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Il mare dell’Emilia Romagna non è solo Rimini: ecco le principali località

Le splendide coste, bandiera blu, della Riviera Adriatica. Le acque azzurre che bagnano queste spiagge si estendono per tutta la Romagna, rendendola una tappa obbligata per le vacanze estive.
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Mare di Cervia

La riviera romagnola ha il beneficio di essere nota all'intero pubblico italiano e straniero come una delle località migliori dove trascorrere le vacanze al mare. Le spiagge, bagnate dalle acque del mare Adriatico, hanno ottenuto per molti anni l'ambita Bandiera Blu della FEE. La meta è ideale per i giovani che vogliono passare la mattinata in spiaggia e chiudere la giornata in discoteca, ballando fino all'alba. Va detto che non mancano cittadine particolarmente indicate per una vacanza al mare con i figli anche in Emilia Romagna, soprattutto in virtù dei numerosi parchi acquatici e a tema. Ma rispetto ad altre località di mare italiane, la vita notturna di molti comuni della riviera adriatica in Emilia Romagna è movimentata e mirata principalmente ad un pubblico attivo e giovane. I posti da visitare sono molti e seguono l'intera costa emiliana e romagnola in un itinerario lungo 155 km.

La provincia di Ferrara e i lidi di Comacchio
I lidi ravennati
Le località di tendenza
Vacanze al mare con bambini in Emilia Romagna
Vacanze al mare con il cane in Emilia Romagna

La provincia di Ferrara e i lidi di Comacchio

Goro – La cittadina di Goro si trova proprio all'interno del Parco Regionale del Delta del Po in Emilia Romagna: un'estesa area protetta che racchiude anche altri comuni romagnoli, oltre naturalmente al percorso del fiume Po che sfocia nell'Adriatico. Il parco è il paradiso degli ornitologi di tutta Europa, nonché degli amanti del bird-watching, grazie alle centinaia di specie di uccelli che si possono osservare da queste parti. Grazie alla ricchezza della sua fauna e flora, l'intero parco fa parte dei Patrimoni dell'Umanità Unesco assieme alla città di Ferrara. Goro è una località dove si pratica principalmente la pesca d'alto mare. Il turismo si basa principalmente su questo sport e sull'esplorazione del parco, più che sulle sue spiagge. Goro però si presta bene anche per le vacanze al mare: la spiaggia dell'Isola dell'Amore è un lembo di terra emersa raggiungibile solo in barca. Traghettati dai pescatori del luogo, che vi faranno anche da guida verso i meravigliosi paesaggi del parco, si finisce su un'isoletta incontaminata, votata da Legambiente una delle spiagge più belle d'Italia.

Comacchio

Comacchio, foto di Roby Ferrari

Comacchio e lidi ferraresi – Siamo un po' lontani dal capoluogo di provincia di Ferrara. E infatti i sette lidi presenti all'interno del Parco Regionale del Delta del Po prendono più correttamente il nome di Lidi di Comacchio, un paese costiero ricco di cultura e storia. La chiesa di Santa Maria in Aula Regia è uno dei luoghi da visitare, col suo porticato costituito da 142 arcate, che conducono al santuario a navata singola della chiesa. Sono presenti anche molti musei, come il Museo della Nave Romana di Comacchio e la casa museo Remo Brindisi. Le spiagge principali dell'area di Comacchio sono tutte quelle che si stendono da un lido all'altro.

Il primo che incontriamo sul nostro cammino è il Lido di Volano, totalmente immerso nel territorio del parco e racchiuso da una folta pineta lunga ben 6 km. A seguire ci imbattiamo nel Lido delle Nazioni, così chiamato perché le sue strade riprendono i nomi di stati e continenti del mondo. Questo lido è tra quelli di più recente costruzione, e in continuo sviluppo: la costa è ricca di locali e discoteche all'aperto, e nel vicino Lago delle Nazioni si praticano vari sport acquatici. Il Lido di Pomposa e il Lido degli Scacchi sono il risultato del boom economico degli anni '50 e '60, al quale seguì lo sviluppo edilizio: recentemente si è ricominciato a investire sulla zona orientandosi più verso le famiglie con i bambini. Il lido di Porto Garibaldi è il più antico tra i sette: esso era l'antico Porto di Magnavacca, il cui nome fu cambiato in seguito allo sbarco dell'eroe dei due mondi a inizio Novecento (la casa di Giuseppe e Anita Garibaldi si può vedere nei pressi del Lido delle Nazioni).

Lettini da mare

Foto di Luca Sartoni

Il Lido degli Estensi e il Lido di Spina sono il cuore turistico e commerciale di tutti i sette lidi. Non solo per le strutture e gli stabilimenti balneari, ma anche perché sono fortemente orientati a un turismo giovanile, fatto di numerosi locali di tendenza. I due lidi attraggono numerosi giovani dal resto della regione e dal nord Italia. I servizi sono comunque orientati anche alle famiglie, rendendo queste due località adatte a tutti. Ulteriore elemento di attrattiva sono le bellezze naturali di cui i due lidi sono circondati. Il Lido degli Estensi ha una struttura urbana costellata di pini, attorno ai quali sono state costruite le case, cercando di non modificare troppo il paesaggio naturale. Il Lido di Spina si affaccia invece sulla Riserva Naturale delle Vene di Bellocchio, caratterizzata da dune sabbiose, stagni e zone umide ricche di fauna, pinete e boschi. Tutti i lidi di Comacchio sono stati insigniti delle Bandiere Blu 2014.

