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I laghi più rosa del mondo (FOTO)

Specchi d’acqua dalle intense tonalità rosa si trovano in diverse parti del pianeta. Ma a volte non è solo l’acqua a conferire il suggestivo colore ai laghi.
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I laghi più rosa del mondo

Chiare, fresche e dolci acque… E quando un lago rispetta solo due criteri su tre? L'acqua può essere fresca, dolce, ma magari non proprio chiara. Anzi, può essere torbida, di un colore impenetrabile, che non permette nemmeno di vedere attraverso di essa. Fareste il bagno in un lago così? Immaginiamo di no, perché automaticamente pensereste che non vi immergereste in acque pulite. Ma ci sono eccezioni alla regola, anzi molte eccezioni. E sono quelle che abbiamo elencato nella lista di questi laghi particolari. Di cui non potete apprezzarne la trasparenza perché le acque sono rosa. E non solo quelle. Questi sono, per un motivo o per un altro, i laghi più rosa del mondo.

Lake Hillier, Australia

Lake Hillier, Australia

Un lago salino che dall'alto assomiglia più a un'enorme gomma da masticare a causa dell'intensità del suo colore rosa. Questo diventa più chiaro sulla riva, ma raccogliendo l'acqua nelle mani questa non cambia colore. Gli scienziati sono abbastanza discordi sulle ragioni di questa particolare tinta. C'è chi pensa sia dovuta all'azione del microorganismo Duniella Salina, un'alga alofila, ovvero che vive in ambienti con alte concentrazioni di sale: l'alga è conosciuta per il suo alto contenuto in beta-carotene, già utilizzato in cosmetica, che può spiegare il colore delle acque. Data l'alta salinità, simile a quella del Mar Morto, si tratta dell'unica forma di vita presente nelle acque di questo lago. Ma è del tutto privo di pericoli per un essere umano farsi il bagno qui. La cosa difficile però è raggiungere il lago, situato su un'isola, Middle Island, circondato da una fitta foresta di eucalipto, il cui intenso colore verde fa da magnifico contrasto ai toni del lago.

Hutt Lagoon, Australia

Hutt Lagoon, Australia

Anche in questo lago prolifica la Duniella Salina, tanto è vero che le sue acque vengono utilizzate proprio per la coltivazione dell'alga, per estrarre il beta-carotene utilizzato nei prodotti di bellezza. Si tratta di una laguna, e infatti la sua salinità proviene dalle acque dell'oceano. La concentrazione non è così alta da impedire ad altre forme di vita di proliferare, tanto è vero che il lago viene utilizzato anche per la pesca dei gamberetti.

Lago Retba, Senegal

La Duniella Salina colpisce ancora, ma questa volta ci spostiamo in Africa. Il Lago Retbal in Senegal è particolarmente famoso per la sua intensa tonalità di rosa che raggiunge il massimo nei periodi da novembre a giugno. Qui si può nuotare tranquillamente, ma data l'alta concentrazione di sale è meglio non restarci a lungo, per non danneggiare la pelle. Il lago è infatti sfruttato come enorme salina, attorno alla quale lavorano oltre 30.000 persone.

Dusty Rose Lake, Canada

Dusty Rose Lake, Canada

In questo caso non si tratta di un'alga, ma è una sostanza presente nei minerali che compongono le montagne circostanti il lago a conferirgli la particolare tonalità. Il Dusty Rose Lake si trova nella British Columbia. Non si tratta di un'attrazione molto conosciuta, più che altro per la difficoltà di accesso. Nonostante la località remota, però, riesce comunque ad attirare la sua fetta di visitatori, e le comunità del luogo vivono per lo più dei proventi del turismo.

Saline di Torrevieja, Spagna

Salinas de Torrevieja, Spagna

Torrevieja è una piccola, ma fiorente, cittadina turistica della provincia di Alicante, in Costa Blanca. Le attrazioni turistiche sono quelle comuni a tutte le località di vacanza della costa spagnola: spiagge da favola e intensa vita notturna. Ma Torrevieja ha qualcosa di più: le sue saline sono infatti le più grandi di tutta Europa. Come sempre, il colore rosa delle acque è dato da una varietà di microorganismi alofili. L'acqua delle saline è stata dichiarata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come una delle più sane. Potete quindi immergervi tranquillamente, anche se in realtà riuscirete a stare solo a galla, a causa dell'enorme quantità di sale.

Le terme di Beppu, Giappone

Terme di Beppu, Giappone

Il Giappone è conosciuto per i suoi bagni termali, o onsen. Ma c'è una zona che abbonda particolarmente delle fonti naturali d'acqua calda, ed è quella attorno alla città di Beppu. L'intera area scarica verso l'esterno un volume d'acqua così elevato che è secondo solo a quello di Yellowstone, il più grande parco geo-termale del mondo. Non tutte le fonti di Beppu, però, sono adatte per i bagni. Una zona è conosciuta come gli "inferi di Beppu": si tratta di una serie di piccoli laghi ad altissima temperatura, caratterizzati dai geyser che ribollono dal sottosuolo. Ma soprattutto dall'elevata ricchezza in ferro che, combinati col calore, conferiscono alle acque una tonalità rosa accesissima. Che più spesso vira verso il rosso che ricorda, appunto, le viscere dell'inferno.

Lago Nong Harn, Thailandia

Lago Nong Harn, Thailandia

In questo caso non sono le acque rosa del lago a rendere impossibile la visione in trasparenza. Ma una folta schiera di fiori di loto rossi, che ne ricoprono totalmente la superficie. Il lago è conosciuto infatti anche come Talay Bua Daeng, che significa mare di loto rossi. Anche se, a dispetto del nome, i fiori sono rosa. I fiori di loto cominciano a sbocciare a ottobre, e raggiungono la massima fioritura a dicembre. Questo è il periodo migliore per visitare il lago Nong Harn, che diventa a tutti gli effetti il luogo più romantico del mondo. Numerose sono le coppie appena sposate che decidono di effettuare il servizio fotografico del matrimonio da queste parti. Il lago, che si trova nella provincia di Udon Tani, rimane così fiorito fino a marzo.

Lake Nakuru, Kenya

Lake Nakuru, Kenya

Anche in questo caso non si tratta del lago in sé, ma di quello che c'è sopra le sue acque. E in questo caso parliamo di migliaia e migliaia di fenicotteri rosa. Che hanno scelto il grande lago della Rift Valley in Kenya come habitat naturale per l'abbondante varietà di alga di cui si nutrono. È proprio l'alga che rilascia i carotenoidi che confluiscono al piumaggio degli uccelli il loro caratteristico colore. Questi si raggruppano in massa sullo specchio d'acqua, che riflette il loro colore e acquisisce di converso quella tonalità rosa, anche se l'acqua in realtà rosa non è. Un ciclo magico e suggestivo.

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