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Cosa vedere a Bologna: tour tra le meraviglie artistiche e culinarie della città emiliana

Un itinerario nella città dei portici, attraverso le sue chiese millenarie, i suoi giardini, le trattorie incastonate nei palazzi rinascimentali.
A cura di Stefania Lombardi
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piazza maggiore bologna

Bologna, una delle città più scenografiche del mondo, grazie alle sue peculiarità ed alla sua ricca storia è una località  molto amata e con tante bellezze da scoprire. La presenza dell'Università contribuisce a renderla una città cosmopolita, le sue torri sono famose in tutto il mondo, e la sua storia è così ricca che dietro ogni angolo si celano palazzi importanti, vestigia medioevali e scorci paesaggistici incantevoli. Bologna è una meta imperdibile per i turisti che dal viaggio in Italia cercano arte, cultura, eccellente gastronomia ed evasione. La città è anche conosciuta per i suoi soprannomi: la dotta, la rossa, la turrita e la grassa.

Bologna la dotta, così è definito il capoluogo dell'Emilia Romagna, grazie alla presenza di una delle Università italiane più antiche, fondata nel 1088, ancora oggi frequentata di studenti nostrani e universitari provenienti dall'estero. Questa presenza di giovani dona a Bologna una vivacità incredibile che si riscontra di giorno e di notte. Il colore dei tetti delle case di Bologna, ne fanno assegnare un altro aggettivo, la Rossa, conservando l'assetto di epoca medioevale, che la rende una città suggestiva ed accogliente. Questo aggettivo in realtà ricorda anche l'orientamento politico che ha da sempre avuto la città. Bologna la grassa, poichè la cucina bolognese è una delle più famose in Italia, e una delle più gustose. Oltre ai famosi tortelli, preparati ancora a mano da esperti pastai e serviti rigorosamente in brodo, pasta all'uovo e carne di maiale sono i protagonisti delle tavole, e dalle diverse combinazioni di questi due elementi nascono alcuni piatti tipici, come il ragù, le tagliatelle, le lasagne e la cotoletta alla bolognese, ricoperta da formaggio e da una fetta di prosciutto crudo. Infine, l'ultimo nomignolo della città è Bologna la Turrita, che sta ad indicare le torri che svettano nella città medioevale, ce ne sono più di cento. Le testimonianze quasi intatte sono la torre degli Asinelli e la Garisenda, conosciute anche come le Due Torri ancora oggi il simbolo che rappresenta Bologna nel mondo.

portici di bologna

Foto di Giacomo Boschi

La cittadina di Bologna, conserva le tracce del passato, in un matrimonio tra antico e moderno, che colpisce con un colpo d'occhio il turista: potrete passeggiare in Piazza Maggiore e ammirare in nello stesso istante i più antichi edifici della città, ma al contempo percepire il fermento culturale che animano una città aperta e tollerante, pronta ad accogliere sempre nuovi spunti artistici e culturali. La storia di Bologna inizia nel 600 a. C., quando è stata capitale dell'impero etrusco, successivamente il suo territorio ha visto il passaggio di Galli e Romani, fino ai bizantini ed ai Normanni. Solo da questo è facile intuire la mescolanza di stili e culture che si avvertono a Bologna. La sua università ha avuto alunni d'eccellenza: Dante, Boccaccio, Petrarca, Thomas Becket, Erasmo da Rotterdam e Copernico. In epoca Medioevale, come la maggior parte dei borghi italiani, la città emiliana si chiuse nelle sue mura, ma nessun paese raggiunse il record Bolognese, furono costruite più di 180 Torri di guardia. Dopo varie vicissitudini e distruzioni dovute alle Guerre che hanno colpito la città, oggi Bologna, memore del suo passato, è un centro universitario importantissimo e una città ricca di fermento culturale.

Bologna, non è solo città d'arte, meta culturale e gastronomica, ma offre anche un piacevole tenore di vita, è una città grande, ma allo stesso tempo piacevole; vediamo quali sono le principali attrazioni da non perdere in città.

