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I comuni meno popolati di Italia

Dalle poche decine a qualche centinaio di abitanti, da nord a sud, ecco per ogni regione i paesi più piccolo. Ognuno di loro, però, si distingue per delle inaspettate caratteristiche che li rendono speciali. Come ogni posto della nostra bella penisola.
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L'Italia ha 60.742.397 abitanti. I comuni italiani sono 8092. Roma sfiora i 2 milioni di abitanti, Milano 1,5 milioni, Napoli il milione. Torino, Palermo e Genova superano i 600mila abitanti. Altri 200 comuni vanno dai 40mila ai 500mila. E ci sono poi un'infinità di comuni che sono composti da migliaia, centinaia, o decine di abitanti… Decine? Sì, anche quelli. Comuni così piccoli  che i suoi residenti si contano sulle dita. E non sono pochi. Ci sono 48 comuni sotto i 100 abitanti, e la lista cresce gradualmente con poche differenze. Tra i primi 100 comuni meno popolati di Italia, la maggior parte si trova in Lombardia e Piemonte, spesso arroccati oltre i 1000 metri. Impossibile elencarli tutti, naturalmente, e allora noi ci siamo divertiti a stilare un elenco dei comuni meno popolati per ogni regione di Italia. Eccoli.

Rondanina, Liguria

Rondanina in Liguria, foto di Lorenzo Zampini

Il comune meno popolato di Italia in assoluto si trova in Lombardia, nella provincia di Sondrio. Pedesina ha 32 abitanti, che vivono di agricoltura e allevamento, ma anche di un po' di turismo: il paesino è punto di partenza per escursioni al vicino Monte Rosetta. Moncenisio, in Piemonte, ha 42 abitanti, e un borgo molto interessante con numerose meridiane e fontane. Da qui si parte per le escursioni sul colle omonimo e lungo il torrente Cenischia, particolarmente d'inverno per le ciaspolate. Passiamo a Montelapiano, provincia di Chieti, in Abruzzo: i suoi 77 abitanti vivono in un affascinante borgo ricco di chiese, caratteristica tipica dei comuni abruzzesi. Dalla piazza principale si ha una vista stupenda su boschi e pascoli circostanti. Torniamo al nord, in Liguria: Rondanina è abitata da 78 persone, ed è addirittura distribuita in sette frazioni, di cui una disabitata. Si trova all'interno del Parco naturale regionale dell'Antola, di cui ospita il Museo della Flora e della Fauna. Anche Zerba, provincia di Piacenza in Emilia Romagna, è un comune sparso, tant'è che il suo territorio si estende fino al confine col Piemonte: su di esso sono distribuiti 94 abitanti. Essere il comune meno popoloso non significa necessariamente essere anche quello più piccolo.

Chamois, Valle d'Aosta

Chamois in Valle d'Aosta, foto di Francofranco56

Continuiamo con i comuni meno popolati della penisola spostandoci però dalla terraferma. Nella provincia di Oristano, in Sardegna, c'è Baradili, con 95 persone: le sue case medievali sono perfettamente mantenute e integrate nel territorio. Chamois, in Valle d'Aosta, ha 100 abitanti, non appartiene a nessuna provincia ed ha una particolarità: è l'unico comune in tutta Italia non raggiungibile con l'automobile. Ci si arriva solo a piedi, con un piccolo aeroplano (e qui si troverebbe il primo altiporto d'Italia) o tramite una funivia che parte dalle sottostanti Buisson e La Magdaleine. È situato a oltre 1800 metri. Marcetelli in provincia di Rieti, nel Lazio, è un comune antichissimo di 111 abitanti: è situato su uno sperone roccioso a precipizio e da qui domina tutta la Valle del Salto. Anticamente fungeva da roccaforte difensiva. Il piccolo comune di Massimeno, provincia di Trento, è una delle numerose stazioni sciistiche del Trentino Alto-Adige: si trova infatti a pochi passi dalle funivie del Pinzolo.

Montelapiano, Abruzzo

Montelapiano in Abruzzo, foto di zitumassin

Andiamo in centro Italia. Acquacanina si trova in provincia di Macerata, nelle Marche, e si è sviluppata nel VI secolo attorno a un'abbazia benedettina: ecco perché il comune di 121 abitanti oggi presenta numerose vecchie architetture di stampo religioso, sparse in numerose frazioni. Laghi, in provincia di Vicenza, in Veneto, di frazioni ne ha addirittura 19: molte di esse sono solo poche case sparse, alcune disabitate, nelle quali si distribuiscono i 127 abitanti. L'abitudine dei comuni di essere composti da borgatelle, o contrade, è tipica dell'alto vicentino. Provvidenti nella provincia di Campobasso, in Molise, è un antico borgo medievale di 128 abitanti che ha subito purtroppo le nefaste conseguenze di un sisma nel 2002: molte case sono così cadute in disuso. Drenchia si trova nel Friuli Venezia Giulia, in provincia di Udine, ed è popolata da 141 persone: una piccola parte di queste parla lo sloveno, e la minoranza linguistica è tutelata dall'amministrazione comunale. In Umbria il comune più piccolo è Poggiodomo, provincia di Perugia: 146 abitanti. Nel medioevo era meta privilegiata di monaci ed eremiti che si rifugiavano tra le verdi e silenziose terre della Valnerina.

Vegemoli, Toscana

Vegemoli in Toscana, foto di Edward Bertozzi

E vediamo quali sono i comuni meno popolati del sud Italia. In realtà i numeri cominciano a farsi più consistenti, come da tradizione dei paesi del meridione. Celle di San Vito, provincia di Foggia in Puglia, ha 173 abitanti che rappresentano l'unica comunità franco-provenzale d'Italia con la vicina Faeto: l'isola linguistica è riconosciuta e tutelata dallo Stato italiano. Roccafiorita, in provincia di Messina, con i suoi 232 abitanti è anche il più piccolo comune per estensione territoriale della Sicilia: nonostante ciò presenta numerose architetture religiose e punti di interesse, come la grotta storica situata tra le rocce di un canyon naturale nel centro del paese. Staiti, provincia di Reggio Calabria, ospita 291 persone e i resti perfettamente conservati di una chiesa normanna del XI secolo. Valle dell'Angelo, provincia di Salerno in Campania, ha 314 abitanti: si distingue per i larghi portoni dei suoi vecchi palazzi, tutti scolpiti da scalpellini locali tra il ‘700 e il ‘900. San Paolo Albanese si trova in provincia di Potenza, in Basilicata: con i suoi 327 abitanti è tra i comuni che protegge la minoranza linguistica arbëreshë, una varietà del dialetto tosco del sud dell'Albania che si è formata in Italia in seguito alle numerose immigrazioni del XV secolo. E per concludere risaliamo lo stivale e arriviamo in Toscana, in provincia di Lucca: Vegemoli ha 336 abitanti, ed è uno dei paesi da cui si accede per arrivare alla Grotta del Vento, punto di rilevante interesse turistico e tra le grotte più belle di Italia.

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