Buon compleanno Notre Dame! La cattedrale di Parigi compie 850 anni
850 anni. Provate a scriverlo in lettere: ottocentocinquanta anni. Otto secoli e mezzo. Forse così rende l'idea. Dire che sono tanti in effetti è poco. Questa è l'età che ha raggiunto ufficialmente la cattedrale di Notre Dame a Parigi nel 2013. E sebbene esistano chiese e cattedrali più vecchie di questa, poche sono impresse nell'immaginario collettivo allo stesso modo in cui la facciata gotica della cattedrale parigina si è scolpita nella mente di tutti. Assieme alla Torre Eiffel, Notre Dame è infatti il simbolo pieno della capitale della Francia. E con la sua imponenza e bellezza ne impersonifica magnificamente l'orgoglio. Per questo 850° anniversario sono previsti numerosi eventi attorno a un edificio religioso che accoglie ogni anno 14 milioni di visitatori.
La prima pietra di Notre Dame fu posata nel 1163. A partire da quest'anno si calcolano gli anni di vita di una cattedrale che ha impiegato quasi due secoli per essere completata: i lavori sono infatti ufficialmente terminati nel 1345. Anche se gira voce che l'edificio non sia mai stato effettivamente compiuto: sembra infatti che il progetto originale prevedesse in cima alle due torri delle guglie che non furono mai realizzate. Del resto nel corso del suo periodo di costruzione varie volte i lavori furono interrotti o ci furono modifiche o rimaneggiamenti delle parti già compiute; e varie aggiunte sono state fatte nei secoli successivi. Ma quest'opera non ha mai rischiato di non vedere la luce: fu talmente voluta dal vescovo che la ordinò, Maurice de Sully, che fu lui stesso a procurarsi parte dei fondi che occorrevano per la costruzione. In più ebbe il sostegno e l'aiuto concreto di molti artigiani di Parigi che lavorarono come muratori, falegnami e fabbri. La tradizione vuole che la cerimonia per la posa della prima pietra fu così importante che fu il papa Alessandro III a compiere il gesto che diede il via ai lavori.
Foto di Georgios Michalogiorgakis
Notre Dame de Paris, così come è conosciuta internazionalmente la cattedrale nel mondo, è diventata di per sé l'emblema di tutte le cattedrali dedicate alla Vergine Maria nel mondo: Nostra Signora è infatti il nome con cui si identifica la Madonna. Ma più che altro è diventata di per sé lo specchio dell'anima di Parigi, tanto che è suo il nome che campeggia su uno dei romanzi più famosi della letteratura francese: l'opera di Victor Hugo è una pietra miliare e come tale ha reso famoso il nome della cattedrale. L'edificio gotico è associato indelebilmente al personaggio di Quasimodo, il gobbo di Notre Dame. Il libro è solenne come l'edificio che rappresenta, e non è un caso se le maggiori trasposizioni della storia siano altrettanto epiche: basti pensare al grande musical di Riccardo Cocciante, un successo globale; o i vari adattamenti cinematografici, di cui il più recente in versione a cartoni animati della Disney.
Visitare la Cattedrale di Notre Dame a Parigi è un'esperienza che va oltre il fervore religioso: come tutti gli edifici storici di questo tipo la sua bellezza non conosce credo. Già da lontano il suo profilo si delinea splendidamente nel bel mezzo dell'Île de la Cité, l'isola nella Senna che è il cuore stesso di Parigi. Ad accoglierci è la sua straordinaria facciata, che svetta sulla piazza omonima. Le due grandi torri, il rosone centrale, i tre portali: questi sono gli elementi più conosciuti al mondo, ma solo una minima parte di quello che questo capolavoro ha da offrire. Basta avvicinarsi al portale centrale per avere il primo impatto con una maestosa raffigurazione scolpita del Giudizio Universale: prime delle tante sculture che si possono ammirare all'interno e all'esterno della cattedrale. Al di là delle figure religiose, le statue più famose di tutti sono quelle delle chimere e dei gargoyle. Sono entrambe mostruose creature fantastiche: le prime ornano le balconate, le seconde decorano i doccioni per lo scolo dell'acqua piovana. Entrambe guardano Parigi dall'alto, e mentre alcune incutono timore per l'aria minacciosa, altre si pongono pensierose o preoccupate; e quando le osserviamo ci domandiamo su cosa stiano meditando.