I lidi ravennati

Ravenna – Qui entriamo nella parte della regione conosciuta come Romagna, di cui Ravenna costituisce la città più grande. Nonché la più ricca di storia antica, che si rispecchia tutta in un complesso di chiese paleocristiane dichiarate Patrimonio dell'Umanità Unesco. L'importanza della città lo si denota anche dall'espansione che ha avuto nel corso dei secoli, tanto che il suo territorio comunale è il secondo più grande di Italia, dopo Roma. Lo scenario del ravennate si alterna tra folte pinete e lunghissime spiagge bianche: queste costituiscono i nove lidi ravennati, tutti insigniti del prestigioso riconoscimento della FEE. I lidi si dividono a nord e sud del centro storico di Ravenna.

Casal Borsetti è il primo dei tre lidi nord che incontriamo: nato come piccolo gruppetto di case tra Ottocento e Novecento, ha conosciuto la sua espansione turistica a partire dal secondo dopoguerra, e oggi ogni estate attira migliaia di campeggiatori. Più recente la costruzione di Marina Romea, risalente agli anni '50. Si tratta principalmente di un complesso residenziale per le famiglie, la cui maggiore attrattiva sono le attività naturalistiche: Marina Romea affaccia su una laguna dove si può praticare bird-watching, canoa, windsurf ed è contornata da una bellissima pineta. Porto Corsini è invece il più antico tra i lidi ravennati, risalente alla prima metà del Settecento: nonostante la sua importanza storica, ancora oggi la sua vocazione è più portuale che turistica. Anche questa località però gode di un flusso di visitatori dediti a sport come il windsurf e il kite, il ciclopodismo, la pesca sportiva.

Giochi per bambini su un lido ravennate

Foto di Giorgio Minguzzi

Marina di Ravenna è il primo dei lidi sud, e tra i più popolari grazie ai suoi numerosi locali di tendenza che rivaleggiano tra di loro durante l'ora dell'happy hour. Punta Marina Terme ha vissuto negli anni '70 un periodo di popolarità tra i giovani, grazie a un gran numero di discoteche e sale giochi. Oggi è principalmente un centro per famiglie e per anziani, ma attira numerosi turisti soprattutto grazie al suo stabilimento termale sul mare. Il Lido Adriano è tra quelli più frequentati tra tutti i lidi ravennati, arrivando a punte stimate di 20.000 presenze durante il periodo delle vacanze estive.

Il Lido di Dante è famoso per la spiaggia della Bassona, che in passato è stata per lungo tempo meta di naturisti: oggi il nudismo è limitato dalle ordinanze comunali. Il Lido di Classe è popolare tra gli amanti della natura soprattutto grazie all'omonima pineta che lo contorna: un'area di interesse naturalistico costituita da numerose specie di piante e popolata da volatili quali l'allocco, la poiana, l'airone, la civetta e il picchio rosso. L'ultima spiaggia che incontriamo è quella del Lido di Savio, che si spartisce il folto numero di turisti che si recano anche verso Cervia e Milano Marittima.

Le località di tendenza

Cervia – Proseguendo per Ravenna, si giunge a Cervia, forse la più bella località balneare della riviera romagnola. I punti principali per l'accesso al mare sono Milano Marittima, Pinarella e Tagliata. Città dalle origine antiche, strettamente legata alla produzione del sale già in epoca etrusca, lascia un ricco patrimonio culturale derivante da molte diverse ere storiche, partendo dal suo inizio come colonia greca, passando per l'impero romano, fino ai giorni nostri. Tra le innumerevoli spiagge di Cervia troviamo la famosissima Papeete Beach di Milano Marittima, popolare tra i giovani per l'intensa vita notturna, tra dj set e serate a tema.

La spiaggia della Pinarella e la spiaggia dell'Ex Colonia di Varese mettono in mostra la sabbia dorata e le limpide acque dell'Adriatico. Pinarella è anche frequentata per la sua pineta, impiantata negli anni Quaranta e che oggi è un simbolo dell'alta qualità della vita della località turistica, e della preservazione del paesaggio balneare. Milano Marittima, oltre che per i suoi costosi locali e le discoteche rinomate, è conosciuta anche come stazione di cura grazie agli stabilimenti termali. Queste caratteristiche hanno permesso a Cervia e le sue frazioni di ottenere le Bandiere Blu per diversi anni di seguito fino al 2014. La località è frequentata anche tra primavera e inizio autunno perché meta di appoggio per tutti quelli che vogliono recarsi al grande parco di divertimenti di Mirabilandia.

