Cuba oltre L’Avana, le spiagge e le città più belle dell’isola dei Caraibi
Cuba è sicuramente tra le mete più popolari per un viaggio ai Caraibi, specialmente perché è indicata tutto l'anno. Il periodo estivo è un po' meno clemente per quanto riguarda le condizioni meteorologiche, ma pochi rovesci d'acqua non rovinano certo una vacanza. Soprattutto perché in Cuba in estate costa di meno. Inoltre luglio e agosto sono decisamente i mesi più hot non solo dal punto di vista del caldo, ma anche di quello degli incontri: i cubani stessi affollano le loro spiagge impregnandole di quell'avvenenza latina che è riconosciuta e apprezzata un po' da tutti. "Mamita rica" usano dire da quelle parti alle belle ragazze, ma anche i "papi" non sono da meno. Ma è il popolo di Cuba a rendere tanto bella quest'isola o il contorno delle bianche spiagge caraibiche? O forse la cultura e la storia che si respira nei grandi e piccoli centri? La risposta è semplice: è un mix di tutto. Ma oltre a L'Avana, la storica capitale, quali sono i luoghi migliori per le vacanze al mare a Cuba? Scopriamoli insieme.
Varadero è sicuramente il luogo più turistico di Cuba, e la sua esclusività la rende di dominio dei turisti più che dei cubani. La vasta gamma di hotel e resort, per lo più all inclusive, ne evidenzia subito il carattere commerciale e poco cubano. Ma se è l'acqua turchese che cercate è qui che dovete venire: non per niente la spiaggia di Varadero è chiamata la "playa azul". Non mancano i luoghi di interesse: tra le escursioni migliori vi sono quelle all'isola di Cayo Blanco, dove si può visitare il delfinario e nuotare addirittura con i delfini stessi; e quella alle grotte di Bellamar, la più antica attrazione turistica di Cuba. Varadero è anche l'unico luogo in tutto il paese dove potrete trovare un campo da golf completo. Roba per quelli con i soldi. Varadero si può raggiungere atterrando direttamente sull'aeroporto Juan Gualberto Gómez.
Baracoa, foto di Jeroen
Baracoa è il luogo che ha visto il primo sbarco di Cristoforo Colombo a Cuba, nel 1492. L'esploratore genovese lo definì come il posto più bello del mondo, e sicuramente ha un suo perché. Le spiagge della Baia del Miele e il panorama della montagna dello Yunque rappresentano un contesto idillico. Ciò nonostante Baracoa è riuscita a sfuggire al turismo di massa. Se volete immergervi nello splendido scenario naturale che circonda la città visitate il parco nazionale Alejandro de Humboldt, Patrimonio dell'Umanità Unesco; e il Salto Fino, la cascata più alta dei Caraibi. Tra le spiagge migliori di Baracoa figura Playa Maguana, con la sua sabbia dorata.
La provincia di Matanzas è servita dall'aeroporto e l'omonimo capoluogo non è di molto lontano dalla città resort. Se volete allontanarvi dagli artefatti turistici per vedere la vera Cuba è in questo piccolo centro che dovete recarvi. Qui la cultura è il folklore afro-cubano la fanno da padroni, e la città è rinomata per i suoi poeti, tanto da essere definita l'Atene di Cuba. Solo uno dei tanti nomignoli di Matanzas: è chiamata infatti anche la città dei ponti, in relazione ai diciassette ponti che sovrastano i tre fiumi principali che attraversano il centro. E che per questo è stata definita anche come la Venezia di Cuba. Matanzas affaccia sulla baia omonima, e le sue spiagge sono un toccasana se volete allontanarvi dal caos turistico: nonostante i bus che la mettono facilmente in collegamento con Varadero e La Havana, infatti, da queste parti si vedono ben pochi stranieri.
Guardalavaca è un'altro centro con il suo bel daffare turistico, ma non ai livelli di Varadero. Eppure molti dei resort più belli di Cuba si trovano qui, nonostante il nome poco attraente della località. La sua spiaggia e le acque parlano da sole e la costa, decorata da una lussureggiante vegetazione tropicale, è interrotta da varie graziose insenature. La città ospita anche alcuni resti archeologici della Cuba precolombiana. Guardalavaca si raggiunge facilmente grazie al vicino aeroporto di Holguin.
Caibarién è la città bianca di Cuba, Ce n'è sempre una in tutti i luoghi di mare, solo che in questo caso il riferimento non è tanto al colore degli edifici quale a quello delle spiagge. Un soprannome, una garanzia. Caibarién è conosciuta soprattutto per essere l'accesso a numerose Cayos, le isole coralline tanto comuni nei mari tropicali. E' anche uno dei centri più famosi per le parrandas, i carnevali di strada.
Santiago de Cuba, foto di Gabriel Rodriguez
Santiago de Cuba poggia sull'omonima baia, ma non è tanto per le spiagge che vorrete recarvi lì, quanto per godere della vera vita cubana. Si tratta infatti della seconda città più grande del paese, e grosso centro culturale. Qui ha avuto origine il son, il ballo da cui è poi derivata la celeberrima salsa cubana. Qui inoltre si celebra a luglio uno dei più grandi carnevali del paese. La musica regna sovrana, e da qui provengono i migliori artisti dell'isola. L'architettura della città è impressionante, e va dallo stile barocco al neoclassico. Da non perdere è il castello di San Pedro de la Roca, Patrimonio del'Umanità Unesco per essere "il miglior esempio di architettura ispano-americana ispirata a principi rinascimentali italiani". L'Unesco ha posto il suo sigillo anche sulla Riserva della Biosfera del parco di Baconao. E poi ci sono le spiagge, meno rinomate di quelle della costa nord ma altrettanto belle.
