Sardegna da girare: vacanze d’estate nell’isola col mare più bello
Ritorniamo a parlare della Sardegna, la regione d'Italia che vive ogni anno il suo periodo di gloria durante le vacanze estive. L'orda di turisti che la invade alla ricerca di spiagge fantastiche o di giovani in cerca di divertimenti notturni raddoppia la popolazione dell'isola che per tre mesi diventa il centro dei divertimenti d'Italia. Ma non tutti la scelgono solo per il mare cristallino o per la movimentata vita notturna. La Sardegna ha molto di più da offrire, e parliamo di una natura incontaminata e selvaggia che in molte aree ha ancora conservato il suo aspetto primitivo e quel fascino di terra fuori dal mondo. Non solo, la cultura e la storia sarda permeano tutto il territorio nella molteplicità delle sue sfaccettature e rende ogni luogo diverso dall'altro. Basti pensare all'enorme varietà di lingue che si parlano dal nord al sud, proprio come se fosse un continente a parte.
Se state già pensando a un viaggio esplorativo, vi diciamo che è meglio evitare la Sardegna in agosto: perché se il vostro itinerario è stato concepito in auto, potreste davvero non tollerare la quantità di veicoli che affollano le strade, e che in prossimità dei centri più frequentati si fa davvero insopportabile. Luglio o settembre sono i periodi migliori, non c'è caos e il tempo è perfetto per godersi il mare. Come al solito le vacanze in Italia ci offrono molto più dei semplici divertimenti estivi.
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Olbia è il principale scalo marittimo e aereo dell'isola, dove transita la maggior parte del traffico turistico internazionale della Sardegna. Questa è infatti la via d'accesso alla prestigiosa Costa Smeralda, situata a soli 30 km: il tratto litoraneo dove si trovano località come Porto Cervo, il suo centro principale, conosciuto soprattutto per il lungo pontile dove i miliardari fanno sfoggio dei loro yacht e panfili. Ma anche piccole località come Cala di Volpe, il piccolo porticciolo naturale poco distante da Arzachena. Da qui si accede anche alle isole dell'Arcipelago della Maddalena, conosciute per la loro purezza, tanto da essere protette all'interno del Parco Nazionale omonimo.
Palau è il porto per salpare alla volta dell'arcipelago, nonché grande centro residenziale per chi vuole alloggiare all'interno di una realtà urbana piuttosto che in qualche villaggio sul mare. E' anche uno dei più vasti siti archeologici della Sardegna, nonché un posto dove ammirare le bizzarre formazioni rocciose naturali a cui si è soliti dare dei nomi, come la famosa roccia di Capo d'Orso. Da Palau si procede poi per Santa Teresa di Gallura, scalo marittimo internazionale perché da qui si raggiungono facilmente le coste della Corsica. Il miglior panorama sull'isola francese però lo si gode dalla baia di Castelsardo.
Costa Smeralda, foto di PhotoWalter
Stintino è una delle località più celebri grazie alla spiaggia de La Pelosa, esempio tra i migliori dei lidi sardi di sabbia bianca e fine e mare profondamente azzurro. Nelle vicinanze vi è Porto Torres, polo attrattivo per i turisti dalla Spagna, e centro frequentato soprattutto perché si può partire alla volta dell'isola dell'Asinara, la cui peculiarità sono le calette vergini.
Asinara, foto di Stefano Bussolon
Alghero è da tutti conosciuta come la Barceloneta, o piccola Barcellona, per la sua particolarità di ricordare molto la città spagnola, soprattutto per la lingua: qui infatti si parla il catalano, nella sua variante algherese. La città è un importantissimo punto di collegamento internazionale perché qui vi è l'aeroporto dove fanno scalo numerose compagnie, soprattutto low cost. Alghero si trova sul tratto di costa conosciuto come Riviera del corallo: qui il famoso corallo rosso cresce in abbondanza, e fin dai tempi degli antichi romani viene utilizzato per realizzare monili e gioielli. Per gli amanti delle vacanze al mare sono numerose le spiagge, racchiuse nel golfo di Porto Conte delimitato da Punta Giglio e Capo Caccia: qui vi si trovano anche alcune tra le le grotte più belle di Italia, come quella di Nettuno.
La baia di Chia è la meta preferita dagli abitanti di Cagliari e dintorni, ed è una delle località più rinomate della costa meridionale, con le sue numerose spiagge e calette. Da qui poi si arriva facilmente al faro di Capo Spartivento, uno dei pochi in Italia adibiti a hotel. E arriviamo in uno dei posti che più si è affermato negli ultimi anni: le spiagge di Villasimius attirano numerosi turisti, e per questo la cittadina si è trasformata in un centro turistico animato, anche se lontano dalle ben più movimentate località della costa nord.
Arbatax è un altro scalo aeroportuale che favorisce i collegamenti internazionali con le città europee tramite piccoli voli charter. Da lì si procede per il Golfo di Orosei, dove troviamo la meravigliosa Cala Gonone, una località che sta diventando sempre più ricettiva verso il turismo ma non ha ancora, fortunatamente, speculato indiscriminatamente sull'edilizia degli albergo.
Castelsardo, foto di Stefano Bussolon
Questo piccolo continente misterioso va vissuto e visitato tutto. Il mezzo migliore per girare la Sardegna è senza dubbio l'auto. Troppo varia per restare in un unico posto, ma anche troppo grande per delle semplici escursioni a piedi o in bici. Basti pensare solo alle numerose calette che compongono la sua costa. Le spiagge sono di tutti i tipi e dai mille colori: sabbiose, calcaree, granitiche… E si passa in pochi metri dal lido pieno di turisti all'insenatura immersa nella quiete. Per muoversi da una parte all'altra dell'isola occorrono chiaramente le quattro ruote: ma spesso la macchina va abbandonata per delle lunghe passeggiate che portano allo spettacolo di calette vergini e acque turchesi.