video suggerito
video suggerito

Critica un ristorante prima che apra: condannato a 7.500 euro di multa

Succede a Digione, in Francia. Un utente pubblica la recensione negativa di un ristorante cinque giorni prima dell’effettiva apertura. La risposta legale non tarda ad arrivare: condannato a 7.500 euro di multa per diffamazione.
A cura di Angela Patrono
619 CONDIVISIONI
Immagine

La piaga delle recensioni false ha colpito ancora. E questa volta a farne le spese è stato Loiseau des Ducs, un ristorante francese situato a Digione, cittadina della Borgogna. La vicenda si è però conclusa positivamente per il locale: l'utente diffamatore è stato condannato a pagare 7.500 euro per la recensione negativa del ristorante, pubblicata prima che il locale fosse inaugurato. L'internauta, dall'emblematico nickname Le Clarifieur ("Il Chiaritore") ha pubblicato la sua recensione nel luglio 2013 sul sito francese Pages Jaunes. L'autore ha criticato aspramente il ristorante, giudicandolo "sopravvalutato" e "troppo costoso". Peccato che mancassero ancora cinque giorni all'apertura del locale.

I proprietari del ristorante hanno subito fatto ricorso alle vie legali. Dopo due anni di battaglia in aula, il locale ha vinto la causa. I giudici di Digione hanno condannato l'utente a una multa di €2,500 per danni e €5,000 di spese processuali. Il tribunale l'ha dichiarato "falso e in malafede", constatando che le affermazioni non si basavano su fatti reali e che l'intento della recensione era quello di dissuadere i futuri clienti, gettando fango sul ristorante.

Già nel luglio dello scorso anno, sempre in Francia, era avvenuto un episodio simile: la blogger Caroline Doudet era stata condannata per diffamazione a causa della recensione negativa di un locale che risultava troppo in evidenza tra i risultati della ricerca di Google. Si ricorda anche il recente caso del ristorante "fantasma" di Moniga del Garda, schizzato ai primi posti su Tripadvisor grazie a una marea di recensioni positive. In quel caso si trattava di una provocazione della rivista Italia a Tavola che aveva organizzato la boutade per evidenziare l'assenza di filtri e controlli sulle recensioni online.

Ahlame Buisard, la direttrice di Loiseau des Ducs, ha dichiarato di non avere nulla contro i giudizi positivi o negativi, purché arrivino da persone reali, ma il perseguimento legale del falso recensore era una questione di principio. Nel frattempo Loiseau des Ducs risulta ai primi posti tra i ristoranti a Digione, fa incetta di recensioni positive e a febbraio 2014 ha anche ottenuto una stella Michelin, segno dell'alta qualità che lo contraddistingue. Alla faccia dei "chiaritori" inopportuni.

619 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views