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Spiagge da record: primati mondiali per lidi spettacolari

Le spiagge più lunghe e più grandi del mondo, quelle più affollate e festaiole, ma soprattutto le più belle… Se non sapete dove andare al mare per le vacanze estive il Guinness World Records e la World Record Academy ci possono dare qualche suggerimento in proposito. Ecco le foto più belle!
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La voglia di vacanze al mare cresce con l'arrivo dell'estate. Se per i primi bagni localizziamo subito la costa più vicino a noi, con la mente cominciamo già a sognare la nostra prossima meta esotica. Ma, pur ammettendo che potessimo raggiungere qualsiasi parte nel mondo, come fare a scegliere tra le infinità di spiagge stupende che popolano il nostro globo terracqueo? In occasione del primo maggio vi abbiamo suggerito dieci spiagge uniche in Italia, e con orgoglio abbiamo sottolineato come nel 2013 l'Isola dei Conigli di Lampedusa sia stata decretata spiaggia più bella del mondo. Ma, per l'appunto, occorre avere un metro di paragone, e noi siamo desiderosi di sperimentare con mano per un confronto equo. Insomma, vogliamo viaggiare! Vogliamo bagnarci i piedi nelle acque più azzurre dopo aver calpestato metri e metri di fine sabbia bianca. Non sappiamo dove andare a parare nell'oceano di lidi paradisiaci? Il Guinness dei Primati e la World Record Academy ci vengono in nostro aiuto facendo salire sul podio le spiagge che si mettono in mostra per aver conquistato i primati più ambiti.

Le spiagge più grandi
Le spiagge più affollate
La spiaggia più incredibile
La spiaggia più bianca

La spiaggia più lunga del mondo

Spiagge da record nel mondo

Cox's Bazar, Bangladesh. Foto di eutrophication&hypoxia

Ci sono numerose spiagge nel mondo che si autoproclamano come le più lunghe. Certo, dipende dai punti di vista, ma contachilometri alla mano una su tutte batte il record: è Praia do Cassino, che secondo il Guinness dei Primati è lunga 240 km. Altre misurazioni la ridurrebbero a "soli" 212 km, cosa che non la priva della medaglia d'oro. Si trova in Brasile, nella città di Rio Grande: oltre che essere la spiaggia più grande del paese è anche il più antico stabilimento balneare, datato 1890. Il suo nome deriva dal fatto che numerosi imprenditori turistici di Germania, Portogallo e Italia vennero a investire i loro soldi da queste parti, creando anche delle case da gioco. Durante la Seconda Guerra Mondiale gli italiani e i tedeschi venivano perseguitati e la loro fuga da queste terre causò considerevoli danni all'economia locale. La spiaggia riuscì a rilanciarsi con altre attrattive turistiche, e nel 1966 acquisì popolarità per essere stata scelta dalla NASA come luogo di lancio dei razzi durante un eclissi di sole.

Cox's Bazar, in Bangladesh, viene spesso additata come la spiaggia naturale di sabbia più lunga del mondo, nonostante con i suoi 120 km sia ben al di sotto di Praia do Cassino. Eppure, nonostante sia riconosciuta per questo primato, vero o falso che sia, non è ancora stata scoperta dal turismo internazionale. Il motivo è presto detto: il Bangladesh è uno dei paesi con la più grande comunità musulmana del mondo. La cultura islamica rende i suoi cittadini molto poco propensi a scoprirsi in spiaggia o a mostrarsi in atteggiamenti intimi con il sesso opposto, a meno che non si tratti di coppie sposate. Inoltre i divieti sull'alcol non hanno favorito il proliferare di bar o altri locali. C'è un solo hotel a 5 stelle in tutta la zona, ed è anche di recente costruzione. Nonostante tutto la spiaggia attira circa 100.000 visitatori nei weekend tra dicembre e febbraio, il periodo di alta stagione. Il potenziale turistico non è sicuramente sfuggito alle autorità che parlano nel futuro di costruirvi resort, uno stadio di cricket, una pista di gol e persino un aeroporto. Ma si tratta solo di progetti campati in aria, e per ora Cox's Bazar rimane ancora un paradiso tutto da scoprire

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Fraser Island, Australia. Foto di Eduardo M. C.

Ci sono altri tipi di primati ufficiali che riguardano le spiagge. Wasaga Beach in Ontario, Canada, è la più grande spiaggia bagnata da acque dolci nel mondo (14 km). La spiaggia più lunga su cui si possa guidare con la propria auto è la penisola di Long Beach nell stato di Washington, con i suoi 45 km: o almeno, questo è quello che decreta l'insegna posta su un arco al suo ingresso. In realtà gran parte della costa di Padre Island, in Texas, permette l'accesso con le auto: lunga 182 km, è tra l'altro anche la seconda isola più grande degli Stati Uniti dopo Long Island. Senza contare che l'Arabat, una lingua di sabbia che si trova nel Mar d'Azov tra Ucraina e Crimea, è lunga 112 km. Su queste spiagge, come in molte altre, la compattezza della sabbia permette alle ruote dell'auto di girare senza insabbiarsi. E sapete qual è la più grande isola al mondo composta interamente di sabbia? È Fraser Island, al largo delle coste del Queensland in Australia: con i suoi 1840 km² è un Patrimonio dell'Umanità Unesco.

