 6.50 R$ (2.40 €): comodi e dotati di aria condizionata. Un taxi diretto per Ipanema o Copacabana vi costerà sugli 80 R$ (30 €). Anche i trasporti pubblici sono molto economici: solo 1 o 2 real a seconda dell'autobus. Inoltre vi sorprenderete nel notare che dappertutto euro, dollari e sterline sono accettati. Non fatevi ingannare: i tassi di cambio non sono convenienti ed è sempre meglio prelevare al bancomat. Per il resto non possiamo fare altro che augurarvi un buon viaggio in Brasile, e buon divertimento per questo Carnevale 2014 a Rio: il più bello del mondo.

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