5 “trappole per turisti” di Londra che io invece vi raccomando
Mi piace leggere i travel blog o le sezioni di viaggi dei quotidiani perché si riescono a scoprire molte cose strane sulle città più famose. Siccome sono per l'appunto le più famose, tutti vogliono dire qualcosa che non è mai stato detto, col risultato che ognuno ci aggiunge la propria perla personale per arricchire l'esperienza degli altri. Io stesso ho scritto una piccola guida sulle cose da non fare a Londra per condividere quello che ho imparato da questa città.
Tra l'altro il filone "cosa non fare" è molto popolare per le grandi metropoli. Succede però che nella tendenza a voler essere alternativi, sconsigliando di fare quello che fanno tutti, tutti sconsigliano sempre le stesse cose. E allora io vado ulteriormente controcorrente: sconsiglio i consigli di quelli che sconsigliano, riconsigliando quello che tutti una volta consigliavano ma che non si dovrebbe consigliare. Ehm, troppo complicato? Allora provate a seguirmi nei cinque punti sottostanti: che sono le attrazioni di Londra che gli altri vi dicono di evitare ma che io invece vi raccomando.
1. Madame Tussauds
Parlate con qualunque viaggiatore che si professa low cost e vi dirà di non sprecare i vostri soldi con il Madame Tussauds perché è solo una trappola per turisti. Pagare £34 per vedere una serie di statue di cera è un furto, no? Perfetto, ma allora partiamo dal presupposto che qualsiasi attrazione che chieda un biglietto di ingresso sia una trappola per turisti. Che ne dite allora dei €20 da pagare per vedere il Cenacolo di Da Vinci?
Sacrilegio! Mi sono permesso di paragonare un capolavoro d'arte secolare a un museo con la riproduzione delle natiche di Beyonce. Ma, aspettiamo un momento. Il Madame Tussauds non è stato costruito l'altro ieri per rubare soldi agli sprovveduti. Quel museo ha più di duecento anni. Ed è nato dalle abili manine artigiane di Marie Tussauds, un'emigrata francese che era brava a riprodurre i volti delle persone con la cera. E visto che era brava, ma non scema, ha pensato bene di farci i soldi e ha creato un laboratorio per insegnare la sua arte agli altri e produrre in serie. Un po' come facevano gli artisti del Rinascimento, Leonardo non escluso. Se poi la Tussauds è stata talmente brava nel fare marketing che il suo nome è diventato nei secoli a venire un franchise internazionale da milioni di dollari mica gliene si può fare una colpa?
E poi diamo un occhio a cosa acquistiamo con quei £34. Non solo un tour tra una vasta collezione di statue che sono a tutti gli effetti delle opere d'arte realizzate da personale specializzato che ci lavora su per mesi. Ma anche: la giostra Spirit of London; la Camera degli Orrori; il film in 4D con gli eroi Marvel; e la nuovissima mostra tematica su Star Wars. Non si tratta certo di una visita breve. Per non parlare del fatto che i biglietti si possono acquistare spesso scontati o con promozioni speciali.
2. Hop on Hop off
I bus turistici sono una realtà affermata in centinaia di città del mondo. Ma chissà per quale motivo, i cosiddetti "viaggiatori esperti" sconsigliano di prenderli solo a Londra. Il motivo che addurrebbero è ancora una volta il costo spropositato, pari a circa £30, penny più penny meno. E certo, non sono mica quattro spiccioli, e con pochi più soldi ci si fa l'abbonamento alla metro per una settimana.
Senonché non tutti vanno in vacanza a Londra per una settimana. Molti ci capitano solo il week end, alcuni addirittura di passaggio per un giorno. E qual è il modo migliore per vedere il più possibile in un giorno? Ma un bus panoramico, ovvio. E non fatevi abbindolare dalla banalità che molti dei viaggiatori esperti di cui sopra vi propinerebbero: e cioè che potreste tranquillamente farvi un giro panoramico pagando il biglietto per uno dei red bus del trasporto pubblico nel centro. Primo, perché non vendono più i biglietti singoli e, a meno che non abbiate una Oyster o una carta contactless, occorre acquistare un pass giornaliero (£5). Secondo, perché ogni bus segue un suo itinerario, e a meno che non saliate su almeno cinque bus diversi non sarete in grado di vedere tutto.
Gli Hop on Hop off invece sono concepiti proprio per percorrere un itinerario che tocchi tutte le maggiori attrazioni e i punti di interesse della città, in modo che possiate vedere tutto anche senza scendere mai dal bus. Cosa che comunque potete fare, utilizzando il bus a mo' di trasporto pubblico, ma senza la rottura di scatole di capire quale mezzo va dove: perché il bus turistico prima o poi vi porterà verso una qualche attrazione. Inoltre sul bus potete ascoltare una guida o un commentario registrato che vi spiega cosa state vedendo.
Ma non è finita: perché lo stesso biglietto include una crociera sul Tamigi (costo del biglietto se la acquistaste separatamente: £9); e ben tre diversi walking tour nel corso della giornata, che anche a volerli fare con delle guide volontarie dovreste per lo meno dargli £5 di mancia, per un totale di 15 sterline. Adesso provate a farvi i conti di bus pass, crociera e tour vari. "Toh, guarda, il prezzo coincide con quello dell'Hop on Hop off. Pero' ho dovuto acquistare un solo biglietto". Ma guarda un po', eh?
