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Cosa vedere nei dintorni di Madrid: 9 città Patrimonio UNESCO

A due ore di treno o di auto da Madrid troviamo numerose destinazioni che sono anche più belle della capitale spagnola: un piccolo itinerario che ci permette di conoscere le città ricche di monumenti, chiese e palazzi storici che hanno conquistato il riconoscimento come Patrimonio dell’Umanità.
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Cosa vedere nei dintorni di Madrid

La capitale della Spagna è una città culturalmente ricca, vivace e piacevole da visitare ma diciamocelo: a Madrid non è che ci sia poi molto da vedere. Non in termini di attrazioni immediate, per lo meno, se parliamo di quel genere di monumenti che a vederli sgraniamo gli occhi e consumeremmo l'intero rullino della macchina fotografica, se ancora usassimo i rullini.

Madrid è perfetta per chi ama la cultura e l'arte (e non basterebbe una settimana per visitare i suoi musei), gli spazi verdi (il parco del Retiro è tra i più belli d'Europa) e il buon cibo (e che lo diciamo a fare). Ma da un punto di vista estetico o architettonico non emoziona particolarmente. Fortunatamente le città più belle della Spagna solo a un tiro di schioppo, a una o massimo due ore di treno. E non è un caso che le nove da noi scelte godano tutte del riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità Unesco.

San Lorenzo de El Escorial

El Escorial Spagna

[foto di Massimo Frasson]

A 50 km da Madrid questa città ci offre uno dei patrimoni architettonici più importanti di tutta la nazione: il Monastero dell'Escorial che, a dispetto del nome, non ha niente a che vedere con l'ordine di clausura. È invece stata la residenza e allo stesso tempo pantheon per i re di Spagna del passato. E per noi oggi è un museo che contiene opere d'arte preziosissime, con dipinti di artisti che facevano parte del gotha dell'arte italiana e spagnola nel XVI e XVII secolo. Una galleria che ha anche la condizione privilegiata di essere circondata da uno scenario naturale di tutto rispetto: quello della magnifica catena montuosa della Sierra de Guadarrama.

Segovia

Panorama di Segovia, Spagna

[foto di Carlos Delgado]

La città ci accoglie col il suo immenso acquedotto romano, che ci dà la misura di quello che ci aspetta. In realtà, nonostante l'immensità del monumento, Segovia colpisce per essere piccola e molto compatta. La ricchezza dei suoi monumenti è perciò facilmente gestibile: la Cattedrale, l'Alcazar, la plaza Mayor sono tutte a pochi passi l'una dall'altra. Una passeggiata in un nucleo storico tutto ricavato nella pietra che ci dà l'idea di una enorme rocca isolata, ma che in realtà nasconde quella che è la vera natura di Segovia: una stupenda città monumento baciata dal sole.

Toledo

panorama di Toledo, Spagna

[foto di Dmitri Dzhus]

Un dedalo di vie e strade in cui è facile perdersi: e infatti a Toledo fareste bene a procurarvi una guida. Non solo perché è difficile orientarsi in questo labirinto, ma anche perché potresti rischiare di perdere i mille tesori che custodisce questa città. Il rischio sarebbe comunque alto anche se a Toledo doveste viverci: nella città non si contano la miriade di monumenti storici e musei da visitare. Toledo colpisce soprattutto per essere il crocevia dei tre culti religiosi di primaria importanza nella storia spagnola, grazia alla sua immensa quantità di chiese, sinagoghe e moschee: una città che ha fatto della tolleranza e la convivenza tra culture la sua bandiera. Toledo è stata anche la casa del grande pittore spagnolo El Greco: non vorrete mica andarvene senza visitare la sua casa museo?

Alcalá de Henares

Alcala de Henares, Spagna

[foto da Pixabay]

Un tempo sede di una prestigiosa università, di cui oggi ci rimane ancora l'imponente edificio principale, all'interno di un centro storico che non manca di offrirci altri monumenti importanti, principalmente religiosi. Ma Alcalá de Henares è conosciuta principalmente per un motivo: essere stata la città natale di Miguel de Cervantes, il vate della letteratura spagnola. Una statua di Don Chisciotte e Sancho Panza fa bella mostra di sé di fronte alla casa di nascita del grande scrittore.