I monumenti da visitare
La torre degli Asinelli e i portici di Bologna
Soste gustose
Gli eventi 

Fontana del Nettuno

Foto di Lanzate

I monumenti da visitare

Bologna è una sorta di museo all'aria aperta, ovunque si respira arte e storia. Gli stili che si incontrano in città vanno dal gotico, al barocco, al romanico, fino al rinascimentale. Una meta ideale per un week end in Italia, infatti la città si visita in pochi giorni, anche se le cose da vedere sono infinite, basta un pò di organizzazione. Il tour della città emiliana può partire da Piazza Maggiore, che è il centro della vita Bolognese, al cui centro si trova la famosa Fontana del Nettuno. La Piazza è circondata dalla storia della città. Dal Palazzo Comunale al Palazzo dei Bianchi, al Palazzo del Podestà. Il lato sud di Piazza Maggiore è occupato dalla maestosa facciata della Basilica di San Petronio, la quinta chiesa più grande al mondo e l'ultima grande opera gotica realizzata in Italia. Le sue navate tardo-gotiche ospitano le opere del Parmigianino e del Masaccio e le sue mura hanno visto alternarsi cerimonie religiose con cerimonie civili. L'interno della basilica è estremamente luminoso e spazioso, dominato dai toni rosa dei suoi pilastri in mattoni. Una credenza molto in voga tra gli studenti su Piazza Maggiore vuole che la Piazza porti un pò sfortuna, infatti si pensa che passare per il centro porti male, e quindi bisogna sempre costeggiarla, altrimenti c'è il rischio di dire addio alla tanta sperata laurea.

Se si attraversa Piazza Maggiore e si continua da via Rizzoli a via Oberdan, si raggiunge il Ghetto Ebraico, dove  è stato aperto nel 1999 il nuovo Museo Ebraico. Da qui si scorgono anche le due torri famose, di cui parleremo in seguito. Altra chiesa importante è la Basilica di Santo Stefano, che appartiene al complesso delle Sette Chiese medievali. La piazza di Santo Stefano accoglie: la Chiesa del Crocifisso, la Basilica del Sepolcro, la Chiesa di San Vitale e Sant'Agricola, il Cortile di Pilato, la Chiesa del Martyrium, il Chiostro Medievale e il Museo di Santo Stefano. Oggi per opere di ristrutturazione le Chiese si sono ridotte a quattro. Da ricordare anche la Chiesa di Santa Maria della Vita, che la chiesa del primo ospedale di Bologna e dove è conservato lo straziante gruppo in terracotta del“Compianto sul Cristo morto”.

Oltre alla Bologna all'aria aperta, c’è anche una Bologna nascosta, sotterranea, gli antichi canali che solcavano la città, sono stati restaurati e oggi sono visitati da migliaia di turisti. Ritornando alla luce del sole, da non perdere, poi, è la Pinacoteca Nazionale, che conserva opere che vanno dal 200 al 700, dove sono presenti artisti come Raffaello, Carracci, Reni e tanti altri artisti legati a Bologna. Nel corso degli anni il patrimonio museale si è arricchito fino a rendere la Pinacoteca una delle Gallerie nazionali più apprezzate e conosciute in Italia e all'estero. E' composta da trenta sale espositive, e uno spazio che ospita mostre temporanee. Tra le novità segnaliamo che a Bologna è stato aperto il primo museo al mondo dedicato al gelato artigianale, il Gelato Museum Carpignani ad Anzola Emilia. Il museo offre un percorso interattivo su 3 livelli di lettura: evoluzione del gelato nel tempo, storia della tecnologia produttiva, luoghi e modi di consumo del gelato attraverso macchine originali, fotografie, strumenti dell’epoca e laboratori interattivi.

torre

Foto di Raffaele Sergi

La Torre degli Asinelli e i portici di Bologna

Le torri sono il simbolo della città di Bologna, e un visitatore in giro per la città non può lasciarsi sfuggire le due torri più celebri, quella degli Asinelli e quella della Garisenda. La più famosa è la prima che è stata costruita tra il 1109 e il 1119 dall'omonima famiglia che, oltre a riceverne prestigio sociale, la utilizzò per scopi militari di difesa ed avvistamento. Ad oggi, i suoi 498 gradini vengono saliti dai turisti per poter godere di una vista panoramica sulla città, da un’altezza che si avvicina ai 100 metri da terra. Inoltre, durante le belle giornate, la vista può arrivare fino al mare della Romagna e alla Prealpi del Veneto.

