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Vacanze in montagna in Campania: natura, sci ed un cratere

Sport, divertimento, relax e prodotti gustosi e genuini. Questi sono gli ingredienti che rendono una vacanza in montagna in Campania un’esperienza speciale.
A cura di Stefania Lombardi
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Per rilassarsi e rifugiarsi lontano dai pensieri e dal caos della città non c'è niente di meglio che un po' di sana aria di montagna. La Campania, nelle sue zone interne, nasconde dei tesori montani che non hanno nulla da invidiare alle più alte vette italiane. Per una vacanza in montagna in Campania bisogna dirigersi verso la parte Nord Orientale della regione, al confine con il Molise e la Puglia, dove si concentrano i monti dell'Appennino Campano. Anche se la zone innevate dove praticare sport invernali sono poche, i monti campani offrono tante opportunità per trascorrere delle giornate all'aria aperta ed organizzare piacevoli passeggiate o pic nic nei mesi più caldi. L'unico luogo dove sciare in Campania è la zona del Laceno, dove è stato creato un moderno comprensorio. La vetta più alta si trova nel gruppo del Matese ed è Monte Miletto che raggiunge i 2000 metri di altezza, seguendo la dorsale montana, si incontrano le vette dei gruppi dell'alto Sannio, dell'alta Irpinia, degli Alburni e del Cilento. Ma la montagna campana non è solo questa, infatti, nei dintorni di Napoli c'è una terra che arde formata da crateri, laghi e fumarole tanto che sembra di essere nella porta degli inferi. La zona dei Campi Flegrei si estende dal Nord di Napoli al Monte di Procida e fa parte al 2003 di un Parco Regionale, formato da 40 crateri, sui quali svetta il simbolo della città, l'amato e temuto Vesuvio.

Sciare sul Lago Laceno
Monte Matese: tra Campania e Molise
In giro tra i Monti Picentini, non solo Laceno
Il parco Nazionale del Vesuvio

Sciare sul Lago Laceno

Se siete amanti degli sci non dovrete per forza andare fuori regione per dilettarvi nelle vostre imprese sportive. Anche in Campania c'è un luogo dove sciare: la zona del Lago Laceno nell'avellinese. Qui sorge un grande comprensorio sciistico con ben 5 impianti di risalita che coprono un dislivello di 600 metri, con punto di partenza alla quota di 1.100 metri sul livello del mare. Non è un'altezza da capogiro, ma quando la neve manca, sciare a Lago Laceno sarà comunque possibile grazie a circa 22 chilometri di piste dotate di impianti per la neve artificiale. La struttura è anche dotata di un parco per i bambini ed un anello per lo sci di fondo di 2 chilometri. E quando sarete stanchi di sciare, potrete ammirare i paesaggi imbiancati della provincia di Avellino che nei mesi invernali da il meglio di se. Anche in estate la zona del Laceno è molto frequentata, il lago offre paesaggi incantati nei quali perdersi tra escursioni ed un piacevole pic nic. In estate gli escursionisti possono avventurarsi sulle cime circostanti e godere della splendida vista del golfo di Salerno, uno spettacolo unico.

Monte Matese: tra Campania e Molise

Per trascorrere una giornata lontano dai rumore della città il luogo giusto è il Monte Matese. Questa altura si trova sull'Appennino sannita ed è compreso in due regioni: la Campania ed il Molise. Nella zona campana non ci sono impianti sciistici, ma se la non riuscite a fermare la vostra voglia di sciare, in poco tempo potrete raggiungere le montagne del Molise e l'attrezzatissimo impianto di Campitello Matese. In Campania, invece, tra il verde che caratterizza questa zona potrete fare lunghe passeggiate e rilassarvi intorno all'omonimo lago, uno dei luoghi prediletti dai campani per un pic nic in montagna. Nella catena montuosa si trova il Monte Miletto, la vetta più alta della Campania. Tutta la zona è compresa in un parco regionale che coinvolge 4 province, Caserta, Benevento, Isernia e Campobasso. Uno dei luoghi più suggestivi dell'aria è proprio il lago Matese, il più alto d'Italia. Da vistare anche le grotte di Let, che celano cascate, stalattiti e stalagmiti, oltre all'incantevole spettacolo delle farfalle dagli occhi fosforescenti all'interno delle cavità. Il Parco del Matese è il paradiso degli escursionisti e degli sportivi: mountainbike, trekking, sci d‘erba e alpino, deltaplano, ma anche passeggiate a cavallo e escursioni speleologiche. Se siete stanchi di camminare potrete rislassarvi in uno dei tanti borghi che costellano la zona come Cusano Mutri e Cerreto Sannita.

In giro tra i Monti Picentini, non solo Laceno

Anche se il luogo più conosciuto dei Monti Picentini è il Lago Laceno, ci sono altre località che vale la pena di visitare. Una di queste è il monte Cervialto, che con l'arrivo dei mesi più caldi è uno dei luoghi preferiti dagli escursionisti che salgono dai suoi 3 versanti per godere di un a splendida vista a 360 gradi su tutto il comprensorio picentino. Altra passeggiata molto caratteristica è quella sul Costone Raimagra, un cammino che è una vera terrazza sul mare, infatti, potrete camminare a 1700 metri di altezza ammirando lo splendido blu delle acque del Golfo. Spostandovi di poco troverete il monte Terminio, con tutte le sue aree pic nic molto tranquille ed attrezzate. E se siete stanchi non vi resta che rifocillarvi con le gustose specialità della zona come il tartufo nero, il percorino bagnolese, i funghi porcini, le patate dell’altopiano e nel periodo estivo i favolosi frutti del sottobosco picentino.

Il parco Nazionale del Vesuvio

Un’esperienza da provare almeno una volta nella vita è quella di esplorare il cratere del vulcano più amato e temuto dai napoletani. Il Vesuvio oltre a dominare il golfo e la città offre anche la possibilità di immergersi nella natura. Il parco nazionale del Vesuvio è stato istituito nel 1995 ed è costituito da nove sentieri, che danno la possibilità di compiere camminate per 54 chilometri. Ogni itinerario ha delle proprie peculiarità ed una diversa durata che varia dall'ora e mezza alle 9 ore. Il Parco è caratterizzato dalla macchia mediterranea, con pini, boschi di leccio e querce, castagneti, vigne e moltissimi fiori, anche pregiati, come delle splendide orchidee e naturalmente la ginestra decantata da Leopardi in una sua famosa poesia. Questo luogo offre l'opportunità di trascorrere una giornata diversa al di fuori del caos della città, con escursioni a cavallon e passeggiate fino alla bocca del cratere. Ammirare questa cavità trasmette davvero una sensazione unica. L’accesso al cratere avviene tramite il piazzale di Ercolano, situato a 1000 metri di altezza ed il percorso si snoda per una lunghezza di circa 3.807 metri e ad una quota di 1.170 metri.

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