Visita a Manfredonia: non solo mare nel più grande centro del Gargano
L'area del Gargano in Puglia è un territorio talmente vasto e ricco di storia e cultura che qualche anno fa venne proposto in Parlamento di farne una provincia a se stante. E come capoluogo venne scelto il comune di Manfredonia. L'antica città nel secolo scorso ha subito un processo di rapida espansione, diventando il centro più grande di tutto il Gargano, e questo le valeva il merito. Sfortunatamente la proposta di legge non passò e Manfredonia non ottenne il titolo di capoluogo, restando un paese della provincia di Foggia. Ma non c'è bisogno di tale riconoscimento per apprezzarne l'importanza: una visita a Manfredonia ci fa rendere conto subito del suo importante passato, che l'ha vista essere uno dei principali porti d'Italia per i rapporti con l'Oriente. Oggi Manfredonia è un grande centro, ma anche importante stabilimento balneare, e uno dei luoghi più belli dove passare le vacanze al mare in Puglia.
Storia di Manfredonia
Spiagge di Manfredonia
Cosa vedere a Manfredonia
Manfredonia e dintorni
Eventi a Manfredonia
Come arrivare a Manfredonia
Storia di Manfredonia
La città, come molti insediamenti del Gargano, esisteva già all'epoca dei Dauni che popolavano l'area del promontorio. Il suo antico nome era Siponto: e tale venne mantenuto con la conquista da parte dei greci prima, poi dei sanniti, e infine dei romani. La città aveva una forte importanza strategica e commerciale, e per questo fu contesa anche da Longobardi e Bizantini, per poi cadere in mano saracena. L'era di Siponto finì agli inizi del XIII secolo con una serie di terremoti che devastarono la città. L'area divenne paludosa e la malaria si diffuse, rendendo il centro un'area povera e quasi inabitale.
Foto di Morten Amundsen
Fu il principe Manfredi di Sicilia, ultimo discendente della dinastia degli Svevi, a riprendere in mano la situazione. Fondo una nuova città poco distante e la onorò col suo nome, vedendo in essa un glorioso futuro: nacque così Manfredonia. Subito poco dopo, con la sconfitta di Manfredi da parte di Carlo d'Angiò, Manfredonia cadde in mano agli angioini, e in seguito agli aragonesi. Durante i secoli Manfredonia crebbe dal punto di vista militare, tanto che fu capace di resistere a un assalto da parte dei francesi. Non fu lo stesso però con i turchi ottomani, che agli inizi del Seicento saccheggiarono la città e ne fecero piazza pulita. Ci sono voluti un paio di secoli di lenta ricostruzione, prima che Manfredonia si avviasse verso quel cammino che l'ha poi resa di nuovo una città economicamente forte nel Novecento.
Spiagge di Manfredonia
La spiaggia principale di Manfredonia è il lido di Siponto. La frazione fu trasformata in stazione balneare negli anni '30 in seguito alla bonifica delle paludi, e nel corso dei decenni è diventato un punto di riferimento delle vacanze al mare nel Gargano per la bellezza delle sue acque e l'eccellenza dei servizi. Questo periodo di splendore è finito negli anni '70, quando Siponto ha cominciato ad essere trascurata dall'amministrazione comunale. Oggi vi è un rinnovato interesse che vuole puntare sul patrimonio archeologico per risvegliare il turismo. Ma per quanto Siponto sia ritornata ad essere meta frequentata, non si può più definire una spiaggia di primo piano, soprattutto per quanto riguarda le acque. Siponto però sta attirando sempre di più i bagnati nudisti, diventano una meta non autorizzata per gli amanti del naturismo in Puglia: il tratto di costa dedicato a chi piace prendere il sole interamente senza veli è quello che va dal lato dello stabilimento dell’aeronautica fino al torrente Candeloro.
Foto di Jörg Schulz
Il mare che bagna la costa antistante il castello di Manfredonia ha un'acqua più pulita e una spiaggia sabbiosa. Punta Rossa è invece dedicata a chi non ha problemi a fare il bagno a mare circondato dagli scogli. Da Manfredonia alla vicina Zapponeta si stende poi un lungo litorale di 20 km, con sabbia soffice e decorato da chiazze di macchia mediterranea: si tratta della Spiaggia degli Sciali, così chiamata perché passa attraverso le località di Sciali di Lauro e Sciali degli Zingari. Qui l'acqua si mantiene pulita e il fondale è molto basso e digradante, rendendo perfetto il lido per chi passa le vacanze al mare con i bambini in Puglia.
