Italia a settembre, le vacanze proseguono oltre l’estate
Non siate così tristi. Le vacanze estive sono finite, è vero, e si sta per aprire davanti a noi il triste autunno. Ma il mese di settembre non è così brutto come lo si vuole dipingere. Anzi, molti lo vedono come il periodo di transizione più bello dell'anno. Quello dove l'estate finisce ufficialmente, ma che intanto per le prime settimane ci regala ancora giornate di sole. Quello in cui tutti dovrebbero tornare a casa, mentre in realtà molte persone ancora affollano le località di mare. Dove il fermento si mantiene attivo, ma l'insopportabile caos dei turisti è ormai un brutto ricordo. Ed è il mese in cui non abbiamo ancora perso la nostra irrefrenabile voglia di viaggiare. Perché per un week end in Italia, che sia al mare, in montagna, in città o chissà dove, ogni mese è buono. Ma questo mese forse lo è di più degli altri.
L'ultimo mare
Parchi divertimento senza stress
Vendemmia e sagre
L'ultimo mare
Forse il mare si sarà stancato di noi, ma noi ancora no. E lo sanno bene le località di villeggiatura che tengono aperte le loro strutture almeno fino alla fine del mese di settembre, perché gli irriducibili della spiaggia ci sono sempre anche con i primi freddi. Ma, udite udite, i prezzi crollano! Forse scopriamo l'acqua calda, ma c'è ancora chi si ostina a prenotare ad agosto perché pensa che dal 1 settembre ci sia una fuga di massa che costringe tutti a tornare a casa. Sarà forse l'antico retaggio delle scuole che riaprono a farci pensare questo?
Allora provate a farvi un giro sulle spiagge di Jesolo. Forse tutti quei ragazzi che coprono ogni centimetro di sabbia con i loro teli non lo sanno che le scuole hanno riaperto. O forse hanno semplicemente a disposizione un auto e una patente per muoversi liberamente appena usciti da scuola. O, se sotto la maggiore età, non si fanno problemi a prendere un autobus per arrivarci. O, più semplicemente, hanno la fortuna di vivere là. La nota località veneta è solo uno dei tanti esempi: potevamo dire Rimini in Emilia Romagna, o Forte dei Marmi in Toscana. Tre simboli del divertimento giovane e della vita notturna al mare in Italia ancora vivi in questo mese.
Se poi uno vuole stare alla larga dai "ggiovani", vuoi per differenze d'età vuoi per stili di vita, la scelta è ancora più vasta. Per restare sulla costa veneta due località sono particolarmente indicate per le famiglie: Caorle e Bibione. Più che nel centro delle piccole cittadine è opportuno prenotare un posto negli hotel e nei campeggi delle zone più periferiche, meglio attrezzate per quanto riguarda locali e servizi, proprio perché orientate ai turisti. Ricordiamo che le due località sopra citate sono mete molto popolari durante il periodo delle vacanze al mare, ma il resto dell'anno hanno anche una vita propria per cui non tutto è progettato in funzione del bagnante.
Notorio è invece che il caldo fa più fatica ad abbandonare le terre del sud. È vero però che i turisti se ne vanno via prima. Questo perché nel meridione il turismo è molto improntato ad affrontare i pienoni di luglio e agosto, piuttosto che i mesi di bassa stagione: le località di mare sono popolate per lo più dai nostri connazionali che, decidendo di trascorrere le loro vacanze in Italia, preferiscono goderne nel periodo più pieno. Questo non vuol dire che a settembre le strutture vi chiuderanno le porte in faccia. Anzi, almeno per le prime due settimane saranno ben felici di offrirvi un letto e un pasto, e a prezzo ridotto. Provate ad andare a Vieste nel Gargano, o a Castellabbate nel Cilento, e ve ne renderete conto. E se volete essere sicuri di trovare le temperature giuste allora è proprio il caso di prendere un traghetto per la Sicilia. Magari sbarcate a Catania, e unite la vacanza al mare a un itinerario culturale nella Valle di Noto, con le sue splendide città barocche.
