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Un tuffo nel mare dell’Isola d’Elba

L’isola che ospitò Napoleone in esilio conserva numerose tracce di quel periodo, ma anche di un glorioso passato. A tutto questo si aggiungono delle spiagge meravigliose che in estate attirano un gran numero di turisti pronti ad animare la movida notturna.
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Meta ambita e forse poco pubblicizzata del panorama italiano, anche l'Isola d'Elba in agosto conosce il boom delle vacanze estive. In realtà sono molti più quelli che la cercano che quelli che la promuovono, segno che l'isola sa farsi conoscere e amare da chi la visita, che non perde poi tempo a passare parola. Il gioiello dell'Arcipelago Toscano si distingue bene per il suo mare cristallino e per la varietà di bellezze da offrire, sia dal punto di vista naturalistico che da quello delle attrazioni. Tra hotel, appartamenti, bed&breakfast e villaggi i posti all'isola d'Elba non mancano, ma nonostante tutto meglio giocare d'anticipo visto il successo che riscuote tra i turisti. Cerchiamo anche noi di capire cos'ha di così speciale quest'isola.

Vacanze estive all'Isola d'Elba

Marina del Campo, foto di Martin Hapl

Mare e spiagge – Cominciamo naturalmente dall'argomento che più ci sta a cuore. L'isola d'Elba offre un'incredibile varietà di spiagge, tutte bagnate dalle chiare acque comprese tra il mar Ligure e il mar Tirreno. Vi si possono trovare sia spiagge di sabbia bianca, nera, ciottoli e ghiaia o granito. In particolare ci sono varie spiagge adatte alle famiglie dove l'acqua rimane poco profonda per varie decine di metri dalla costa, perfette per i bambini. Tra le più famose Biodola, Fetovaia e Marina di Campo. Ma tra lunghi arenili e calette l'elenco è molto lungo. A chi non rinuncia alla compagnia di Fido segnaliamo che ci sono ben tre spiagge accessibili ai cani: Mola, Fonza e Marciana Marina. Un'altra informazione per chi ama prendere il sole senza veli è che sull'isola il naturismo è abbastanza tollerato: significa che ci sono dei luoghi dove è consueto trovare vari amanti del nudismo. Generalmente si tratta di luoghi appartati, come calette o scogliere non raggiungibili in auto; alcune però sono spiagge frequentate, come l'Acquarilli o Le Tombe.

Isola d'Elba casa di Napoleone

Villa dei Mulini, foto di Niels Jørn Buus Madsen

L'isola d'Elba e Napoleone – Molti dei punti di interesse dell'isola sono legati al periodo in cui Napoleone visse qui in esilio. Effettivamente ci si chiede come mai sia voluto fuggire da questo paradiso: nell'esilio successivo non fu altrettanto fortunato, visto che venne sbattuto a Sant'Elena, una delle isole più remote del mondo. Sulle orme dello stratega francese troviamo le residenze da lui acquistate come la Villa dei Mulini nel centro storico di Portoferraio; la Villa di San Martino, sua residenza estiva e rifugio d'amore; il Teatro dei Vigilanti, che fece costruire ricavandolo da una chiesa sconsacrata. Ma l'imperatore è stato solo l'ultimo visitatore di un'isola che è stata toccata da numerosi popoli, ognuno dei quali ha lasciato una traccia.

Isola d'Elba Monte Capanne

Il monte Capanne, foto di Roberto Miliani

Cosa vedere – Gli etruschi ne sfruttavano le miniere, e di loro ci sono rimasti forni, necropoli e villaggi d'altura. Successivamente i romani incrementarono l'industria del ferro, scavarono il granito ed esportarono il vino: della loro presenza ci rimangano numerose ville patrizie. La Repubblica Marinara di Pisa raccolse il lavoro dei romani, e lasciò sull'isola molte chiese. Fu poi la volta di Cosimo de' Medici, che fece costruire la città fortificata di Portoferraio: l'architettura era talmente equilibrata e armonizzata con l'ambiente circostante che fu definita Cosmopoli, dal nome del suo creatore. Nei secoli successivi l'isola fu dominata dagli spagnoli e poi contesa da francesi, inglesi, tedeschi e austriaci. Il generale francese esiliato ne ottenne poi la sovranità e nei suoi cento giorni di governo portò lustro e benessere al territorio.

Isola d'Elba Portoferraio

Portoferraio, foto di Giacomo Bartalesi

Divertimenti – Un'isola grande come questa, la terza in Italia dopo Sicilia e Sardegna, offre moltissimo dal punto di vista dei divertimenti. Basti pensare alle tante attività sportive che si possono fare a stretto contatto con la natura durante il giorno: escursioni, arrampicate, equitazioni, biking per quanto riguarda gli sport di terra; immersioni, vela e kayak in mare. Attività così impegnative richiedono però un enorme dispendio di energie: perché allora non ritrovare il benessere alle Terme di San Giovanni, stabilimenti termali conosciuti sin dall'epoca dei romani? Per il pre-serata potete gustarvi un aperitivo in uno dei bar di Porto Azzurro o Marina del Campo. La sera dopo cena potete andare al cinema o meglio ancora al Teatro dei Vigilanti, che per la stagione estiva ha un cartellone ricco di appuntamenti. Infine la serata vera e propria. Sull'isola ci sono molti locali che animano la vita notturna: alcuni offrono musica dal vivo, come il Garden Beach o il Giannino, altri discoteca fino al mattino, come il Club 64 e il Deco. Nei mesi caldi la movida isolana è giovane e frenetica e non mancheranno i posti dove concludere degnamente le vostre giornate di vacanze al mare.

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