Consigli per Londra, suggerimenti pratici per delle vacanze speciali
Londra è una città così grande che anche con una settimana a disposizione difficilmente si riuscirebbe a vedere tutto… e per tutto intendiamo le principali attrazioni, poiché in realtà forse non basterebbe neanche un anno per godere appieno di ogni aspetto della multiforme metropoli. Ma quando si è in viaggio, l'ansia e la voglia di voler vedere e fare più cose possibili ci trasforma inevitabilmente in turisti: e non c'è niente di male, in fondo è quello che siamo. Se giriamo con una guida di Londra in mano, saremo sicuri di visitare tutti i principali monumenti, vedere i migliori musei, e visitare i quartieri più famosi. Ma se quello che cerchiamo è qualcosa di meno schematico, qualche volta la guida dobbiamo accantonarla: per quanti suggerimenti pratici ci possa dare, niente è come l'esperienza personale. Propria, o di chi ci è stato.
Greenwich, foto di Pedweb
Consigli di viaggio per Londra ci arrivano dagli utenti di Hostelworld, il popolare sito di prenotazione dedicato esclusivamente ad ostelli, B&B, appartamenti, ed alberghi economici. Sul suo profilo Facebook è stata lanciata la seguente domanda: quali sono i vostri suggerimenti per Londra? E i viaggiatori non si sono fatti attendere. Noi vi riportiamo le loro idee, sperando, ma ne siamo certi, che qualcuna possa tornarvi utile. Si parte dalle avvertenze più pragmatiche: come muoversi a Londra in modo efficiente ed economico. Tutti sono d'accordo su una cosa: evitare di prendere i taxi ed acquistare immediatamente la Oyster Card, l'abbonamento che permette di utilizzare liberamente la metro e i bus. C'è chi addirittura propone l'alternativa ai City Sightseeing, i famosi bus panoramici che organizzano tour a pagamento: basta prendere il bus no. 88 da Clapham Common a Camden Town (o vice versa), e assicurarsi di sedersi sui sedili frontali del piano superiore. Il bus attraversa i siti più interessanti della città (Trafalgar Square, il Tamigi, il palazzo dei servizi segreti, Oxford Circus…) oltre a partire e terminare in due tra i quartieri più belli.
Il quartier generale dei servizi segreti britannici, foto di Garry Knight
I quartieri di Londra sono proprio al centro dell'interesse dei viaggiatori. Tutti consigliano Camden Town per il suo mercato: lì si possono trovare produzioni originali di artisti di strada, si può comprare da mangiare a una sterlina, e prendere informazioni per le migliori serate musicali in uno dei locali del quartiere. Covent Garden è il posto dove andare per gli amanti di dolci: soprattutto per chi ama i cookies, i biscotti con scaglie di cioccolato e noci. Il negozio simbolo dove acquistarli è il Ben's Cookies. Ma anche sulle bancarelle del mercato potete comprare ottimi dolci e cioccolata calda, e da questo punto di vista il luogo da non perdere è il borough market nel quartiere di Southwark, dove tra l'altro si trova cibo di ogni parte del mondo.
Bancarella in Portobello Road, foto di Garry Knight
I dintorni di Londra offrono numerosi punti di interesse. In realtà quello che noi pensiamo sia al di fuori della città, fa ancora parte dell'area metropolitana, per quanto ci sembri lontano (gli itinerari al di fuori di Londra portano via una giornata). Ad esempio, dal centro della città impieghiamo ben trenta minuti di metro per raggiungere Greenwich: dove, oltre al parco e al magnifico Osservatorio da cui passa il meridiano del fuso orario 0, possiamo visitare la zona marittima, Patrimonio dell'Umanità Unesco. Anche Greenwich, inoltre, ha il suo mercato, ma Londra ne è piena: oltre ai già citati Camden e borough, bisogna menzionare Portobello Road per i vestiti e la musica, Brick Lane per oggetti d'epoca, Brixton per la cucina afro-caraibica a poco prezzo. A Clapham South invece troviamo una strada piena di negozi alla moda. Comunque non trascuriamo i quartieri centrali come Soho e il West End, dove acquistare un biglietto per un musical con la riduzione per studenti universitari ci fa sentire davvero dei privilegiati.
Il Tamigi, foto di Francisco Diez
Per visitare Londra al suo meglio, però, molti suggeriscono una sola cosa: camminare. Perdersi nelle strade e nei borghi della città senza una meta. Un'alternativa sicuramente economica ai mezzi di trasporto. E che dà la possibilità di poter godere di tutte le piccole cose che rendono speciale un viaggio a Londra. Una passeggiata notturna sulle rive del Tamigi per ammirare il Parlamento, la Torre del Big Ben e il London Eye. Una visita guidata al Globe Theatre, per gli amanti di Shakespeare. Una birra in un pub la sera, o un tè alle cinque del pomeriggio in un bar (tra i locali consigliati: Porterhouse Bar a Covent Garden, Gordon's Wine Bar presso la stazione Embankment, Cheshire Cheese Pub su Fleet Street). Ma anche scoprire cose meno conosciute, come la prigione più piccola del mondo in Trafalgar Square; l'unica statua all'aperto di Enrico VIII al St Bartolomew' Hospital; e i concerti gratuiti pomeridiani che si tengono in luoghi come il National Theatre, la chiesa di St. Martin-in-the-Fields o la Royal Opera House. Per poi giungere ad Hyde Park, e decidere di tenere un discorso pubblico allo Speakers' Corner. E finire, stremati, per sdraiarvi sull'erba a guardare le nuvole, contenti di aver vissuto, anche se per poco, la vita reale di questa fantastica città.