Cosa vedere a Manfredonia
La zona di Siponto è anche nota per il suo parco archeologico che ci dice tanto sul passato di Manfredonia. La città era un insediamento dei Dauni, la popolazione che abitava il Gargano tra l'VIII e il VI secolo a.C., e il cui lascito maggiore furono le stele daunie. Le grosse lapidi funerarie sono una testimonianza importantissima della vita delle popolazioni di quell'epoca, e assieme ad altri ritrovamenti sono ospitati nel Museo Archeologico Nazionale situato all'interno del Castello di Manfredonia.
Proprio il castello svevo-angioino-aragonese è il simbolo di Manfredonia, nonché una delle poche testimonianze ancora in piedi del suo periodo medievale dopo il sacco dei turchi. Il castello fu voluto fortemente dal principe Manfredi di Sicilia, ed è rimasto in piedi anche per le dominazioni successive degli angionini e degli aragonesi, i quali apportarono miglioramenti e lo ampliarono. Ancora oggi si erge come ultimo baluardo della storia della città, ed è proprio questo motivo che lo vede sede ideale del museo archeologico.
Foto di Scarabeo Calcioa5 Venafro
Il panorama urbano della città e per lo più dominato dalle numerose chiese. La grande cattedrale di Manfredonia, dedicata a San Lorenzo Maiorano, è la ricostruzione di quello che era il duomo originale distrutto dai turchi ottomani. Questi bruciarono addirittura il corpo del santo patrono, lasciandone però intatto il braccio destro che oggi viene conservato come reliquia. Assieme ad esso si trova l'icona della Madonna di Siponto, l'altra santa patrona della città. Il quadro era originariamente ospitato all'interno della basilica minore di Santa Maria Maggiore di Siponto: la chiesa paleocristiana è oggi uno degli edifici più antichi ancora osservabili in città. Altro luogo di culto importante è l'antica abbazia di San Leonardo in Lama Volara, a 10 km dal centro: questa rappresentava un luogo di sosta sul pellegrinaggio della via Sacra Longobardorum, che conduceva al santuario di San Michele Arcangelo.
Manfredonia e dintorni
I dintorni di Manfredonia offrono tutta la bellezza del panorama del Gargano. Il promontorio stesso, con le sue coste, può essere meta di numerosi itinerari naturalistici. Grazie al tratto del Corridoio Verde Adriatico si possono organizzare escursioni in bici: la ciclovia idealmente collegherebbe tutte le località della riviera adriatica, ma è lungi dall'essere completa. Dal porto turistico Marina del Gargano inoltre si possono raggiungere le splendide isole Tremiti, arcipelago noto non solo agli amanti della natura, ma anche a quelli a cui piace praticare sport acquatici.
Manfredonia si trova a pochi passi dal Parco Nazionale del Gargano, che ha al suo interno la famosa Foresta Umbra: celebre per gli alberi di leccio e tasso e per la fauna selvatica composta da cinghiali, caprioli, donnole, cervi, daini, volpi, nonché uccelli come picchi, gazze, corvi, usignoli, capinere e rapaci vari. Verso il sud invece si entra nella Riserva Statale Palude di Frattarolo: la vecchia palude, poi bonificata, ha dato vita al Lago Salso, che grazie alla protezione dell'ente del parco ha potuto sviluppare la sua fauna ittica e avicola indisturbata dalle attività di caccia e pesca.
Foto da Wikipedia
La Grotta Scaloria è un antro che fu scoperto per caso negli anni '30 e ha acquisito particolare rilevanza per i suoi ritrovamenti: qui infatti sono stati trovati i resti di una necropoli. Molti dei reperti raccolti qui sono stati esposti nel museo archeologico del castello, assieme a quelli rinvenuti negli scavi dell'antica Sipontum, di Coppa Nevigata e del Monte Saraceno, dove si stanziavano gli antichi dauni di Mattinata.
Manfredonia si pone anche sul sentiero di uno dei pellegrinaggi d'Europa più importanti: la via Francigena del sud. Come abbiamo visto l'abbazia sipontina si trovava a metà strada verso il santuario di Monte Sant'Angelo: qui si può ammirare uno degli edifici che fanno parte del Patrimonio dell'Umanità Unesco collettivo dedicato ai luoghi del potere dei Longobardi in Italia. Per chi partecipa alle attività di turismo religioso nella zona c'è anche l'occasione di visitare gli eremi di Pulsano. Da Monte Sant'Angelo si può inoltre effettuare una visita a San Giovanni Rotondo: la tappa più recente del pellegrinaggio francigeno dista infatti appena un'ora da Manfredonia.
