Viaggio nella Terra del Fuoco, l’arcipelago più a sud del mondo
Nella nostra fuga dal caldo ci rivolgiamo inevitabilmente verso il sud del mondo. E se l'Antartide l'abbiamo già vista, c'è però da considerare che la Base Amundsen-Scott non può essere ritenuta un insediamento stabile, nonostante sia sempre abitata da scienziati. I villaggi o le città più meridionali del nostro pianeta si trovano in Cile e in Argentina, ed esattamente nell'arcipelago della Terra del Fuoco, il gruppo di isole che ritroviamo proprio sulla punta del continente sudamericano. E' da queste parti che c'è il leggendario Capo Horn, una delle punte estreme del mondo. Da queste isole, appunto, si salpa per il Polo Sud. E qui le popolazioni locali vivono la loro quotidianità nelle loro case, dove sono nati, crescono e muoiono, esattamente come in ogni altra parte del mondo.
Tierra del Fuego, foto di Victor
Ushuaia si trova sulla Isla Grande, nella parte argentina, ed è quella che viene considerata generalmente "la città più a sud del mondo". Non l'ultimo abitato però, ma solo quello che si può fregiare del titolo di città, in quanto ha più di 65.000 abitanti. E il titolo che le è stato attribuito l'ha resa un importante porto turistico, meta di viaggio di chi vuole poter dire di aver raggiunto i confini della Terra. In realtà per poter effettivamente stabilire tale "primato" personale, bisogna recarsi a Puerto Williams sull'Isola Navarino in Cile: il centro è però molto più piccolo e poco sviluppato turisticamente, poco più che un villaggio. Ma rimanendo in Cile, Punta Arenas è sicuramente il concorrente principale di Ushuaia: entrambe le città hanno avuto un grosso sviluppo, e anzi la località cilena è anche più grande. Ma soprattutto, sono i due porti principali da dove ci si imbarca per salpare o decollare alla volta dell'Antartide: allora sì che potrete dire di essere giunti a sud. Se però non volete spingervi troppo oltre, il piccolo villaggio di 50 abitanti di Puerto Toro di Isola Navarino è la vostra meta: un tempo fu il centro di punta dei cacciatori d'oro, oggi è un tranquillo villaggio di pescatori.
Ushuaia, foto di Luis Argerich
Il Parque Nacional Tierra del Fuego è una delle principali attrazioni turistiche dell'arcipelago. Si raggiunge da Ushuaia tramite varie compagnie di bus che seguono la Ruta Nacional 3. Si possono prenotare tramite hotel e all'ufficio informazioni turistiche: il costo medio per un viaggio di andata e ritorno è di 55 pesos. Ma si raggiunge anche facilmente in bicicletta nel giro di un'ora ed è la soluzione migliore, poiché alcuni sentieri permettono il transito sulle due ruote: per altri invece si può proseguire solo a piedi. L'ingresso al parco costa 85 pesos per gli stranieri, ed è valido per due giorni: i 65.000 ettari del parco sono il rifugio di animali come la volpe rossa, il guanaco (una specie di lama), la lontra e volatili come l'albatross dagli occhi neri, il cormorano e il condor. Animali come il castoro canadese e i conigli sono stati introdotti, causando danni all'ecosistema. Tra i vari sentieri del parco ce n'è uno di 4 km che scala il Cerro Guanaco, una cima di 950 metri dalla quale si ha uno spettacolare panorama sulla foresta della Patagonia.
Parque Nacional Tierra del Fuego, foto di Miguel Vieira
Il Capo Horn è il punto da raggiungere se volete compiere un'impresa: non illudetevi però di aver raggiunto la punta più meridionale del continente, poiché in realtà questa è nel Capo Froward, separato dall'Arcipelago della Terra del Fuoco dallo Stretto di Magellano. Il Capo Horn ha però una forte valenza storica, poiché nel tentativo di doppiarlo morirono molti marinai, prima che l'impresa venisse portata a termine. Tutt'oggi le sue acque sono tristemente famose per essere di difficile navigazione. Volete recarvi ancora più a sud della massa continentale? Al di là della terraferma ci sono le Isole Diego Ramirez, le isole più vicine al continente antartico, nello stretto di Magellano. Ahimè, non sono visitabili purtroppo, perché a parte una stazione meteorologica non ci sono altri insediamenti umani.
Capo Horn, foto di Liam Quinn
Il clima della Terra del Fuoco presenta delle temperature ottimali per chi vuole sfuggire alla calura estiva. Le estati sono brevi e fresche, e a Ushuaia le temperature non superano mai i 10°. Nonostante la latitudine gli inverni non sono poi così rigidi: nelle regioni abitate non si scende al di sotto dei 0° (mentre nelle isole più a sud si raggiungono anche temperature polari).
Per raggiungere la Terra del Fuoco dovete passare per Buenos Aires, in Argentina: sia dall'aeroporto internazionale Buenos Aires-Ezeiza, che dall'Aeroparque per i voli domestici, l'Aerolíneas Argentinas collegano la capitale argentina con la città di Ushuaia (aeroporto Malvinas Argentinas). Dalla stessa città potete poi volare verso Punta Arenas tramite la LAN Airlines. Le due città sono collegate tra loro anche tramite traghetti, che passano per altri centri importanti come Porvenir.