Foto di Brian Jeffery Beggerly
Le campane di Notre Dame sono le protagoniste della cattedrale, e fanno sentire la loro voce a tutta Parigi da secoli. Purtroppo quelle che sentiamo oggi non sono le stesse che hanno sempre allietato i parigini con il loro suono: durante gli anni dei conflitti seguiti alla Rivoluzione Francese alcune furono rimosse e fuse per ricavare metallo per le artiglierie. Le campane hanno tutte un nome e ce n'è addirittura una, Emmanuel, che è la più grande di tutte ed è talmente importante che suona solo nelle occasioni speciali. L'850° anniversario vedrà l'istituzione di un nuovo set di campane che con Emmanuel ritorneranno a cantare la suoneria storica precedente la rivoluzione.
La cerimonia di benedizione della campane avverrà il 2 febbraio 2013, il giorno della festa della Candelora, che ricorda la presentazione di Gesù al Tempio. L'arcivescovo di Parigi, il cardinale André Ving-Trois, officerà la cerimonia che raccoglierà migliaia di fedeli, anche per via del Giubileo dei Giovani che si tiene nella città francese. Le campane saranno poi esposte per tre settimane nella grande navata centrale: potranno essere ammirate dai visitatori che passeggeranno in quell'atmosfera allo stesso tempo tetra e magica, nel buio della chiesa illuminata solo dalla luce che penetra attraverso i rosoni e le vetrate policrome. Infine il 23 marzo tutto il nuovo set di campane suonerà per la prima volta per tutta Parigi. Numerosi eventi si terranno per celebrare l'anniversario di Notre Dame. In realtà i festeggiamenti sono cominciati il 12 dicembre 2012 con l'inaugurazione dell'anno del Giubileo e l'apertura della porta per il cammino dei fedeli. Seguiranno funzioni speciali, processioni e concerti di organi durante tutto l'anno: il Giubileo di Notre Dame si concluderà il 24 novembre 2013, e il 10 dicembre si terrà un ultimo concerto per chiudere ufficialmente le celebrazioni dell'anniversario.
Foto di Chris Waits
Gli orari di apertura della cattedrale di Notre Dame sono tutto l'anno dalle 8 alle alle 18.45, con prolungamento alle 19.15 il sabato e la domenica. L'ingresso è libero e gratuito. Vi è la possibilità di partecipare a visite guidate gratuite organizzate dalla cattedrale stessa, che durano circa un'ora: quelle in italiano sono giovedì alle 14 e sabato alle 11. Inoltre vi sono all'interno guide pronte a rispondere alle domande dei visitatori. L'accesso al Tesoro è a pagamento al costo di 3€, 2€ fino ai 26 anni, 1€ dai 6 ai 12 anni: qui si possono ammirare reliquie importanti come la corona di spine di Gesù e un pezzo e un chiodo della Vera Croce. Oltre a vari manufatti in oro che spaziano dal XVII al XIX secolo.
Si può salire sulle torri dall'esterno alla base della Torre Nord: da lì si ammireranno il tetto, la guglia, la campana Emmanuel, ma soprattutto un'incredibile vista di Parigi. L'ingresso costa 8.50€, 5.50€ dai 18 ai 26 anni, gratis fino ai 18 anni, o per disabili con accompagnatori e persone in cerca di impiego (con attestato); i gruppi di 20 persone entrano al costo di 6.50€ a persona. Vi è anche una visita a una cripta sotterranea che mostra i resti archeologici dell'antica Parigi: l'accesso è situato sul lato opposto della facciata, presso la sede della polizia. Il costo è di 5€, 3.50€ per gli over 60, 2.50€ per i giovani dai 14 ai 26 anni e gli insegnanti, gratis fino ai 13 anni, per gli allievi di scuole d'arte e istituti d'archeologia o di storia dell'arte. L'ingresso è gratuito anche per i disabili e i loro accompagnatori, ma le persone a mobilità ridotta purtroppo non possono accedervi.
Foto di Till Krech
Per arrivare alla Cattedrale di Notre Dame il mezzo migliore è l'efficientissima metropolitana di Parigi. Ecco le linee e le fermate: linea 4: Cité o Saint-Michel; linea 1, 11: Hôtel de Ville; linea 10: Maubert-Mutualité o Cluny-La Sorbonne; linea 7, 11 e 14 Châtelet. Con la RER, il sistema di trasporto suburbano: linea B o linea C, stazione Saint-Michel/Notre Dame. Numerose linee di autobus fermano nelle vicinanze, e vi sono anche tour organizzati in bus. In alternativa potete utilizzare il Vélib', il sistema di bike sharing che ha vari parcheggi nei pressi della cattedrale, sulla Île de la Cité, la Rive Gauche e la Rive Droite. Il 2013 è sicuramente l'anno migliore per una vacanza in Francia e nella sua capitale. Come sempre, Parigi val bene una messa.
[In apertura: foto di Serge Melki]