Eventi a Manfredonia
Il Carnevale Dauno è sicuramente l'appuntamento più importante di tutto l'anno tra i vari eventi che si svolgono a Manfredonia. Questo si inaugura ufficialmente con la festa di Sant'Antonio Abate il 17 gennaio: in questa giornata compare la maschera di Zi' Pèppe Carnevale. I festeggiamenti proseguono poi nell'ultima domenica di Carnevale e il Martedì Grasso. In queste due giornate si mettono in scena i Corsi Mascherati: le parate di carri allegorici sono tra le più festose ed elaborate d'Italia. In questi giorni fa di nuovo la sua comparsa la maschera di Zi' Pèppe, che rappresenta gli eccessi del periodo carnascialesco: si tratta infatti di un buffone che si ingozza all'esasperazione fino a morire, decretando così la fine della festa.
Foto di Walter Antefermo
Altri eventi importanti a Manfredonia sono le feste patronali dedicate ai vari santi protettori del paese. La prima è in onore di San Lorenzo Maiorano, e si tiene il 7 febbraio, giorno in cui la statua del santo viene portata in processione per la città. Più ricca è la festa dedicata alla Maria Santissima di Siponto, che si svolge dal 28 agosto al 1° settembre, in pieno periodo estivo. Qui è l'immagine della Madonna ad essere portata per le strade del paese, seguita da almeno 20.000 fedeli. La festa patronale è un occasione per un week end ricco di festeggiamenti, dove si assiste ad eventi musicali e artistici, fiere gastronomiche e uno spettacolo pirotecnico finale sul lungomare di Manfredonia.
Nonostante la città sia prevalentemente dedita agli eventi legati alla tradizione, non mancano gli appuntamenti dedicati ai più giovani. Certo, Manfredonia non è Vieste, ma ci sono comunque almeno un paio di buoni locali per la vita notturna. Tra i club più apprezzati c'è la Villa Hermosa Merida, attiva dagli anni '90, che seleziona musica commerciale internazionale. Il grosso della movida si tiene naturalmente in estate, con le serate organizzate dagli stabilimenti balneari, come i venerdì sera dell'Ultima Spiaggia di Siponto. Nella vicina Zapponeta le serate di riferimento sono quelle organizzate dal Lido Nirvana Disco Club.
Come arrivare a Manfredonia
Manfredonia si può raggiungere in treno dalla stazione centrale di Foggia utilizzando la ferrovia pugliese che ha come due capolinea proprio il comune del Gargano e il suo capoluogo. La linea collega tutti i principali centri della costa, ed è infatti molto utilizzata nel periodo delle vacanze estive. Manfredonia è anche collegata con gli altri centri del Gargano tramite le linee di bus della SITA di Bari e della Saps Bus Line. Chi si muove in auto da nord deve seguire l'Autostrada Adriatica A14 che va da Bologna a Taranto: si esce a Foggia e si prosegue verso la statale Garganica SS89 fino a Manfredonia. Chi viene da sud deve percorrere l'Autostrada dei Due Mari A16 che collega Napoli a Bari: da qui si prende l'uscita per Candela.
Per arrivare a Manfredonia in aereo l'aeroporto più vicino è il Karol Wojtyła di Bari-Palese, distante 124 km (circa un'ora e mezza di auto). Da qui atterrano i voli di Alitalia (Roma-Fiumicino, Milano-Linate, Torino), Blue Panorama Airlines (Catania, Palermo), easyJet (Milano-Malpensa), Meridiana Fly (Olbia, solo stagionale), Ryanair (Roma-Ciampino, Bergamo, Treviso, Trieste, Torino, Genova, Bologna, Cagliari), Volotea (Venezia-Marco Polo, Verona), Vueling (Roma-Fiumicino, Firenze). Durante l'estate è operativo il servizio navetta dall’aeroporto “Gargano Easy to Reach”, organizzato dal servizio regionale di Pugliairbus. Grazie ai bus si possono raggiungere direttamente dall’aeroporto di Bari le principali località turistiche del Gargano. Il servizio è attivo da maggio a ottobre.
[In apertura: foto di Vito Manzari]