10 spiagge speciali in Italia per il 1° Maggio
La primavera arriva o no? Di questi tempi non si capisce mai quando possiamo abbandonare il cappotto invernale e indossare il costume da bagno. Sì, immediatamente, perché la frase che ormai suona come una parodia retorica "non esistono più le mezze stagioni" rispecchia il vero. In tutta onesta non è male, quando i primi raggi ci invitano già a cercare le spiagge per i nostri week end fuori porta. E dato che il primo maggio è uno dei giorni più primaverili dell'anno, se il sole splende non c'è niente di meglio che anticipare le vacanze al mare. Soprattutto se la festa dei lavoratori crea un ponte. Ma che sia uno o più giorni, l'importante è trovare il lido giusto. Mica facile, tra le centinaia di spiagge stupende che il nostro paese può vantare, tra Bandiere e Vele Blu. E anche quando non sventola un riconoscimento ufficiale, il mare terso e cristallino ci basta per riempirci il cuore di gioia in un giorno di meritata vacanza. Fare un elenco delle spiagge più belle d'Italia è quindi impensabile e anche un po' presuntuoso. Il nostro personalissimo carnet quindi vuole scegliere dieci spiagge speciali, per i motivi che adesso andremo a vedere. E anche qui scatta la presunzione di voler stipare tutto in una top ten. Quindi al termine toccherà a voi: quali spiagge uniche aggiungereste alla nostra lista, e perché?
Fiordi italiani
La costa dell'alba e del tramonto
Grotte azzurre: non solo Capri
Immersioni spirituali
La costa dei trabocchi
Bella e nascosta
La punta del primo sole
Spiagge termali
Con l'Africa all'orizzonte
La spiaggia più bella del mondo
Fiordo di Furore, Campania
Foto di Fiore Silvestro Barbato
Chi pensava che i fiordi fossero solo in Norvegia dovrà ricredersi: perché quello di Furore, paesino della costa amalfitana, è tutto italiano. Anche se a dirla tutta è poco meno di un'insenatura: il braccio d'acqua che si insinua dal mare all'interno della costa non è lungo come i suoi fratelli maggiori scandinavi. Ma poco importa, perché la spiaggia è piccola e deliziosa, e soprattutto il mare è caldo e trasparente. Nonostante il posto sia apparentemente un tesoro nascosto, è in realtà un anfratto molto conosciuto dalla gente del luogo, quindi non illudetevi di poter essere soli a farvi il bagno. Addirittura il ponte che lo sovrasta all'altezza di 30 metri viene utilizzato d'estate per il Campionato Mondiale di Tuffi dalle Grandi Altezze. Furore sarà comunque solo una tappa del vostro itinerario in costiera amalfitana, un piccolo viaggio fatto di sole, mare e… limoncello.
Santa Maria di Leuca, Puglia
Foto di Francesca Casa Bianchi
Dove andare per potersi godere l'alba e il tramonto sulla stessa spiaggia? Facile, dove la costa è interamente abbracciata dal mare sia a est che a ovest. Dove insomma, non dobbiamo prendere un auto per andare da un versante all'altro. Per cui dobbiamo dirigerci verso la punta dello stivale. Più precisamente, verso il suo tacco. Dove troviamo la rinomata località turistica pugliese, famosa non solo per essere una stazione balneare, ma anche un luogo di culto grazie alla Basilica Santa Maria De Finibus Terrae. Il santuario mariano si colloca sul promontorio di punta Mèliso, dove si erge anche un faro. Se però volete essere proprio sicuri di trovarvi sulla punta estrema del tacco dovete spostarvi più in là, verso punta Ristola. Se invece volete sapere dove andare per recarvi nel punto più a sud d'Italia, leggete più avanti.
