Ishigaki, una perla incontaminata tra le isole giapponesi
Vero paradiso naturale, Ishigaki è l'isola più grande e popolosa dell'arcipelago Yaeyama, all'estremo sud della prefettura di Okinawa, a 200 km da Taiwan. Ishigaki possiede un aeroporto servitissimo, con voli dalle principali città giapponesi, tra cui Tokyo, Osaka e Naha. Non solo: basta prendere un traghetto per raggiungere la splendida e selvaggia isola di Iriomote. La località principale è Ishigaki City, che conquista per la semplicità della sua atmosfera tradizionale. Passeggiando per le sue tranquille stradine possiamo ammirare il Tempio Torinji, costruito nel 1614, e il Peace Bell Park, un parco che ospita una copia della Campana della Pace, donata dal Giappone alle Nazioni Unite. Tra giardini e tipiche abitazioni in legno, è possibile fermarsi in una locanda tradizionale dove degustare pietanze insaporite con sale di Ishigaki, specialità locale che si trova anche nei dolci. Una visita al Museo Yaeyama consente di immergersi a 360 gradi negli usi e costumi dell'arcipelago. Qui sono in mostra ceramiche, abiti, imbarcazioni e oggetti tradizionali.
A Ishigaki ci sono numerose opportunità per immergersi in un paesaggio da sogno. Il promontorio che ospita il faro di Uganzaki, ad esempio, è un luogo romantico e pittoresco, con un panorama ideale da ammirare al tramonto. La natura lussureggiante dell'isola è perfetta per avventurarsi in un'escursione nel verde. Il luogo privilegiato per il trekking è il Monte Omoto, la vetta più alta dell'intera prefettura di Okinawa. I pittoreschi fiumi Fukido e Miyara, ideali per praticare kayaking, sorprendono per la foresta di mangrovie che li circonda. Amate il diving e lo snorkeling? Optate per il mare a largo della penisola di Hirakubo a nord-est di Ishigaki. I mesi più indicati per questo tipo di attività sportive vanno da luglio a settembre, in modo da evitare i tifoni e la bassa marea.
Ishigaki è nota anche per le sue bellissime spiagge dal mare cristallino. La più nota è Kabira Bay, circondata dalla barriera corallina. La trasparenza delle sue acque e i giochi di colore la rendono un gioiello unico in tutto il Giappone. Tuttavia la spiaggia non è balneabile, vuoi per la coltivazione delle rarissime perle nere, vuoi a causa delle forti correnti e della presenza di meduse e imbarcazioni. In ogni caso, è un vero spettacolo per gli occhi. Per apprezzare ancora di più i magnifici colori del fondale potete fare un giro su una delle numerose glass boat ormeggiate sulla spiaggia: si tratta di imbarcazioni dal fondo in vetro che permettono di ammirare tutta la bellezza e la ricchezza della barriera corallina. Sulla collinetta nei pressi della spiaggia si trova il tempietto seicentesco di Kabira Kannon, che merita di sicuro una visita. Da Kabira Bay si raggiunge in pochi minuti Manta Point, un punto panoramico noto per essere il luogo dove le mante giganti si radunano. Una spiaggia attrezzata da non perdere è Sukuji Beach, una distesa di sabbia bianca lunga 1 km; molto bella anche la spiaggia Sunset, dal fondale sabbioso e trasparente. La pittoresca spiaggia Yonehara è cosparsa da minuscoli frammenti di corallo bianco.