Repubbliche baltiche con sorpresa, un itinerario per Natale e Capodanno
Imbacuccatevi bene per questo inverno, perché se pensate che dalle vostre parti si cominci ad avvertire il gelo invernale, allora questo viaggio non fa per voi. La triade delle repubbliche baltiche – Estonia, Lettonia, Lituania – non rappresenta certo la regione migliore dove andare in vacanza a dicembre per quelli che tremano al solo veder crollare la colonnina di mercurio. Ma se è un'atmosfera magica che state cercando per le vostre festività, allora questi paesi fanno al caso vostro. Città dal ricco centro storico e incantevoli foreste verdi ci catapultano in un altro mondo, di quelli narrati nelle storielle di Natale. Siamo a pochi passi dalla Scandinavia, ma appunto sul mar Baltico, per cui il mix è alquanto gustoso. Che ne dite allora di organizzare un bell'itinerario per le vacanze di Natale? Se avete almeno un paio di settimane a disposizione potrete passare da un paese all'altro visitandone con cura le capitali, ma passando anche per altri luoghi degni di interesse. E magari, chissà, potreste anche sconfinare oltre.
Come arrivare e come muoversi
Cosa vedere e dove andare
Documenti, info e mappa
Come arrivare e come muoversi
L'aeroporto di Vilnius è il nostro terminale di arrivo, per una mera questione geografica essendo la Lituania il paese più a sud. Ma è un ottimo hub di collegamento con l'Italia. Qui atterrano infatti due compagnie aeree low cost: Ryanair (Bergamo-Orio al Serio, Roma-Ciampino) e Wizz Air (Bergamo-Orio al Serio, Roma Fiumicino). Una volta atterrati, il centro città si raggiunge facilmente con vari mezzi. Un treno speciale collega l'aeroporto al centro con tratte frequenti, e il binario si raggiunge tramite un passaggio coperto e illuminato anche di notte. Altrimenti si possono prendere i bus del trasporto pubblico o i mini-bus della compagnia TOKS. La domanda è un'altra: ora che siamo atterrati nel primo dei tre paesi che visiteremo, come abbiamo intenzione di spostarci?
Muoversi tra gli Stati Baltici non comporta problemi, poiché ci sono eccellenti linee di autobus che connettono Vilnius con altre città in Lituania e negli altri paesi. Il gruppo Eurolines racchiude due compagnie che operano tratte domestiche, TOKS e Kautra, con la compagnia di trasporti internazionali Lux Express. Questa si muove tra Germania, Polonia, Bielorussia, Stati Baltici e Russia. Una compagnia enorme invece dal punto di vista della copertura europea è Ecolines, che si muove tra 169 città in 18 paesi. Purtroppo tra questi non è compresa l'Italia ma, dal momento che abbiamo deciso di arrivare alla nostra prima destinazione in aereo, l'una o l'altra non fanno molta differenza.
Non esiste un treno che colleghi direttamente le capitali dei tre stati. Se il treno è la vostra soluzione di trasporto preferita, dovrete effettuare cambi a più riprese. Il che naturalmente è una soluzione ideale per visitare altre piccole città. Altrimenti resta la soluzione autobus, che è piuttosto diretta. Ad ogni modo, sia la rete di bus che quella ferroviaria sono molto efficienti, e il servizio economico in entrambi i casi. Sta tutto nelle vostre preferenze. D'altronde, confidiamo che per il tipo di viaggio che avete preso, vi interessi esplorare gli stati che state visitando almeno un poco. A tal proposito c'è una terza opzione che può rivelarsi molto utile.
Le crociere sul Mar Baltico sono tra i viaggi preferiti di chi ama andare via mare. E con un business così importante, le compagnie di traghetti che collegano i vari porti sono numerosissime. Sullo stesso mare, oltre agli Stati Baltici, affacciano infatti anche Germania, Polonia, Russia e i paesi scandinavi. Se avete più di due settimane a disposizione una mini-crociera potrebbe essere un'ottima occasione per estendere il vostro itinerario ai paesi circostanti. Se invece volete rimanere nei piani stabiliti, potete comunque prendere i traghetti di compagnie più piccole che operano il servizio di collegamento tra i porticcioli e le isole.