Grotta Azzurra di Palinuro (Campania) e di Praia a Mare (Calabria)
Foto di Giulio Nepi
Non solo Capri: sicuramente l'attrazione dell'isola campana è la più famosa nel mondo. Ma non è l'unica di questo tipo. Il fenomeno della luce che penetra dall'esterno in un antro cavernoso riflettendosi nelle sue pareti e nell'acqua è ben conosciuto in altre due luoghi. Palinuro è un'altra località turistica estremamente frequentata del salernitano, situata sul capo omonimo: la sua grotta azzurra è solo una delle cinque visitabili attraverso un'escursione di due ore attorno al promontorio. Praia a Mare si trova più giù, in provincia di Cosenza. Ma per accedere alla sua grotta bisogna in realtà andare verso l'isola di Dino, che un tempo era anche sede di un piccolo centro turistico oggi purtroppo in fase di degrado e abbandono. Ciò non toglie che si possa tranquillamente accedere alle bellissime spiagge dell'isola per conto proprio o partecipare a escursioni in barca per visitare le sue numerose grotte e formazioni calcaree.
Baia di San Fruttuoso, Liguria
Foto di Francesca d'Errico
Cos'ha di così speciale questa piccola frazione del comune di Camogli, in Liguria? Be', innanzitutto il fatto che l'unico modo per accedere alla sua baia è quello di camminare per circa due ore e mezza lungo un sentiero scosceso, se non possiamo raggiungerla via mare. Secondo, la bellissima abbazia che si erge proprio sulla piccola spiaggia racchiusa tra il mare e e la rigogliosa vegetazione del monte Portofino. Infine il pezzo forte, soprattutto per gli amanti delle immersioni: la statua del Cristo degli Abissi. Potremmo inserirla tra le più belle statue del Cristo nel mondo, peccato solo che non sia visibile senza pinne e bombola: è infatti collocata sul fondo della baia a 17 metri di profondità. L'opera di Duilio Marcante dal 1954 accoglie i sub che decidono di andarla a visitare con le sue braccia rivolte al cielo in segno di pace. Sicuramente una delle foto più belle che potreste mai portarvi dalle vostre vacanze.
Fossacesia, Abruzzo
Foto di VinLuc83
Abbiamo scritto Fossacesia, ma potevamo scrivere anche San Vito Chietino: tra i vari costumi della Costa dei Trabocchi queste sono le due località balneari più belle dove andare. Per quale motivo? Ma per vedere i trabocchi, appunto: le palafitte costruite dai pescatori che costituiscono un macchinario che all'occhio appare come complesso e antico, e che rende questo tratto della costa abruzzese oltremodo affascinante. C'è da dire che i trabocchi popolano anche la costa molisana e quella pugliese, dove sono particolarmente abbondanti nel Gargano (e protetti nell'omonimo Parco Nazionale). Ma quelli abruzzesi si distinguono per il fatto di prolungarsi nel mare tramite un ponticello di legno, cosa che li rende particolarmente evidenti nel panorama costiero anche a distanza. Un soggetto degno di essere immortalato in una foto al tramonto.
Spiaggia di Calamosche, Sicilia
Foto di UminDaGuma
Di lidi isolati e difficili da raggiungere ce ne sono tantissimi nel nostro paese. Ma non tutti possono fregiarsi del titolo di "spiaggia più bella d'Italia". È il riconoscimento che Legambiente ha conferito nel 2005 a questo piccolo anfratto della costa siciliana. Piccolo e remoto: il percorso per arrivarci infatti non è dei più agevoli. Dopo un lungo tragitto in auto si continua a piedi. E nonostante la pubblicità della Guida Blu, la spiaggia continua tutt'oggi a essere poco frequentata proprio per questo motivo. Solo quelli che hanno pazienza possono quindi godersi il panorama stupendo dell'acqua calma e turchese che si inserisce in una piccola insenatura tra due promontori. Volevate un posto davvero speciale? Ecco quello che fa per voi.
Punta Palascìa, Puglia
Foto di Luciano Esposito
Vi siete mai chiesti qual è il luogo dove si può vedere il primo sole sorgere nel nostro paese? Se volete guardare l'alba prima di tutti gli altri italiani è sul punto più a est della nostra penisola che dovete andare. Su questo promontorio si erge uno dei fari più distintivi del nostro paese. Ed è qui che di solito chi vuole vedere le prime luci della prima alba d'Italia si raduna. Il raduno diventa ancora più grosso a Capodanno, e per tradizione ci si reca proprio ai piedi del faro per vedere sorgere il nuovo anno. Siamo poco lontani da Otranto, che neanche a dirlo è la città più orientale d'Italia. E nel bellissimo Salento, con le sue spiagge meravigliose e gli incredibili panorami.