Parchi divertimento senza stress
C'è un altro enorme vantaggio nelle vacanze a settembre in Italia, strettamente collegato al fatto che molti sottovalutano questo mese. È che le principali attrazioni turistiche tendono a essere meno attraenti e a spopolarsi. Questo potrebbe sembrare controproducente se parliamo di discoteche o locali notturni in genere, visto che lo scopo principale di questi luoghi è proprio quello di far incontrare le persone. Diventa invece un enorme punto a favore quando parliamo di quei luoghi che in estate vedono aumentare la loro densità di frequentazione del mille percento: i parchi di divertimento.
I parchi acquatici in Italia sono tanti e quasi tutti molto ben attrezzati. Ma anche quelli di livello un po' più scarso non salvano una sdraio libera in agosto. Ovvio, i genitori cercano refrigerio, i bambini gli scivoli e i ggiovani si cercano a vicenda. Ma chi cerca solo di fare qualche tuffo in piscina come può divertirsi tra le sgomitate di inetti nuotatori e le chilometriche file per uno scivolo che non dura neanche un minuto? Benvenuto settembre! Sei tu il mese più bello per poter scorrazzare liberi tra un'acquascivolo e l'altro nel giro di pochi minuti, e stancarsi così presto da godersi il resto della giornata in relax al sole. Soprattutto nella seconda settimana del mese i parchi acquatici cominciano a svuotarsi, e noi potremmo goderne liberamente e senza stress. Dall'Aqualandia di Jesolo (di nuovo!) alla Valle dell'Orso di Torre del Greco.
Aspettando ancora un po' la fine del mese, possiamo invece usufruire delle fantastiche offerte che mettono a disposizione i parchi di divertimento italiani. Sì, quelli con le montagne russe e le mascotte per intenderci. Qui sarà ancora più bello notare l'assenza di gente e la libertà di non dover sprecare la giornata in fila per un'attrazione che magari ci lascerà anche con l'amaro in bocca. E sapete perché? Perché i bambini sono a scuola! Ergo, niente famiglie tra i piedi, con tutto il rispetto. Solo chi è libero da impegni potrà godere del suo personale paese delle meraviglie. E le offerte? Molti parchi di divertimento, come il celebre Mirabilandia di Ravenna, si organizzano in partnership con hotel della provincia che offrono un pacchetto soggiorno mezza pensione + biglietto del parco. Un risparmio notevole per uno dei week end più belli che si possano passare in Italia.
Vendemmia e sagre
Se si pensa a settembre la prima parola che viene in mente è "vendemmia". Sarà forse uno stereotipo da ubriaconi, ma sta di fatto che è questo il mese in cui avviene la maggioranza delle raccolte delle uve da vino. E naturalmente queste vengono festeggiate a dovere. La festa dell'uva e del vino è un tipo di sagra che si svolge in molti piccoli comuni d'Italia. Neanche a dirlo la Toscana, con il suo ricco patrimonio vitivinicolo, può vantare tante celebrazioni di questo tipo. Chiusi, Scansano, Impruneta sono solo alcuni dei borghi che si animano per celebrare il raccolto. Ma non si faccia l'errore di pensare che tale tradizione sia appannaggio di questa regione. In ogni dove in Italia si approfitta per organizzare sagre di paese dedicate al vino. E una delle più famose si svolge in Sicilia: è la Festa della Vendemmia di Piedimonte Etneo, in provincia di Catania. Un evento che dura un intero week end e che prevede spettacoli musicali in piazza e giochi legati proprio alla tradizione vinicola.
Ma sul finire di settembre arriva la stagione più affascinante dell'anno: l'autunno. Perché affascinante? Ce lo spiegano gli alberi, che cominciano quel processo di invecchiamento che li porterà alla definitiva morte invernale. O almeno, quella delle loro foglie. Che cominciano a scolorire, perdere vigore per poi cadere. Ma prima di farlo ci regalano una gamma di colori bellissima, che va dal rosso al giallo paglierino: i colori dell'autunno dipingono boschi e foreste creando un panorama suggestivo e romantico che andrebbe incorniciato in quadro. E il "foliage" è l'ultima tendenza in materia di viaggi: organizzare una gita fuori porta per inoltrarsi in parchi e luoghi che fino a un mese prima erano verdi, e che adesso sono ripieni di foglie secche. E non c'è neanche bisogno di uscire fuori dai confini cittadini. Basta inforcare la bicicletta e cercare i viali alberati della propria città per partire alla volta di un piccolo viaggio magico, a dimostrazione che non serve andare molto lontano per staccare la spina e perdersi nel mondo.