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Vacanze al mare con il cane: viaggi a quattro zampe

Questa guida elenca le spiagge in Italia e in Europa – attrezzate e libere – pronte ad accogliere il nostro amico a quattro zampe. Perché un viaggio senza lui non è poi così divertente.
A cura di Angela Patrono
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Cane al mare

Passare le ferie estive con il cane è un'esperienza fantastica, ma che può rivelarsi problematica quando si viene alle prese con le questioni pratiche. Durante le vacanze estive tutti i padroni di cani sono attraversati da un dilemma amletico: quali sono i mezzi di trasporto, gli alberghi, le spiagge dove posso portare il mio cane senza troppe paranoie? Non tutti gli esercizi e le strutture turistiche accettano il nostro amico a quattro zampe, e non di rado siamo costretti a fare i conti con l'odioso cartello "Io non posso entrare". Per evitare un simile disagio, ci scervelliamo sulle pensioni per cani più adatte dove lasciare Fido quando noi "bipedi" andiamo in vacanza. Ma per fortuna la musica sta cambiando. In Italia e nel mondo sta crescendo l'attenzione verso i nostri amici pelosi e sono sempre di più le strutture attrezzate per accogliere cani e gatti. Ecco alcune dritte per trascorrere una vacanza balneare piacevole ed entusiasmante per noi e per il nostro cane.

Sommario

Viaggiare con il cane in aereo, treno e nave
Hotel o appartamento? Ecco dove andare in vacanza con il cane
Al ristorante con il cane

Spiagge per cani in Italia
Liguria | Toscana | Emilia Romagna |Lazio | Abruzzo | Puglia | Campania | Sicilia
Spiagge per cani in Europa
Il discrimine: obbedienza del cane in vacanza

Viaggiare con il cane in aereo, treno e nave

Cane in spiaggia (foto di Nick Page)
Cane in spiaggia (foto di Nick Page)

Prima di partire in vacanza è d'obbligo rispettare una prassi doverosa. Per soggiornare in qualsiasi struttura turistica, i nostri amici a quattro zampe dovranno essere muniti di microchip, regolare iscrizione all'anagrafe canina e libretto sanitario in regola con le vaccinazioni, compresa l'antirabbica. Se viaggiate all'estero dovete munirvi di passaporto europeo rilasciato dal veterinario di competenza dove saranno indicati il numero di microchip, le vaccinazioni effettuate e l'eventuale tatuaggio.

Ovviamente, a seconda del tipo di viaggio che dobbiamo affrontare, è bene prendere delle precauzioni per garantire al nostro amico peloso il massimo confort possibile. Viaggiare in macchina con Fido, per esempio, non è sempre una passeggiata. È provato che almeno un cane su sei soffre di cinetosi, il cosiddetto "mal d'auto", che si manifesta con nausea, salivazione abbondante e possibile vomito. Per evitare questo problema, fonte di stress per noi e il nostro cane, è meglio adottare strategie semplici come lasciare a disposizione il suo gioco preferito ed evitare di portare Fido in viaggio a stomaco pieno. Se il viaggio è lungo, poi, non dimenticatevi di fare delle brevi soste lungo il percorso.

Cane sulla spiaggia (foto di Scott Beckner)
Cane sulla spiaggia (foto di Scott Beckner)

Si consiglia di tenere il cane a digiuno anche prima di salpare su una nave o un traghetto. Generalmente le compagnie di traghetti permettono il trasporto di cani, a patto che siano muniti di guinzaglio e museruola. Alcune compagnie hanno ideato cabine per consentire ai quattrozampe di dormire con i loro padroni: è il caso di GNV con il servizio "Pets, welcome on board". La maggior parte delle compagnie, però, prevede la sistemazione nel canile di bordo o sul ponte. Niente da fare, invece, per compagnie navali come MSC o Costa: sulle navi da crociera Fido non è proprio ammesso.