Oltre alla Torre, un'altro segno distintivo di Bologna sono i suoi portici. E' impossibile pensare alla città senza associarla a questo aspetto della sua conformazione urbana. Per ben 40 chilometri la città è percorsa da porticati, da quelli eleganti della Chiesa dei Servi a quelli dipinti di Piazza Malpinghi. Si tratta di percorsi coperti che consentono al viaggiatore di raggiungere ogni punto della città.  L'origine dei portici risale al tardo medioevo quando, in un momento di forte espansione, la città divenne un polo ambito da studiosi, letterati e dalle popolazioni delle campagne. Da qui, l'esigenza di sfruttare al massimo anche gli spazi all'aperto. Pian piano i portici, da strutture in legno quali erano, sono diventati in muratura e l'unico portico ligneo che ancora sopravvive è quello di Casa Isolani in Strada Maggiore. Passeggiando sotto i portici bolognesi, resterete affascinati dai giochi di luci, ombre e penombre che si creano e che variano con l'alternarsi delle stagioni, e soprattutto rilassarvi con itinerari di shopping originali.

cosa mangiare a Bologna

Foto di magalibobois

Soste gustose

Durante il vostro viaggio a Bologna, ci sarà sicuramente il tempo di rifocillarvi con le bontà della cucina bolognese. In città si trovano tantissime osterie e trattorie dalla grande tradizione gastronomica,  in ogni strada e in ogni vicoletto potrete riscoprire i sapori della tradizione e sentire profumi difficili da dimenticare. Lasagne, tortellini, tagliatelle, crescentine, tigelle, mortadella sono solo alcuni dei prodotti tipici. Dal punto di vista dolciario invece il piatto più famoso è il certosino, un dolce tipicamente natalizio preparato con miele, frutta candita, pinoli, mandorle, burro, uva, cannella e cioccolato fondente.

Tutte queste specialità si possono gustare nelle tante osterie e taverne, molte delle quali a conduzione familiare e dove ci si può tuffare nei veri gusti della tradizione emiliana, assaggiando anche le specialità e i vini doc dei colli bolognesi, come Pignoletto, Barbera e Cabernet Sauvignon. Tra le trattorie più rustiche c'è quella dei butteri, dove si mangia con le mani qualunque cosa; oppure le due trattorie storiche l’Osteria De’ Poeti e la trattoria Boni, simbolo della cucina bolognese. Un buon rapporto tra prezzo e qualità lo si può trovare all’Antica Osteria Romagnola, il Ristorante Teresina, il Ristorante Biagi o l’Osteria dell’Orsa.

Bologna

Foto di Linus Valt Pet

Gli eventi

Data la grande presenza di giovani ed il grande fermento culturale della città, Bologna è ricca di eventi, che spaziano dalla musica classica, jazz, rock e pop, al teatro, dalle mostre ai festival. Da segnalare il Motor Show, il salone internazionale dell'auto e della moto, che si tiene ogni anno a Bologna. E' un incontro con gli esperti del settore, piloti e commercianti di tutto il mondo che fanno toccare con mano al visitatore tutte le ultime novità in tema di auto e moto.

Per quanto riguarda l'arte, soprattutto quella contemporanea, l'appuntamento è con Artefiera, che si tiene ogni anno, solitamente nel mese di Gennaio, nel quartiere fieristico di Bologna e mostra tutte le ultime novità in tema di pittura e installazioni contemporanee. Ospita sempre stand delle gallerie straniere di fama internazionale, accompagnate al meglio delle gallerie nazionali. Altro evento importante è il Bologna Festival, una rassegna musicale che dura alcuni mesi con concerti di artisti importanti nazionali ed internazionali in diverse sedi cittadine.

A novembre si festeggia al gusto del cioccolato con il Cioccoshow, tra le feste del cioccolato più famose in Italia. Il centro storico si trasforma in un enorme cioccolateria, che mette in scena il cioccolato artigianale di alta qualità. L'edizione di quest'anno non poteva non essere dedicata ad un aiuto concreto nei confronti della nostra terra colpita in maggio dagli eventi sismici.

La foto principale è di Lanzate

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