Cascata Skógafoss, dove la natura è leggenda
Nel sud dell'Islanda si trova una meraviglia naturale dove la bellezza sconfina nella leggenda. Si tratta della cascata Skógafoss, originata dal fiume Skógaá e proveniente dal ghiacciaio Eyjafjallajökull. Larga 25 metri, si tuffa con un salto di 60 metri ed è situata a breve distanza dal villaggio di Skógar, in una meravigliosa cornice naturale, tra vegetazione color smeraldo, cascate e corsi d'acqua. Assieme a Gullfoss (la cascata d'oro) è considerata la cascata più fotogenica d'Islanda: questo deriva dal fatto che il sole, nel colpire le gocce d'acqua, crea meravigliosi e spettacolari arcobaleni. A destra del salto si trova una scalinata di circa 400 gradini che porta sulla sommità della cascata.
Secondo la leggenda, Thrasi, il primo navigatore vichingo ad approdare nella zona, avrebbe nascosto il suo tesoro nella caverna dietro la cascata. In molti tentarono di impossessarsi del prezioso bottino e un ragazzo stava quasi per riuscire nell'impresa: trovò il forziere e legò una corda a uno degli anelli laterali, ma tirò con troppa forza e il baule affondò. L'anello d'argento con incisioni runiche fu in seguito usato come maniglia del portale della chiesa di Skógar e oggi è esposto nel museo locale, che custodisce anche un antico totem di Odino. Tuttavia la magia della cascata Skógafoss non accenna a diminuire: si dice che quando i raggi del sole colpiscono la cascata si possa vedere lo scintillio delle monete d'oro. Si racconta inoltre che chiunque si bagni nelle sue acque possa ritrovare un oggetto perduto e a lungo cercato.
Ma le opportunità per fare il pieno di emozioni non sono finite. A est della cascata parte il celebre sentiero Laugavegur, considerato il percorso di trekking più spettacolare del mondo: un'occasione unica per immergersi nella natura selvaggia e incontaminata del sud dell'Islanda.