Manzanillo è legata saldamente alla cultura del paese, poiché nel suo porto e nelle sue spiagge si sono svolti gli eventi narrati nel poema epico Espejo de paciencia, di Silvestre de Balboa: pubblicato agli inizi del XVII secolo è considerata la prima opera letteraria cubana. Non solo, ma è a Manzanillos che il rivoluzionario Carlos Manuel de Céspedes, padre della patria, dichiarò l'indipendenza di Cuba dalla Spagna.
Cienfuegos è la vostra prossima tappa se vi piacciono i luoghi marchiati Unesco: l'unica città cubana fondata dai francesi, il suo centro storico è stato iscritto nella lista dei Patrimoni dell'Umanità per essere un ottimo esempio dell'Illuminismo spagnolo applicato all'urbanistica. Molti sono i luoghi di interesse: il Castillo di Jagua, locato all'ingresso della baia; l'Arco di Trionfo, unico in tutta Cuba; la cattedrale de la de la Purisma Concepción, con le sue vetrate colorate; il Giardino Botanico, 97 ettari con più di duemila specie di piante; e anche qui non poteva mancare un delfinario per le famiglie. La spiaggia più popolare è Playa Rancho Luna. A metà strada tra Cienfuegos e Caibarién potete visitare la città di Santa Clara, luogo dell'ultima battaglia della Rivoluzione Cubana, dove riposano le spoglie di Ernesto Che Guevara nel mausoleo a lui dedicato.
Playa Ancón, foto di Guillaume Baviere
Trinidad è il vero gioiello di Cuba. Anch'essa nella lista dei Patrimoni Unesco per essere stata il centro dell'industria dello zucchero che ha rivestito un ruolo fondamentale nell'economia cubana durante i secoli. La vicina Valle de los Ingenios è la testimonianza più concreta. La città stessa, per quanto piccola, è ricca di punti di interesse grazie al vecchio centro coloniale. Camminando tra le strade ciottolate scoprirete luoghi magici come la Plaza Mayor e la cattedrale, e salendo sulla collina avrete un bellissimo panorama della città. Il divertimento notturno è assicurato grazie alle serate di salsa in piazza: il luogo più celebre è la Casa de la Música, dove si esibiscono band live mentre i salseri del luogo invitano a ballare gli stranieri. Per scoprire qualcosa di magico fuori dal centro non perdetevi le meravigliose cascate del parco nazionale di Topes de Collantes. Ma dov'è la spiaggia? E' la penisola di Playa Ancón, popolarissima grazie alla sabbia bianca e al fatto di essere una delle poche spiagge libere, non di dominio dei resort. Tra Trinidad e Cienfuegos, inoltre, potete trovare la bellissima Playa Ingles.
Non tutti lo sanno, ma Cuba è considerata un arcipelago, in quanto all'isola maggiore (Cuba, appunto) sono affiancata tante catene di isole minori. Sono i Cayos e tra i più famosi ci sono quelli appartenenti alla catena dei Jardines del Rey. Questi sono collegati alla terraferma tramite un'autostrada sull'oceano. Ma si possono raggiungere anche tramite l'aeroporto di Cayo Coco, la più famosa tra queste isole. Cayo Coco è una destinazione turistica, ma di quelle isolate, dove trovate pochi resort internazionali, una spa e un solo night club (il Bat Cave). Insomma, l'ideale per una vacanza fatta solo di sole, mare e mojito. La vicina Cayo Guillermo offre lo stesso tipo di ambiente rilassante, ed è perfetta per gli sport acquatici e le immersioni.
Cayo Coco, foto di mahaz
Isla de la Juventud è la seconda isola più grande dell'arcipelago cubano, e parte del mini arcipelago Canarreos. Anche qui il ritmo di vita scorre tranquillo e rilassato, e questo include il capoluogo Nueva Gerona. L'isola è ricordata per essere stata un covo di pirati del calibro di Francis Drake, e per aver ispirato a Robert Louis Stevenson il romanzo l'Isola del Tesoro. Altra meta rinomata dell'arcipelago è Cayo Largo, soprattutto grazie alle due spiagge interconnesse di Playa Paraiso e Playa Sirena, ritenute tra le più belle di tutta Cuba. Per chi è dotato di forte robustezza fisica e grandi capacità natatorie, la piccola Cayos de Los Monos è raggiungibile con una nuotata di circa 1 km. Cayo Largo è rinomata per le spiagge vergini che sono spesso meta di nudisti. Sia Isla de la Juventud che Cayo Largo possiedono un piccolo aeroporto, ma ci si può arrivare anche in barca.
Naturalmente non manchiamo di nominare Playa del Este, la riviera de L'Avana. Un lungo litorale composto da tante splendide spiagge (un nome su tutte: Playa Santa Maria del Mar), punto di incontro sia per i turisti che per i locali. Poco lontani dalla città vecchia, dove potete respirare tutta la calda atmosfera cubana. E, come abbiamo visto, si tratta di una sensazione ripetibile in numerosi luoghi dell'isola se decidete di passare le vostre vacanze estive nel luogo più hot dei Caraibi.
[In apertura: spiaggia di Varadero, foto di momo]