Per quanto riguarda i viaggi in aereo, la situazione varia a seconda della compagnia. Easyjet e Ryanair non ammettono nessun tipo di animale a bordo, mentre con Alitalia e AirOne è ammesso il trasporto in cabina per cani dal peso non superiore ai 10 kg, in un trasportino che non superi le (ridotte, bisogna dirlo) dimensioni di 40x20x24. Se è il cane è di grossa taglia, invece, va collocato obbligatoriamente in stiva. Insomma, il viaggio in aereo con il cane può rivelarsi una grande fonte di stress per l'animale che, trovandosi in uno spazio angusto, circondato da rumori assordanti e lontano dal suo amato padrone, potrebbe agitarsi con conseguenze a volte fatali. Ecco perché certe compagnie aeree hanno vietato il trasporto in volo di alcune razze canine. In ogni caso è sempre bene una visita preventiva dal veterinario che, se lo riterrà opportuno, prescriverà al cane un calmante da somministrare  prima del volo.

Il trasporto dei cani in treno è apparentemente più easy. Trenitalia e Italo consentono di viaggiare insieme a cani di qualsiasi taglia, a patto che siano tenuti al guinzaglio e muniti di museruola. In ogni caso i cani non possono prendere il posto di altri viaggiatori, e qualora arrechino disturbo ai passeggeri, padrone e cane sono tenuti a cambiare posto o addirittura a scendere dal treno.

Il viaggio in nave potrebbe essere più facile di quello in aereo. La maggior parte delle compagnie, per le tratte lunghe come può essere Civitavecchia/Genova-Barcellona prevedono la possibilità di portare con sé il cane, il gatto o un altro animale di piccola taglia (altri siti usano la dicitura più generica "animali domestici"). Nella maggior parte dei casi si deve spuntare la relativa casella nella fase di prenotazione online. In altri casi tale comodità non è offerta, per cui dovreste prendervi la briga di contattare il servizio informazioni della compagnia ed esporre il vostro caso. Buona fortuna!

Dove andare al mare con il cane

Al mare con i cani (foto di Julio César Cerletti Garcia)
Al mare con i cani (foto di Julio César Cerletti Garcia)

Dove alloggiare con il proprio cane al seguito? Siti specializzati come dogwelcome.it, vacanzeanimali.it e vacanzebestiali.org riportano una vastissima selezione di hotel, campeggi, villaggi turistici e b&b rigorosamente "dog friendly". Alcune strutture riservano in zona perfino spazi verdi, pensioni, toelettatori e servizi di dog sitter, per garantire a Fido una vacanza di tutto rispetto. Insomma, dalla Liguria alla Sicilia, l'ospitalità è assicurata per noi e per i nostri animali domestici: basta saper cercare. Attenzione però: non tutti accettano cani di grossa taglia, quindi prima di prenotare assicuratevi che la struttura accolga degnamente il vostro cucciolone.

Una vacanza con il cane in appartamento riserva diversi vantaggi. L'ambiente domestico permette, rispetto ad alberghi e strutture simili, di poter gestire un frigorifero in cui conservare il cibo per i nostri amici, di poter aprire la porta ad un giardino opportunamente limitato, o di dividere la casa in zone più o meno accessibili al cane. Per non parlare poi di tutti i vantaggi di cui godono anche i padroni (in appartamento siete voi a decidere menu e tempi). Ebbene, per sapere se l'appartamento accetta o meno il cane non dovete far altro che parlare con il proprietario di casa. I siti che mettono in contatto proprietari di case vacanza e viaggiatori sono tanti ed è sufficiente cercare in Rete ciò di cui avete bisogno. E' solo apparentemente paradossale notare che chi ha messo in affitto un appartamento in genere preferisce ospitare cani piuttosto che gatti, data la nota tendenza dei felini a affilarsi le unghie su legni e divani. In alternativa alla richiesta di disponibilità ad ogni proprietario, è possibile effettuare una ricerca con filtri su Homeaways.it o Interhome.it, o rivolgersi su siti ad hoc come VacanzeAnimali.it.