La spiaggia più affollata del mondo

Se pensate che Rimini possa essere troppo caotica per voi, ricredetevi: questa è sicuramente una spiaggia dove non vorrete passare le vostre vacanze. Ma i coreani non la pensano così: Haeundae Beach è infatti l'orgoglio turistico della Corea del Sud, e la sua più grande stazione balneare. In una giornata estiva attira mediamente 100.000 persone, ma i suoi stabilimenti sono aperti solo dal 1 luglio al 31 agosto. La spiaggia detiene il primato, ufficializzato dalla World Record Academy, del maggior numero di ombrelloni in una sola giornata: 7.937 parasole dalle tinte più disparate, in una giornata che ha visto 300.000 bagnanti. Cifra irrisoria se consideriamo il picco più alto mai raggiunto da questo lido: un milione di visitatori, tutelati da un numero ben più esiguo di forze dell'ordine (300 ufficiali) e bagnini (200). Il panorama, che ha incantato in passato poeti e pittori, comprende la foresta di pini sulle colline di Dalmaji, le piccole isole di Oryuk e Dongbaek, e varie fonti termali e resort internazionali. Tra le attrazioni turistiche vi è anche il Busan Aquarium, che tra pesci, squali, rettili e pinguini ospita 35.000 animali ed è uno degli acquari più grandi del mondo.

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Haeundae Beach, Corea del Sud

Se in Corea del Sud il concetto di vivace località estiva raggiunge punte estreme, è in Cina che potrete rifarvi gli occhi: e precisamente a Huludao, dove ogni anno si tiene il festival dei costumi da spiaggia. E si organizza una parata in bikini. Nel 2012 la città è stata decretata dal Guinness World Records vincitrice in questa categoria. Ben 1.085 ragazze hanno sfilato in due pezzi per un percorso lungo 1.8 km, per sponsorizzare quella che è una delle industrie più solide della città: un bikini su 5 acquistato a Huludao è infatti prodotto in loco. Il record è stato scippato a Surfers Paradise, sulla costa est dell'Australia, che nel 2011 ha visto appena 357 ragazze esibirsi sulla Gold Coast. C'è chi obietterebbe che si tratta comunque di uno spettacolo migliore, visto che le abbronzate australiane sono più procaci delle ragazze cinesi, ma si tratta sempre di gusti.

Nessuna delle due località marine comunque raggiungerebbe mai un primato ben più ambito: quello del party in spiaggia più grande del mondo. E, come ci si potrebbe ben immaginare, la World Record Academy ha consegnato la coppa ai 2 milioni di abitanti di Rio de Janeiro che ogni 31 dicembre affollano la spiaggia di Copacabana per festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo. In questo caso non importa che le ragazze siano in bikini o meno: complice la stagione e il sangue latino l'atmosfera del capodanno di Rio de Janeiro è decisamente hot.

La spiaggia al coperto più grande del mondo

Se Maometto non va alla montagna la montagna va a Maometto. O meglio, se i tedeschi sono troppo lontani dalle spiagge per potersi concedere un bagno fanno in modo di costruirsele da soli. Precisamente all'interno di un immenso hangar dove un tempo erano soliti costruire i dirigibili Zeppelin. Talmente enorme, che è a tutt'oggi la più grande costruzione esistente al mondo. Ed è diventata la più grande spiaggia indoor del mondo. Il Tropical Island Resort si trova nel mezzo della campagna di Krausnik, cittadina a sud di Berlino: ha aperto i battenti nel 2004 grazie a una compagnia malese che ha investito nella ristrutturazione di questo immenso padiglione per trasformarlo in un vero e proprio paradiso tropicale. E, considerato che siamo lontani sia dal mare ma soprattutto dai Tropici, il risultato è alquanto impressionante.

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Tropical Island Resort, Germania

Il resort può ospitare fino a 6.000 visitatori, che si dividono tra i 400 lettini della spiaggia di sabbia, la più grande piscina indoor del mondo, scivoli, ristoranti e bar. Il tutto immerso in una fitta foresta pluviale composta da 50.000 piante, che si estende su un'area di oltre 10.000 m². La temperatura interna viene mantenuta costante a 26°C, e naturalmente non c'è mai una nuvola in vista. Essendo un resort offre anche la possibilità di pernottamento all'interno del suo albergo, e di usufruire di servizi piacevoli come la spa o persino un giro in mongolfiera. Ma tutto questo ha un prezzo, e gli utenti che lo hanno visitato hanno espresso il loro disappunto sul web lamentando i costi eccessivi. Meglio che i tedeschi continuino ad affollare le nostre spiagge, dando una spinta economica al turismo italiano.

La spiaggia con la sabbia più bianca del mondo

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Hyams Beach, Australia. Foto di Kristina Kl.

Questo sì che è un record strano: come si fa a misurare il grado di bianchezza di un granello di sabbia? Eppure i giudici che ufficializzano i primati del Guinness World Record ci sono riusciti: la menzione va a Hyams Beach nel Nuovo Galles del Sud, in Australia. Non ci meraviglia che tale primato sia stato conquistato agli antipodi: ma c'è anche da dire che tutta la Jarvis Bay, di cui la spiaggia fa parte, è benedetta da questo immacolato candore. Una leggenda linguistica vuole che gli eschimesi abbiano un centinaio di parole per indicare il colore bianco: cosa penserebbero di fronte all'abbacinante splendore di queste spiagge? Ma soprattutto: quelli del Guinness avranno girato il mondo con una tavola cromatica inuit per individuare la spiaggia più bianca? O se ne saranno resi conto dallo sforzo che hanno fatto nel tenere gli occhi aperti mentre le palpebre cercavano di metterli al riparo dal riflesso dei raggi solari? Mistero dei primati: ma dubitiamo che tali dubbi possano assillarvi se mai aveste la fortuna di sdraiarvi su quest'arena.

ECCO TUTTE LE SPIAGGE DA RECORD NEL MONDO!

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