Foto estreme: panorami grandiosi per scatti da paura
Facciamo un gioco: chi realizza la foto più rischiosa vince. D'altronde che senso ha immortalare paesaggi e panorami se non ci si lascia andare a qualche pazzia? Anche se attimi di follia certe volte possono costare caro. Eppure i luoghi che stiamo per mostrarvi sono estremamente popolari tra i turisti. Che mettono a repentaglio la propria incolumità per ottenere uno scatto audace. A volte in condizioni di relativa sicurezza, altre a totale rischio della vita. Ma, come abbiamo detto, parliamo di turisti. Non sportivi avventurosi, non acrobati spericolati. Non ci sono montagne da scalare o scogliere da cui lanciarsi. Questi luoghi sono accessibili a tutti, e anche voi potreste recarvici per portare a casa la foto della vostra vita. Se avete il fegato.
Kjeragbolten, Norvegia
Senza dubbio uno dei motivi principali per cui ci si reca nel paese scandinavo è per ammirarne gli incredibili paesaggi naturalistici. E le postazioni migliori sono le montagne che affacciano sui fiordi. Tra le scogliere più famose c'è il Preikestolen, la cosiddetta roccia del pulpito. La piattaforma di osservazione offre un incredibile panorama sul Lysefjord, ed è per questo molto inflazionata: troppe persone contemporaneamente la affollano, specialmente in estate (in inverno è meno accessibile a causa del ghiaccio). Chi cerca un po' di tranquillità si sposta quindi sul versante opposto, la montagna Kjerag. Dove troviamo la nostra prima location per una foto da brivido.
Il Kjeragbolten è un masso millenario incastonato tra due falesie e sospeso a quasi mille metri d'altezza sul fiordo. Il salto fatale non spaventa i numerosi intrepidi che salgono su di esso per essere immortalati in una foto decisamente rischiosa. Inutile sottolineare che il masso non crollerà mai. Il rischio è dato più che altro da una folata di vento o un piede fuori posto che possono segnare la fine dell'incauto che si azzarda a salirvi. Già in passato il luogo è stato scenario di morti accidentali. Se cercate una foto altrettanto scenica ma meno rischiosa potete dirigervi verso il Trolltunga: lo spuntone roccioso si erge dalla montagna che dà sul lago Ringedalsvatnet. Lì l'abitudine comune è quella di farsi fotografare, spesso in gruppo, mentre si salta vicino al bordo. Più sicuro e altrettanto drammatico.
Huashan, Cina
Fino a dove sareste in grado di spingervi per una tazza di te? È la domanda che si pongono tutti quelli che si accingono ad affrontare il sentiero più pericoloso del mondo: un antico cammino spirituale realizzato secoli fa da alcuni eremiti in pellegrinaggio verso quella che è una delle montagne sacre per le religioni Taoista e Buddhista. E l'età si vede tutta: il sentiero nei punti più panoramici è composto solo da alcune tavole di legno inchiodate sul fianco della montagna, mentre in altre si tratta per lo più di appoggi per mani e piedi scavati nella roccia. A separare gli intrepidi pellegrini dal vuoto, una catena e due moschettoni.
Rimasto ignorato per secoli, questo luogo è stato riscoperto alla fine degli anni '40. In breve tempo è diventata una meta ricercata, e oggi è una delle principali attrazioni turistiche della provincia dello Shanxi. Non bisogna avere una particolare esperienza nelle scalate, anche se non guasterebbe. Questo perché il sentiero è aperto a tutti, ma a parte la corda di sicurezza non ci sono altre precauzioni. Obiettivo finale del percorso è appunto la casa del tè sulla cima del monte, un tempio sacro che ricorderete non certo per l'infuso, quanto per lo spettacolare panorama. Certo, se riuscirete ad arrivarci…
Devil's Pool, Zimbabwe
Si potrebbe considerare l'infinity pool definitiva. E in effetti questa piscina naturale batte tutte le piscine a sfioro con vista sul mare presenti negli hotel del mondo. Perché questa si affaccia nientedimeno che su quello spettacolare Patrimonio dell'Umanità Unesco che sono le cascate Vittoria, il famoso salto al confine tra Zambia e Zimbabwe. E oltre a godere di un panorama unico, si vive un'esperienza da brivido che molti definiscono meglio di un bungee jumping.
La piscina del diavolo si trova infatti a un'altezza di 110 metri sul fiume Zambezi. Normalmente un pazzo che volesse tuffarsi in queste acque verrebbe trascinato rapidamente dalla corrente verso morte certa. Ma durante la stagione secca il livello delle acque si abbassa e le rocce formano una barriera naturale. Anche l'acqua scorre più lentamente: di conseguenza, dopo un tuffo a bomba, si viene gentilmente trasportati fino al bordo, dove poi si viene bloccati dalle rocce. Naturalmente la sensazione da brivido che si prova negli istanti precedenti è senza paragoni. E anche quando la caduta nel vuoto è scongiurata, lo sguardo vertiginoso verso l'abisso sottostante regala emozioni indescrivibili. L'occasione è propizia per farsi immortalare in foto in cui ci si sporge con testa e braccia oltre le rocce mentre si viene bagnati dalla corrente. I più pazzi si alzano in piedi sul crinale, incuranti del fatto che l'acqua ha l'antipatica caratteristica di rendere la pietra scivolosa.
CN Tower, Toronto
Se pensate che il massimo che potete fare dagli edifici più alti del mondo è schiacciare il naso contro le finestre dei piani alti per cercare di guardare in basso… be', vi sbagliate. Laddove i normali grattacieli hanno piattaforme di osservazione in cui si è rigorosamente protetti da enormi vetrate, c'è un luogo dove la nostra voglia di spingerci verso l'abisso viene soddisfatta: è la Canada National Tower di Toronto. L'antenna per telecomunicazioni con i suoi 553 metri è stata per ben 31 anni la struttura autoportante più alta del mondo: dalla sua costruzione nel 1976 fino a quando nel 2007 il primato le venne scippato dal Burj Khalifa di Dubai.
Nonostante tutto la torre mantiene un record tutto personale: quello di skywalk più terrificante del mondo. Edgewalk è appunto il nome dell'attrazione sita in cima. Il nome dice tutto: si tratta appunto di una passeggiata sul bordo di una passerella senza balaustra che corre attorno alla torre a un'altezza di 356 metri. Anche superiore al 360 Restaurant, il ristorante girevole che si trova appena 5 metri più sotto. La passeggiata si svolge naturalmente in tutta sicurezza, sotto l'attenta supervisione di una guida: immancabili compagni di avventura sono le corde e i moschettoni agganciati alla ringhiera. L'esperienza da brivido prevede che ci si possa sporgere a braccia aperte e in punta di piedi dal bordo della passerella. Vi lasciamo naturalmente immaginare la sensazione di essere sospesi sul vuoto con il panorama urbano che si estende davanti. Terrificante.