3. West End
Gli scafati navigatori di Londra vi diranno di non perdere tempo a Piccadilly Circus perché non c'è niente fare, a parte una foto con l'enorme schermo led. Verissimo. Ma vi diranno anche di evitare il commercialissimo West End per recarvi nell'alternativa Shoreditch. Aspetta, aspetta, aspetta: mi state dicendo di non visitare quello che è a tutti gli effetti il centro di Londra solo perché è la parte più turistica e di recarmi invece nella periferia est perché fa più controcorrente?
Allora, è vero che la zona tra Piccadily Circus e Leicester Square è da evitare come la peste per mangiare o fare qualsiasi tipo di acquisti. Ma alle spalle, ad appena due passi, c'è il theatre district. C'è Chinatown. C'è Soho. Insomma c'è tutto quello che rappresenta l'anima viva e l'essenza multietnica di una città come Londra. E la storia del suo sviluppo urbano, con i vicoli e le strade in ciottolato che si alternano ai moderni edifici. Londra non ha un vero e proprio centro storico, ma se lo avesse sarebbe proprio il West End.
Inoltre: andare a Shoreditch perché è più alternativa? Forse lo era una volta, ma adesso che si è sparsa la voce si sta pian piano gentrificando, destino comune a numerose altre aree di Londra. Per non dire che anche quest'area è caduta preda del turismo, come testimoniano i numerosi street art tour che si organizzano da queste parti per ammirare i capolavori di Banksy e compagnia. E i prezzi dei locali, che non sono poi così differenti da quelli del centro. Non mi fraintendete: andateci a Shoreditch se volete visitarla, perché merita. Ma non fatelo a discapito del West End se non siete mai stati a Londra e non avete abbastanza tempo.
4. Harrods
Su Harrods ci spendo poche parole perché posso essere d'accordo a metà con chi dice di non perdere tempo ad entrarci. Vero, se siete a Londra per uno o due giorni non vale neanche la pena andare a Knightsbridge. Però anche Harrods è un edificio storico di oltre 150 anni che vale la pena di essere ammirato dall'esterno per lo meno la sera per lo spettacolo delle 100.000 lampadine che lo illuminano. Gli interni sono un po' kitsch, ma riflettono lo sfarzo di quello che altro non è che un enorme grande magazzino per ricchi. Però si trova a pochi passi dai musei di South Kensington, e anche sul percorso dell'Hop on Hop off bus, quindi andare a dargli un occhio non vi porta via tanto tempo. E se poi ne avete abbastanza per entrarci, perché no, è divertente anche fare solo quello che gli inglesi chiamano window shopping. E a proposito: la storia che ad Harrods non vi fanno entrare se siete in jeans e scarpe da ginnastica è solo una leggenda metropolitana.
5. London Eye
"Non pagare più di £20 per il London Eye: se vuoi vederti un bellissimo panorama di Londra puoi salire sul Monument per £4, o su tanti altri palazzi gratuitamente". Questo è quello che pensavo anche io, vittima dello stesso pregiudizio inculcatomi dagli abili esploratori del mondo così attenti al loro portafoglio. Fino a quando ci sono salito sul London Eye. E credetemi se vi dico che sono un mare di fesserie.
Non si può avere lo stesso panorama da ogni punto di Londra. E il London Eye vi offre un panorama unico, direttamente di fronte al Parlamento inglese, con una meravigliosa vista sul fiume che attraversa serpentino la città. Se poi ci andate nell'orario giusto, cioè quello a cavallo tra il tramonto e il calare della sera, vi lascio immaginare lo spettacolo: nel giro di mezz'ora passerete dal crepuscolo alla meraviglia di una Londra illuminata che si riflette sulle acque del Tamigi.
Capisco però la diffidenza di molti, che pensano che il prezzo non valga la candela. L'opinione comune dei detrattori è che il London Eye sia nient'altro che un'enorme mostro di metallo, che doveva essere tenuto in piedi solo per attirare i turisti durante il Giubileo della Regina; ma che si è dimostrato così popolare da evitare lo smantellamento, e diventare non solo una preziosa attrazione turistica, ma un'icona simbolo della città di Londra. Mmm, questa storia mi ricorda qualcosa, dove l'ho già sentita?
In effetti anche io mi sono spesso lamentato dei prezzi di queste trappole turistiche. Ma a ogni problema, la soluzione: la Merlin, il colosso dell'intrattenimento che possiede il London Eye, offre biglietti combinati con altre sue attrazioni tra cui proprio il Madame Tussauds. Per non parlare delle offerte 2×1 che si possono trovare online, o degli sconti famiglia, o degli advance tickets, o delle promozioni speciali. Insomma, il concetto è sempre quello: se si vogliono risparmiare un po' di soldi il modo c'è sempre. Ma se per farlo dobbiamo rinunciare a qualcosa che ci piacerebbe fare… be', allora miei cari viaggiatori di professione, non si tratta più di una vacanza.
[I prezzi e le informazioni sono corretti alla data di pubblicazione dell'articolo]