Spiaggia di Cervia

Foto di Roby Ferrari

Cesenatico – Giunti nella provincia di Cesena, non ci si può che fermare a Cesenatico. Posto al centro tra l'ambitissima Rimini e Ravenna, questo comune è stato un crocevia di popolazioni durante la storia. Inizialmente un'immensa palude, Cesenatico è diventata un importante centro di scambio di prodotti artigianali in epoca classica. Dopo un'opera di bonificazione, il luogo è diventato ottimo per la balneazione. Lungo l'intero comune si distendono le due spiagge di Cesenatico, quella di levante e quella di ponente: il litorale è ampiamente attrezzato per ospitare i turisti in strutture dedicate. Cesenatico è stata insignita della Bandiera Blu anche per il 2014.

Poco lontano da Cesenatico troviamo altre tre località su cui sventola il vessillo blu della FEE. Gatteo a Mare e San Mauro a Mare sono le frazioni costiere di due comuni interni, rispettivamente Gatteo e San Mauro Pascoli. Tra i servizi turistici responsabili del prestigioso riconoscimento ci sono anche quelli pensati per chi passa le proprie vacanze al mare con il cane: a San Mauro a Mare troviamo Fido Beach, la prima spiaggia dell'Adriatico che permette l'accesso ai cani con servizi dedicati. Più avanti troviamo la località di Bellaria-Igea Marina, che con la sua spiaggia di 7 km offre numerose attività di intrattenimento per i turisti. Seguendo il nostro itinerario costiero tra le tre località romagnole, non possiamo farci sfuggire la spiaggia di Savignano a Mare che ha una particolare caratteristica: è lunga appena 400 metri, e questo fa di Savignano al Rubicone, di cui è la frazione, il comune costiero italiano meno bagnato dal mare.

Rimini – Il nodo principale delle vacanze in Emilia Romagna. Rimini è il centro delle attività estive per la grande maggioranza dei giovani italiani. La sua posizione vicino al mare l'ha resa da sempre un luogo molto visitato, già in epoca romana. Airimun (il suo nome antico) era un avamposto militare, punto fondamentale da cui partì l'avanzata dell'impero romano verso il nord, e allo stesso tempo un punto difensivo dagli attacchi dei Galli. Le sabbie finissime della costiera creano lo scenario ideale per trascorrere le proprie vacanze al mare. La spiaggia di Rimini si estende per 20 km ed è famosa per i servizi dedicati ai turisti. Gli innumerevoli stabilimenti balneari presenti (i famosi "bagni" della riviera romagnola) offrono ai loro clienti ogni tipo di confort, partendo da ombrelloni e vasche idromassaggio, piscine sulla spiaggia, fino addirittura a biblioteche all'aperto. Il luogo è noto anche per la sicurezza: qui le acque sono calmissime e ben sorvegliate dai tanti bagnini presenti sul posto.

Alba sulla spiaggia di Rimini durante la notte Rosa

Foto di Luca Volpi

Rimini è nota soprattutto per l'intensa movida che la caratterizza tutto l'anno, non solo durante l'estate. La vita notturna di Rimini si svolge tra discoteche, bar e locali sulla spiaggia, con nomi celebri come il Gotha, il Velvet Factory e il Paradiso Disco Dinner. Rimini però non è solo per i giovani: le frazioni di Torre Pedrera e Viserba sono dotate di complessi residenziali e strutture turistiche dedicate alla famiglie con bambini. Tra le attrazioni più famose della zona c'è il parco a tema "Italia in miniatura" Nonostante la varietà di scelta per i turisti e i numerosi servizi di alta qualità, Rimini non è riuscita a conquistarsi la Bandiera Blu.

Riccione è la "sorella minore" di Rimini per quanto riguarda i locali notturni e le discoteche trendy. Troviamo nomi famosi come il Pascià, il Byblos Club e il Prince, nonché piccanti night club come il Pepenero Sexy Disco. Riccione è anche particolarmente indicata per le vacanze al mare con i bambini, con strutture come l'Aquafan, uno dei più famosi parchi acquatici in Italia. La spiaggia di Riccione è dotata di 135 bagni dotati di ogni attrezzatura. Anche qui però la FEE ha detto no. Dove hanno fallito Rimini e Riccione, però, è riuscita la vicina Misano Adriatico: la sua spiaggia di 3 km dotata di sabbia bianca finissima è dotata di strutture efficienti, e il suo mare è pulito e dal fondale basso e sabbioso, adatto a chi porta al mare i propri bimbi piccoli.

Cattolica – L'ultima tappa del nostro itinerario, ma non ultima per bellezza. Cattolica segna il limite sud del tratto costiero più famoso d'Italia, al confine con le Marche. Uno degli eventi più famosi della nota località balneare è la Notte Rosa, del 6 luglio. Tutta la città si addobba con rose che ornano locali ed appartamenti, tra concerti ed esibizioni varie. La serata si conclude col tradizionale bagno a mare di mezzanotte. L'evento viene celebrato lungo tutto il litorale che va da Cattolica a Bellaria-Igea Marina. I 2 km di spiaggia di Cattolica sono stati insigniti della Bandiera Blu ininterrottamente dal 2000.

[In apertura: foto di Roberto Ferrari]

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