A proposito di estremi geografici, dov'è il punto più a sud d'Italia? Non si trova sul tacco, bensì più verso la punta: nei pressi della spiaggia di Palizzi Marina, in Calabria, si trova il Capo Spartivento. Questo però è l'estremo meridionale dell'Italia continentale. Per raggiungere il sud assoluto, leggete più avanti.
Sorgeto e Spiaggia delle Fumarole, Ischia
Foto di Miles Berry
A tutti verrebbe voglia di un bagno alle terme, vero? E il primo maggio potrebbe essere proprio il giorno migliore per decidere di passare la propria giornata in uno stabilimento termale. Ma perché spendere soldi quando ci sono tante terme gratis in Italia? Le sorgenti sulfuree che sgorgano dal sottosuolo non sono esclusivo appannaggio delle spa. Ve ne potete rendere conto a Ischia, dove accanto al Parco Termale Giardini Poseidon, tra i più belli d'Europa, trovate anche delle fonti libere in alcuni dei punti più apprezzati dell'isola. Il primo è la spiaggia di Sorgeto, dove l'acqua emerge da sottoterra a 90° per mischiarsi con quella del mare raggiungendo una temperatura ottimale adatta a dei bagni caldi. I sali marini e i fanghi naturali aggiungono benessere alla terapia all'aperto. Più in là troviamo la spiaggia delle Fumarole: il nome non è un caso, poiché qui sono evidenti i segni dell'attività vulcanica. L'acqua arriva anche a 100° in alcuni punti, e il rischio ustione è alto: ma una volta trovato il punto giusto vuoi mettere la soddisfazione di bagnarsi in una spiaggia come non ce ne sono altre in Italia?
Mursia, Pantelleria
Foto di Valentina Mignano
Voliamo fuori dai confini geografici italiani, anche se restiamo sempre all'interno del nostro paese. Ma l'isola di Pantelleria è molto più vicina all'Africa di quanto lo sia alla Sicilia. E dalle sue spiagge occidentali si intravede la costa della Tunisia. Non ci credete? Provate a recarvi nella località di Mursia, che prende il nome dall'antico centro preistorico, di cui si vedono ancora i resti. Quando il cielo è chiaro (e lì sicuramente il problema dello smog non sussiste) sullo sfondo si delinea il panorama del litorale tunisino. Se avete ancora dei dubbi, date un occhio alla foto sopra. Osservare dalla propria spiaggia il sole tramontare non solo su un altro paese, ma addirittura su un altro continente non è uno spettacolo al quale si può assistere dappertutto.
Isola dei Conigli, Lampedusa
Un'isola all'interno di un'isola. Scendiamo ancora più a sud, per ritrovarci sull'ultimo scoglio che tiene alta la bandiera del Belpaese. E la tiene davvero alta: perché questa è stata definita nel 2013 la spiaggia più bella del mondo dagli utenti di Tripadvisor. C'è da esserne orgogliosi, eh? Soprattutto perché un paradiso del genere in un luogo così lontano dalle nostre coste è sicuramente più difficile da individuare di una caletta in una località turistica blasonata. In ogni caso questo piccolo isolotto è davvero speciale: è largo poco più di 4 ettari, ed è collegato alla terraferma da una sottile lingua di sabbia. Anche quando l'alta marea ricopre l'istmo, si riesce comunque a raggiungere a piedi, dato che le acque non diventano mai più profonde di un metro e mezzo. La particolarità più affascinante è il fatto che questa piccola spiaggia sia l'unico luogo in tutta Italia dove nidifica la tartaruga Caretta Caretta: nonostante i pericoli a cui la specie va incontro la deposizione e la schiusa delle uova continua ad avvenire ogni anno in maniera regolare.
Oh, quasi dimenticavamo: è qui che dovete recarvi per raggiungere l'estremo sud d'Italia. Precisamente a Punta Pesce Spada, dove trovate il caposaldo che ne marca la posizione geografica. A dire il vero in questa classifica abbiamo elencato ben più di dieci luoghi speciali dove poter fare un bagno. Come sempre il nostro paese non può essere confinato nelle ristrette proporzioni di una classifica. Largo ai suggerimenti: dove passerete il vostro 1 maggio al mare?
[In apertura: foto di Silvia Albini]