Ristoranti per cani

Immagine

Portare un cane al ristorante non dovrebbe essere così difficile. In fin dei conti valgono le buone norme che utilizzate anche nelle vostre città di residenza. Certo, lasciare il cane a casa – nella sua casa – è un conto, dover farlo attendere in albergo è un altro, per cui il problema di portare il nostro amico sempre con sé ve lo dovrete necessariamente porre. Ad ottobre del 2013 il divieto di portare il cane a ristoranti e bar in Italia è decaduto, ma il proprietario del locale deve essere d'accordo. Viene dunque rimesso tutto alla volontà del gestore, che vi conviene contattare prima di qualsiasi improvvisata. All'estero potreste trovare tanto politiche dog-friendly che meno. I paesi occidentali possono mostrarsi particolarmente aperti al cane, quanto integerrimi nemici in nome dell'igiene, mentre nazioni economicamente poco sviluppate possono esserne talmente indifferenti da farvi entrare tranquillamente con Fido. Insomma, non c'è una regola. Poi ci sono casi così al limite che superano l'oggetto stesso del problema, dal momento che un ristorante per cani e gatti, come quello di Berlino, lascia i padroni a digiuno. Una lista in continuo aggiornamento di ristoranti e tavole calde che aprono all'amico a quattro zampe la trovate anche questa volta su VacanzeAnimali.

Spiagge per cani in Italia

Cane in spiaggia (foto di John Liu)
Cane in spiaggia (foto di John Liu)

 La questione si complica se pensiamo di andare in spiaggia con il cane, almeno in Italia. Nel nostro paese, purtroppo, il caos normativo sulla presenza dei cani in spiaggia non aiuta di certo a fare chiarezza. Nonostante le norme in materia siano sempre meno restrittive, molti padroni si ritrovano ad essere multati proprio come è accaduto l'anno scorso su molte spiagge italiane. Per ovviare a questo spinoso problema molti gestori di spiagge si sono attrezzati offrendo la possibilità a Fido di farsi il bagno e correre libero sulla sabbia. Il fenomeno delle dog beach ha ormai preso piede in Italia, e sono moltissimi i lidi dove i cani possono fare il bagno con i loro padroni. In questo caso le regioni più all'avanguardia si trovano al Centro-Nord, ma ultimamente anche il Sud si sta difendendo bene.

Liguria

Le spiagge per cani in Liguria sono diverse e molto fornite. Ai Bagni Capo Marina, vicino Genova, c'è un vero e proprio "Dog Resort" a pagamento con cuccia, ciotola, accappatoio e una vera piscina per cani. A Santa Margherita Ligure e c'è la spiaggia gratuita Bau Beach, dove l'ingresso è consentito a quattro cani per volta. Sempre Bau Beach è il nome di una spiaggia ad Alassio, questa volta a pagamento. Ad Albisola Mare, in provincia di Savona, c'è il Bau Bau Village, il primo lido per cani con docce, toelettature, campo agility e una scuola di salvataggio. Segnaliamo anche  la spiaggia libera attrezzata di Finale Ligure e Bagni Capo Mele a Laigueglia, con servizio veterinario su richiesta.

Cani che nuotano e giocano (foto di Scott Beckner)
Cani che nuotano e giocano (foto di Scott Beckner)

Toscana

Per un viaggio in Toscana con Fido  c'è un bellissimo lido a San Vincenzo (Livorno), la Dog Beach, che offre noleggio ombrelloni, area agility, servizio dog sitter su prenotazione e veterinario una volta a settimana. Tra le spiagge gratuite ci sono Bagno Sirena a Marina di Grosseto, Punta Ala, Marina di Castagneto, Le Marze e Fuori Rotta. Nel Comune di Scarlino (GR) c'è Sottovento, una spiaggia attrezzata per cani di tutte le taglie che offre ai padroni una scuola di vela con windsurf e kitesurf.

