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Manuela Vitulli: “Tutti i colori della mia Puglia” | Vita da travel blogger #9

Cosa visitare a Bari? E dove passare il Natale in Puglia? A queste e altre domande risponde la travel blogger Manuela Vitulli, pugliese doc, che ci racconta un po’ di sé, dei suoi viaggi e della sua Puglia in questa chiacchierata a cuore aperto.
A cura di Angela Patrono
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Manuela Vitulli a Polignano a Mare
Manuela Vitulli a Polignano a Mare

L'aspetto che rende speciale ogni viaggio è quella sensazione di euforia, quasi di ebbrezza, nel girare il mondo in lungo e in largo per immortalare ogni paesaggio, esperienza, emozione. Ma senza mai dimenticare le proprie radici. Che nel caso della travel blogger Manuela Vitulli sono in Puglia. Nel suo blog Pensieri in Viaggio, tra foto incantevoli e profonde riflessioni personali, Manuela racconta le sue coinvolgenti esperienze around the world, riservando sempre un occhio di riguardo alla sua regione. Ogni post di Manuela è una storia a sé, arricchita dalla sua scrittura brillante e da bellissime foto. Il suo entusiasmo e la sua sensibilità di viaggiatrice riescono a contagiare ogni lettore, rendendo Pensieri in Viaggio un blog seguito e apprezzato nel campo. Nell'intervista che segue Manuela ci racconta le sue avventure di travel blogger, senza tralasciare consigli e dritte per visitare la Puglia nel periodo natalizio.

Domanda di rito: cosa ti ha spinto ad aprire un travel blog?

L'idea di aprire un travel blog è iniziata un po' per gioco e un po' per soddisfare un'urgenza di scrivere. Ogni volta, al ritorno da un viaggio, sentivo il bisogno di parlarne, di fissare pensieri ed emozioni. E così è nato Pensieri in Viaggio, al rientro da un viaggio negli States.

Su Twitter scrivi “In America ho capito il mio cuore”. In che modo l’America è stata decisiva per te?

L'America è stata decisiva perché mi ha permesso di far chiarezza in diversi ambiti della mia vita, anche strettamente personali. Oggi preferisco volare in Asia, ma all'America devo sempre tanto. In primis la nascita del mio blog Pensieri in Viaggio.

Cosa ami di più della tua terra, la Puglia?

Amo la Puglia per i colori, per i paesaggi, ma soprattutto per il calore e l'incredibile senso di appartenenza. Noi pugliesi siamo fieri delle nostre origini, ne siamo fortemente legati tanto da lasciare le "radici ben piantate nella terra" anche quando andiamo via. E non è una cosa scontata!

Bari, la tua città: cosa la rende speciale e come la descriveresti ad un turista?

Bari è una gemma nascosta. Molti non la apprezzano fermandosi davanti ai pregiudizi che spesso – purtroppo e ingiustamente – la accompagnano. Io per prima non riuscivo ad apprezzarla fino a qualche anno fa. Per conoscere Bari bisogna immergersi nei vicoli del centro storico, bisogna perdersi tra i suoi profumi, incontrare le nonnine nella via delle orecchiette, ostinarsi a comprendere il loro dialetto così stretto e spesso indecifrabile anche per un barese doc, bisogna addentare un pezzo di focaccia sul nostro bellissimo lungomare. Basta questo per innamorarsi di Bari.

Quali sono i luoghi più caratteristici dove trascorrere le feste natalizie in Puglia?

Per vivere la magia del Natale in Puglia per me bisogna fare tappa in Valle d'Itria e lasciarsi incantare da Cisternino, Locorotondo, Martina Franca e dal meraviglioso festival di luci tra i trulli di Alberobello.

Quali emozioni provi prima di avventurarti in un nuovo viaggio? E al ritorno?

Prima di partire per un nuovo viaggio provo un mix di sensazioni non sempre piacevoli. Lo so, sembra strano, eppure l'entusiasmo diventa implacabile tanto da trasformarsi in ansia. Finisco per controllare continuamente i biglietti e gli orari dei voli! Ma appena mi siedo in aereo tutto cambia: mi tranquillizzo e inizio già a pregustare i piaceri e le emozioni del viaggio. Al ritorno solitamente mi sento frastornata, ma felice per l'arricchimento che il viaggio – di qualunque entità esso sia – mi ha portato a livello interiore.

C’è un viaggio a cui sono legati ricordi particolari?

Il viaggio che finora mi ha segnato di più è senza dubbio quello che mi ha portato in Thailandia. Mi ha insegnato il valore della gratitudine – quella incondizionata che viene dal profondo – e la possibilità di vivere una vita di semplicità, senza preoccuparsi troppo del futuro o dei problemi che costellano la quotidianità. Lo so, sembrano banalità, ma posso assicurare che non è così. La gente thailandese, con la sua grazia e i suoi sorrisi, riesce a creare un solco nell'anima. È stato un viaggio incredibile sul piano umano, mi ha segnato talmente tanto che ho in programma un ritorno in Thailandia, la terra del sorriso :)

Puoi parlarci delle avventure più emozionanti o divertenti che ti sono capitate in viaggio?

Tra le avventure più emozionanti c'è sicuramente il canopy nella foresta pluviale in Costa Rica, un vero e proprio volo da un albero all'altro per mezzo di un filo metallico. E tra le avventure divertenti non posso non citare quella volta in cui a Berlino ho perso il volo di ritorno per Roma! Potete immaginare il panico e la rabbia in quel momento, ma adesso, col senno di poi, mi viene da ridere – anche perché grazie a quell'incidente ho potuto prolungare il viaggio in Germania! :D

Sul blog alterni resoconti di viaggio a riflessioni personali: ritieni che viaggiare aiuti a guardarsi dentro?

Assolutamente sì. Viaggiare è un percorso innanzitutto interiore, è un arricchimento profondo e continuo. Ogni persona incontrata, ogni nuova cultura, ogni nuova esperienza fa parte di un cammino interiore che conduce all'apertura mentale, ad una maggiore consapevolezza che consente di dare alle cose il giusto valore e ai problemi la dimensione appropriata. Viaggiare è – per me – la migliore scuola e il migliore investimento che si possa fare. Ed è per questo che nel blog non mancano spunti di riflessione e pensieri personali. Perché il viaggio mi permette di riflettere, di aprire gli occhi e guardare il mondo con occhi diversi. E in fondo la vita stessa è un viaggio, no? :)

Cosa consiglieresti agli aspiranti travel blogger?

Agli aspiranti travel blogger consiglio di iniziare questa avventura solo se c'è passione. Un travel blog è un "neonato" da crescere con cura e passione, non per tendenza o per inseguire chimere. È inoltre un impegno a cui occorre dedicarsi con costanza, richiede molto più tempo di quanto – dall'esterno – si potrebbe erroneamente pensare. Spesso ricevo mail in cui mi vengono chiesti consigli per la realizzazione di un blog (e ogni volta mi sento onorata perché io stessa ho tantissimo da imparare) e il mio consiglio è sempre il solito: essere se stessi.

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