Zoosafari in Italia, i parchi faunistici di Fasano e Bussolengo
Da piccoli siamo sempre andati allo zoo con la gioia tipica dei bambini di vedere cose fuori dal comune: non capita infatti tutti i giorni di vedere leoni, scimmie o altri animali per niente tipici delle nostre latitudini. Ma alla spensieratezza si mischiava sempre un po' di malinconia dovuta alla consapevolezza che quelle povere bestie erano chiuse in gabbie o limitate in spazi ristretti e non godevano della libertà selvaggia che ci figuravamo leggendo libri d'avventura o guardando i documentari in televisione. Be', ora che siamo grandi possiamo cercare di non ripetere lo stesso errore con i nostri figli e regalar loro l'esperienza dello zoosafari. Molto più di uno zoo, questa è una tipologia di parchi divertimento molto ampia, in quanto presentano anche attrazioni di diverso tipo, come vedremo in questa nostra panoramica. Gli zoosafari infatti si distinguono all'interno della più ampia categoria di parchi faunistici (di cui fanno parte ad esempio alcune oasi e riserve naturali) proprio per la variegata tipologia di divertimenti che offrono.
Foto di Josué Goge
Lo Zoo Safari Fasano, in provincia di Brindisi (Puglia), è il nome che va fatto per primo quando si entra in argomento. È infatti il più grande parco di Italia ed è uno dei migliori d'Europa con i suoi 140 ettari, all'interno dei quali si possono osservare circa 2000 animali di 200 specie differenti. Se ben vi ricordate ve ne avevamo già accennato parlando dei parchi divertimento in Italia. Fasanolandia è il nome del parco abbinato che comprende una ventina di attrazioni per tutte le età. All'interno del parco possiamo compiere un percorso in auto o a piedi, e potremo incontrare animali esotici come tigri, orsi bruni, bisonti, mufloni, giraffe, scimmie, leoni, elefanti, pantere, zebre, cammelli e tantissimi altri. Vi è la riserva ornitologica con numerosi uccelli tropicali, il lago dei grandi mammiferi acquatici e la casa dei pinguini. Non manca poi il classico rettilario e in più il delfinario, unico in tutto il sud Italia. Vi è anche una piccola oasi con cascate e animali vari visitabile a bordo di un trenino.
Foto di Alessandro Zilio
Il Parco Natura Viva di Bussolengo, in provincia di Verona (Veneto), è uno dei tanti parchi del Garda, zona di notevole afflusso turistico, soprattutto durante il periodo delle vacanze estive. Nasce come riserva per le specie a rischio, che vengono curate e rimesse in libertà. Nel corso del tempo si è esteso suddividendosi in varie sezioni: in quella dedicata al safari vero e proprio si può girare a bordo della propria auto lungo un percorso prestabilito per osservare gli animali della savana africana. Ma l'esperienza può essere effettuata anche a piedi grazie ai Sentieri d'Africa, un percorso dove delle barriere naturali permettono di guardare più da vicino predatori e altre belve. Anche qua non mancano la zona degli uccelli tropicali e quella dei rettili. L'Extinction Park farà la gioia dei bambini: qui sono riprodotti in modelli a grandezza naturale gli animali estinti del passato, dinosauri in primis.
Foto di Christian Heindel
Lo zoosafari a Pasquetta è spesso la scelta più indicata per le famiglie, al pari dei parchi divertimento. Anche perché la loro dislocazione sul territorio italiano permette che ci sia sempre una meta interessante da raggiungere nelle vicinanze. A Murazzano, in provincia di Cuneo (Piemonte), c'è il Parco Safari delle Langhe: 70 ettari e un percorso in auto di 5 km, dove si possono ammirare 40 specie diverse di animali, alcuni anche molto rari come la tigre siberiana. Il Safari Park di Pombia, provincia di Novara (Piemonte), è un altro insieme di parco faunistico e meccanico, con 75 tipi di giostre. Lo Zoo d'Abruzzo di Rocca San Giovanni, in provincia di Chieti (Abruzzo), si distingue per un rarissimo ospite nel suo parco animali: il leontigre, un incrocio tra una tigre femmina e un leone maschio. Vi sono tre cuccioli ospitati attualmente nel parco. Si tratta di animali che possono nascere esclusivamente in cattività, poiché in natura i due grandi felini non condividono lo stesso habitat. Inoltre non sono considerati una specie a se stante, perché incapaci di riprodursi. Ma restano comunque una singolare attrazione, un'occasione in più per portare i propri ragazzi a divertirsi in quella che è sicuramente la migliore evoluzione del classico zoo.