Cosa vedere e dove andare
Partendo dalla capitale lituana, Vilnius, si comincia ad avere un'idea di quello che ci aspetta lungo il nostro viaggio. Le tre capitali baltiche, infatti, hanno una cosa in comune: il loro centro storico è Patrimonio dell'Umanità Unesco. Per quanto siano molto differenti tra di loro. Nel caso di Vilnius, poco è rimasto delle originali case in legno che caratterizzavano l'antica città medievale. Diversi incendi hanno afflitto la città nel corso dei secoli, e i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale hanno fatto il resto. Ciò nonostante, ci restano le numerose testimonianze dell'influenza culturale che Vilnius ha subito da parte delle popolazioni circostanti dal Medio Evo a oggi. Tutta espressa nel mix di architetture gotiche e rinascimentali, nonché nelle numerose chiese di diverse confessioni religiose, che fanno della Città Vecchia un gioiello unico. Per poterla ammirare dall'alto si può salire sulla collina del castello Gediminas, raggiungibile a piedi da piazza della Cattedrale, o in funicolare. Per maggiori informazioni, consultate il nostro articolo su cosa vedere a Vilnius.
Non lontano da Vilnius si trova Kaunas, la seconda città della Lituania. Anche qui troviamo un centro storico ricco di chiese e monumenti, e la città vanta un castello del XIV secolo come edificio più vecchio. Il suo stesso municipio è un impressionante edificio rinascimentale, che un tempo fu residenza dello zar. Non l'unico imperatore che abbia risieduto qui: a Kaunas troviamo infatti anche la casa di Napoleone.
Attraversando la Lituania ci si può accorgere dell'immenso panorama boschivo che si distende sotto i nostri occhi. Sarebbe l'ideale per delle gite in bicicletta, se non fosse che nel periodo in cui la stiamo visitando le temperature possono scendere sotto lo zero. E infatti ci si butta sugli sport invernali, specialmente nella zona del Parco Nazionale di Aukstaitija, che ha le migliori piste da sci di fondo. Un luogo sicuramente singolare che incontreremo sul nostro cammino è la Collina delle Croci di Šiauliai: qui nel corso degli anni sono state piantate numerosi croci funebri o commemorative, di ogni dimensione e foggia, e tale panorama ha conferito un'aura spettrale a questo luogo. La penisola curlandese merita una visita: questa lunga lingua di sabbia coperta da dune desertiche separa il mar Baltico dalla laguna curlandese, ed è Patrimonio dell'Umanità Unesco. Arriviamo infine a Klapeida, principale porto sulla costa baltica, che grazie alle sue spiagge d'estate è una sorta di Rimini. Caratteristica che condivide con un'altra città costiera, Palanga.
Entrando in Lettonia possiamo dirigerci verso la località di Jūrmala, una città il cui nome è diventato per antonomasia il simbolo delle vacanze al mare in questo paese baltico. Vanta infatti una lunga spiaggia sulla quale si affacciano numerosi piccoli centri che si distinguono per le loro ville di pregio e cottage in legno. Anche se in inverno non è certamente viva come in estate, vale la pena fermarvisi una notte, anche perché si trova a pochi chilometri di distanza dalla capitale Riga.
Riga è una città interamente interessante sotto molti punti di vista. Nonostante non sia la più grande tra le tre capitali è sicuramente la più vivace. Si può definire il centro culturale dell'intera regione, ma si distingue in particolar modo per la sua vita notturna. Questi fattori hanno contribuito molto al suo sviluppo turistico, assieme naturalmente alla bellezza del suo centro storico: un tripudio di edifici in Art Nouveau romantica, che in Lettonia ebbe una vera e propria fioritura a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Solo a Riga almeno un terzo di questi edifici è stato architettato in questo stile: per cui si comprende bene il riconoscimento da parte dell'Unesco.
Il centro storico di Riga non ammette l'ingresso di auto, per cui conviene girarselo a piedi. Il che è anche la soluzione migliore, considerate le sue ridotte dimensioni e la notevole quantità di edifici e monumenti. Tra questi la chiesa di San Pietro, che ha anche un ascensore pr salire in cima alla torre e godere di una vista panoramica della città. Per saperne di più consultate la nostra guida su cosa vedere a Riga. Se poi girate per la Lettonia, noterete che la capitale non è l'unica a regalare lo stupendo paesaggio in Art Nouveau: Daugavpils e Liepāja, rispettivamente la seconda e la terza città più grande della Lettonia, hanno più di un centinaio di edifici in Art Nouveau. Ma anche piccoli centri possono regalare delle sorprese, come la stessa Jūrmala che ci offre uno splendido esempio con la sua cattedrale luterana Dubulti; e il piccolo villaggio di Lūznava, con il suo maniero.
Da Riga potete raggiungere Tallinn direttamente in treno. Le due capitali si trovano comunque molto distanti l'una dall'altra, e noi vogliamo proporvi di nuovo il percorso via mare. Anche perché così facendo potrete sbarcare anche sulle isole dell'arcipelago estone occidentale. La più grande, Saaremaa, è un luogo ancora rude e selvaggio che però, nonostante appaia come un'oasi incontaminata, è molto sviluppata sotto il profilo turistico: in nord Europa è infatti una delle isole più frequentate d'estate.