Emilia Romagna

In Emilia Romagna ai cani non è permesso entrare in acqua dappertutto, ma ci sono stabilimenti balneari attrezzati per loro come Bagno 81 e Beach 33 aRimini, con docce e cabine apposite. Qui i cani devono essere sempre accompagnati al guinzaglio e durante i fine settimana possono fare attività con un comportamentalista. Un altro splendido lido attrezzato per i nostri amici a quattro zampe è la Fido Beach di San Mauro a Mare, tra l'altro la prima spiaggia dell'Adriatico ad avere introdotto un servizio del genere.

Lazio

Nel Lazio ci sono fantastiche spiagge per cani come Bau Beach a Maccarese, dove gli amici a quattro zampe sono liberi di correre e giocare senza guinzaglio, godendo di servizi come ombrellino parasole, ciotolina e staff (tra cui veterinario) sempre a disposizione. A Marina di Montalto di Castro ecco invece La Pineta Blu, dove padroni e cani possono rilassarsi tranquillamente al sole con la vista mozzafiato dell'Argentario. Recentemente Bau Beach ha aperto uno stabilimento anche ad Ostia Lido.

Abruzzo

In Abruzzo il Consiglio regionale ha approvato un legge che prevede l'ingresso di cani e gatti su tutte le spiagge. Le norme di sicurezza impongono ai padroni di tenere sempre vicini a sé gli amici a quattro zampe, che non potranno superare il perimetro degli ombrelloni. Cani e gatti non potranno accedere alle aree adibite al gioco per i vacanzieri più piccoli, a piscine e docce. I padroni – per il benessere degli amici pelosi e degli altri bagnanti – dovranno garantire che sono state eseguite tutte le vaccinazione obbligatorie e che il proprio cane o gatto sia adeguatamente protetto dal sole e dalla calura. I singoli comuni devono individuare entro il 30 marzo di ogni anno le misure relative all'accesso dei cani. Niente paura, dunque, perché in realtà le spiagge abruzzesi in cui possono accedere i cani non sono tante, ma ci sono.

cane che nuota (foto di Ewan Munro)
cane che nuota (foto di Ewan Munro)

Puglia

Le spiagge per cani in Puglia sono numerose e sparse sul territorio. A Vieste un'ordinanza comunale permette di portare i cani di ogni taglia su tutte le spiagge libere, purché gli animali siano muniti di museruola e guinzaglio. A Torre Canne, nel Brindisino, troviamo Sisina Beach e Santos Baubeach, mentre nel Salento ci sono il Lido Coiba e Soleluna Lido.

Campania

La Campania non è esattamente tra le regioni più dog-friendly d'Italia. Anzi. Riuscire a conoscere la normativa regionale è un'impresa, mentre le spiagge attrezzate spesso semplicemente non si pongono il problema oppure lo risolvono sul momento. Per quanto riguarda le spiagge libera, nel capoluogo risulta difficile trovarle per umani, figurarsi per cani. Le cose comunque cambiano, anche se lentamente, e così anche il mare della Campania apre all'amico cane.

Sicilia

Il fantastico mare della Sicilia è un piacere non solo per i bipedi, ma anche per i cani, tanto più che l'isola mediterranea sta diventando sempre più dog-friendly. Esistono, attrezzate e non, spiagge per cani a Messina, Siracusa, Catania, Agrigento e Trapani. Rispetto ai chilometri di costa, le spiagge che esplicitamente accolgono i cani sono ancora poche, ma si tratta comunque di una tendenza in forte crescita.

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Altre dritte per andare in vacanza con il nostro amico: se volete trascorrere un piacevole soggiorno on the beach con Fido, potete optare per un campeggio nelle Marche, situato nella Riviera del Conero. Ce ne sono molti, come Numana Blu, dove i nostri cuccioloni sono ben accetti e possono girare in aree riservate, ma attenzione: non possono entrare né in spiaggia né in piscina. Se volete stupire il vostro amico peloso, La Spiaggia di Pluto a Bibione (VE) offre a Fido un percorso agility e la possibilità di gustare Ice Bau, il primo gelato per cani. In Sardegna possiamo contare su Porto Fido a Santa Teresa di Gallura, dove i cani possono accedere in spiaggia al guinzaglio ma entrare in acqua liberi, e Baubeach sulla bellissima spiaggia del Poetto a Cagliari. La Calabria si difende con il lido Calipso Yeye, vicino Reggio.