Aranjuez

Palazzo Reale di Aranjues, Spagna

[foto di Barcex]

L'intera città ruota attorno a una sola attrazione principale: l'immenso Palazzo Reale di Aranjuez, una delle sedi residenziali dei sovrani di Spagna, risalente al XVI secolo. Anche in questo caso colpisce il comparto architettonico e la mole di opere d'arte custodita all'interno. Ma l'intera città di Aranjuez ha ottenuto il riconoscimento UNESCO per l'intero paesaggio culturale. Anche in questo caso lo dobbiamo a una collezione di chiese, palazzi e monumenti storici, tra cui spicca l'arena per la corrida proprio al centro della città. Le corride non ci piacciono, ma dal momento che fanno parte della storia di questo paese non bisogna ingnorare che questa sia una delle arene più antiche di tutta la Spagna.

Avila

Cinta muraria di Avila, Spagna

[foto di Jacqueline Macou]

Questa città lascia a bocca aperta per la cinta muraria, comprensiva di torrioni, perfettamente conservata: si entra ad Avila e si viene catapultati in un centro medievale, fatto di chiese, musei e palazzi d'altri tempi. La città offre anche una scena gastronomica di tutto rispetto, con numerosi ristoranti che offrono la cucina spagnola dell'area assieme ad alternative di altri paesi. L'immensa cattedrale è il centro focale della città, ma la vera bellezza è quella dell'intera campagna circostante che si può ammirare con una passeggiata sulle mura antiche.

Cuenca

Cuenca e le case sospese, Spagna

[foto di M. Peinado]

Questo piccolo centro localizzato a mille metri sul livello del mare è conosciuto principalmente per una cosa: le casas colgadas, le case sospese direttamente sul precipizio che separa la città vecchia dal moderno centro urbano. Per ammirarle occorre attraversare un ponte vertiginoso: peccato che ne siano rimaste poche, e le vecchie case siano crollate tutte. Ma Cuenca offre molto più di questo: è un piacere passeggiare per le vie del centro medievale, ricche di botteghe artigiane, vinerie e locali di tapas. Qui si respira l'atmosfera di un paese che si è fermato e che se la prende con comodo.

Salamanca

Università di Salamanca, Spagna

[foto da Pixabay]

"Quello che non ti ha dato la natura, non te lo insegna Salamanca". L'antico detto latino intende che non si può ottenere con lo studio un talento che la natura non ci ha donato. Un po' in contraddizione con quello che è lo spirito dell'universita: e infatti questa frase non è il motto di quello che è l'istituto universitario più antico di tutta la Spagna (anche se è scolpita in uno dei suoi edifici minori). Naturalmente una città che ha radunato per anni le migliori menti del paese lo ha espresso con magnificenza nel corso dei secoli: gli edifici e i musei universitari sono l'attrazione principale di questa città, che assieme all'immensa mole di palazzi storici delineano un profilo sulla collina su cui si erge di tutto rispetto.

Cordoba

Cattedrale Moschea di Cordoba, Spagna

[Foto da Wikipedia]

La Grande Moschea di un tempo è oggi la cattedrale riconvertita. Ma Cordoba non dimentica la forte eredità islamica che ha lasciato un segno penetrante nel tessuto urbano. Se gli stupefacenti interni in stile moresco della moschea non vi bastano, passeggiate per le vie della città per ritrovarvi circondati da minareti, oppure visitate i resti architettonici della Medina di Azahara. Non mancano poi i resti dell'era romana come il tempio, il teatro, i fori, il mausoleo… Ce ne sono di cose da vedere a Cordoba. C'è da stupirsi se questa e le altre città spagnole di questo elenco sono state riconosciute dall'UNESCO come dei veri e propri musei a cielo aperto?

[In apertura: foto di Tomás Fano]

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