Tallinn, la capitale, è una città che vi catapulterà in un'altra epoca. Il suo centro medievale è talmente ben conservato che si stenta a credere che tutte quelle torri siano state costruite secoli fa. Per questo l'Unesco non ha mancato di mettere il suo marchio di qualità sul centro storico della città. Salite sulla collina di Toompea per poter ammirare Tallinn dall'alto in tutta la sua bellezza. Stupite di fronte all'architettura ortodossa della cattedrale Alexander Nevsky, nonostante i nazionalisti la vedano ancora come un simbolo dell'oppressione russa. Tallinn è oggi una piccola metropoli alla pari delle altre capitali baltiche. Sempre piccola, però, quindi vi basteranno pochi giorni per visitarla (e a piedi): leggete come nel nostro articolo su cosa vedere a Tallinn.
Uscite fuori dalla città e visitate il resto del paese, con i suoi meravigliosi parchi nazionali, come il Lahemaa e il Soomaa. Altra città assolutamente da visitare è Tartu, la seconda più grande del paese: si tratta della città più vecchia dell'Estonia, risalente a quasi mille anni fa. Essendo una città universitaria ha una vita notturna molto frenetica e l'inglese non rappresenta un problema con i più giovani.
Il nostro tour finisce qui. O no? Perché non proseguire il nostro viaggio? Dopotutto siamo arrivati fin qui, sarebbe un peccato non fare un salto in alcune città che sono proprio a un tiro di schioppo. Da Tallinn si può raggiungere San Pietroburgo in Russia con il treno, il bus o il traghetto. Il viaggio richiede solo poche ore, quindi potrete partire la mattina e avere già un intero giorno per visitare l'affascinante città russa: se volete dei consigli su cosa vedere, ecco la nostra guida di San Pietroburgo. Sempre da Tallinn potete prendere anche un traghetto per arrivare a Helsinki, Finlandia: la capitale estone viene comunemente identificata come una sorte di sobborgo di quella finlandese, proprio per la familiarità tra le due città. I finlandesi passano spesso le vacanze estive sulle spiagge di Tallinn e l'isola di Saaremaa.
Un'altra tappa a sorpresa al vostro itinerario si può aggiungere se scegliete di seguire un percorso inverso a quello che vi abbiamo suggerito. In pratica se volate fino a Tallinn per poi scendere a sud. Scelta che non vi consigliamo, in quanto i collegamenti aerei tra l'Italia e l'Estonia non sono così confortevoli e necessitano per lo più di scali. Ma se optate per quest'opzione, allora una volta terminato il tour a Vilnius, in Lituania, potete proseguire verso la vicina Minsk, capitale della Bielorussia. Un paese ancora poco conosciuto e che ha molte perle nascoste da offrire ai turisti. In ogni caso, dal momento che viaggiate per le feste, non perdete gli eventi di Natale negli Stati Baltici: particolarmente per le famiglie con bambini sono previste numerose attività e cose da vedere.
Documenti, info e mappa
Fino a che restate nell'ambito dei paesi baltici tutto quello che occorre è la vostra carta di identità: i tre paesi fanno infatti parte dell'area Schengen, il che vuol dire che non c'è bisogno di mostrare i propri documenti quando oltrepassate i confini. Questo vale anche se volete allungare il tragitto verso la Scandinavia. Diverso è invece il discorso per Russia e Bielorussia: in tal caso va richiesto anticipatamente il visto turistico alle rispettive ambasciate in Italia. Soprattutto nel caso del visto russo il procedimento è molto lungo, per cui calcolate più di un mese prima della partenza se davvero ci tenete a sconfinare. E in più serve il passaporto con un validità residua di almeno sei mesi.
Il cambio valuta è diverso e variegato in ognuno dei paesi che abbiamo tenuto in considerazione: non tutti i paesi fanno infatti parte dell'eurozona. Solo l'Estonia ha adottato l'euro di recente, nel 2011. In Lettonia la moneta è il Lats: 1 LVL è pari a 1.42 EUR. Di gran lunga più conveniente il cambio in Lituania, dove vige il litas: 1 LTL è pari a 0.29 EUR. Le carte di credito sono comunque largamente accettate nei tre paesi, nel momento in cui non volete stare dietro a troppi cambi. Per il resto vi auguriamo un buon Natale e un felice anno nuovo nella regione d'Europa più fredda ma allo stesso tempo più affascinante.