Spiagge per cani in Europa

Cani sulla spiaggia (foto di José Carlos Cortizo Pérez)
Cani sulla spiaggia (foto di José Carlos Cortizo Pérez)

E se vogliamo andare in spiaggia all'estero con Fido? Nel resto dell'Europa la situazione varia da paese a paese. In Francia e Corsica i cani sono generalmente ben accetti ovunque, dalle spiagge agli hotel. Le aree francesi dog friendly per eccellenza sono Saintes Maries de la Mer nella Camargue, e Agay, St. Raphael (nelle spiagge libere) e St. Tropez in Costa Azzurra. Se pensate a un viaggio in Spagna con Fido, l'accoglienza dipende dalla regione, ma in genere è la Costa Brava a essere più tollerante con i pelosi di casa. Tra i lidi più accoglienti troviamo la spiaggia di Sant Pere Pescador, Roses, Castell, Calella de Palafrugell, La Gola ed Empuries. Anche la Costa del Azahar, sul litorale di Valencia, si distingue per essere pet friendly.

Nella Grecia continentale i cani possono stare in spiaggia, ma vengono guardati in genere con diffidenza e non possono salire sui mezzi pubblici: questo rende problematico, ad esempio, il trasporto in pullman. La situazione cambia nelle isole come Corfù o Lefkada, dove ci sono appartamenti e spiagge libere aperte ai nostri migliori amici. Se optate per una vacanza in Croazia, sappiate che ai cani è permessa la balneazione nelle calette isolate o nelle spiagge libere, ma è comunque possibile cercare sistemazioni in campeggi dog friendly.

Non solo Grecia e Spagna. Il sito Hotels.com ha selezionato quelle che, secondo loro, sono le migliori località europee con spiagge attrezzate per cani. Nella classifica c'è anche un'italiana, precisamente in Sardegna (Porto Palmas in Sardegna), ma anche Agios Prokopiosa Nasso (Grecia), la Costa Brava in Spagna e Lussino in Croazia.

Addestrare il cane all'obbedienza in vacanza

A volte padroni di casa e persone con le quali condividiamo il viaggio provano una vera e propria fobia nei confronti degli animali. Altre volte però è il padrone degli animali a non rendersi conto che comportamenti eccessivamente irruenti possono realmente incutere paura a chi non conosce il nostro cane e la sua fedele docilità. Andare in vacanza e dover tenere stretti a sé i bambini per un quadrupede sovraeccitato dal mare o non riuscire a dormire la notte perché Fido pensa di dover difendere la sua nuova dimora dalle cicale, è un inferno a cui non possiamo condannare gli altri. E' importante che il padrone, prima ancora di prenotare una stanza in albergo, si ponga la domanda "Fido è educato? Obbedisce al comando fermo?". L'obbedienza del cane è dunque un requisito fondamentale per farci accettare nelle stanze d'albergo, nel villaggio, sulla spiaggia o al ristorante. Ponetevi dunque il problema in tempo utile, in modo tale che possiate intervenire sul vostro amico. Ascoltate i consigli di un buon comportamentalista e, nei casi peggiori – se magari Fido risulta essere un po' mordace -, valutate la possibilità di fare con lui un percorso di addestramento per cani. Non è che debba partecipare poi ad uno di quei concorsi buoni per il circo, ma di certo insegnargli la buona educazione non può che fare bene a voi, agli altri viaggiatori e, soprattutto, a lui. Del resto la sua principale gioia è starvi vicino: renderlo obbediente – senza fanatismi ma con metodo – contribuirà a farne un cane partecipe e dunque felice.

(Foto in apertura di Scott Beckner)

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