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10 spiagge in Europa che non ti aspetteresti [FOTO]

Uno sguardo al nord del nostro continente ci insegna che la sabbia bianca e il mare cristallino non sono solo un’esclusiva del Mediterraneo. Allargando i nostri orizzonti le nostre vacanze al mare possono diventare davvero alternative.
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Se pensiamo alle vacanze al mare in Europa ci viene immediatamente in mente il Mediterraneo, con tutto il suo accessorio di isolette, arcipelaghi, lidi festaioli e calette. Ma guardando un po' più a nord potremmo scoprire un mondo tutto nuovo, fatto di spiagge che niente hanno da invidiare alle località balneari più famose. Anzi, proprio perché poco conosciute, possono essere un invito alla scoperta di paesaggi diversi, e non meno belli, che delineano il panorama costiero del Vecchio Continente. Forse lassù le temperature non sempre ci incoraggiano a mettere il costume e tuffarci, ma il piacere per gli occhi rimane immutato. Diamo un occhio ad alcune delle spiagge più belle d'Europa dove, chissà, potremmo passare le nostre prossime vacanze estive.

Jūrmala, Lettonia

Jūrmala, Lettonia

Foto di Mark Vegas

Un tempo località balneare prediletta di ufficiali d'alto rango del partito comunista sovietico, oggi Jūrmala è la meta turistica estiva preferita da tutti gli abitanti della Lettonia. In particolar modo quelli che vivono a Riga: Jūrmala si trova infatti ad appena venti minuti d'auto dalla capitale lettone. Praticamente sconosciuta al resto d'Europa, la sua spiaggia lunga 33 km vanta una fine sabbia bianca bagnata con fondali bassi, perfetti per le vacanze al mare con i bambini. Jūrmala ospita regolarmente competizioni internazionali di sport acquatici come il canottagio, lo sci nautico e la vela. Durante l'estate il suo centro è in pieno fermento culturale e si tengono numerosi festival musicali. La città stessa è di particolare interesse per i turisti grazie alle sue architetture art-noveau, che già hanno reso famosa Riga, e che qui si rispecchiano negli hotel e nelle case della zona residenziale di Majori.

Penisola di Neringa, Lituania e Russia

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Foto di Kyle Taylor

Non una spiaggia qualunque: la Penisola di Neringa è un Patrimonio dell'Umanità Unesco. Si tratta di una sottile striscia di sabbia che si trova a metà tra Lituania e Russia, e che separa il Mar Baltico dai due paesi, creando la grande laguna dei Curi. L'accumulo di sabbia ha creato delle enormi dune mobili che hanno caratterizzato il paesaggio in maniera così spettacolare da meritarle l'ambito riconoscimento. Non solo, ma l'intera penisola è l'habitat naturale di animali come caprioli, alci, volpi, cighiali nonché punto di sosta di un milione di uccelli migratori. Presso la città di Nida si osserva la duna di sabbia più elevata, tanto che il luogo è soprannominato il Sahara della Prussia. Nida è anche la città che maggiormente ha usufruito di tale bellezza paesaggistica dal punto di vista del turismo, attirando tedeschi, russi, lettoni e lituani e impostandosi come località vacanziera di alta classe. Il target è per lo più quello delle famiglie, e gli intrattenimenti sono di basso profilo.

Kærsgård Strand, Danimarca

Kærsgård, Danimarca

Foto di magnetismus

La penisola dello Jutland, costituita in gran parte dalla Danimarca, può vantare una costa caratterizzata da spiagge sabbiose ricche di dune. Poco lontano dalla città di Hjørring troviamo un esempio particolarmente suggestivo di questo panorama. La spiaggia di Kærsgård è infatti una verde brughiera che copre il bianco della fine arena bagnata dal mare del Nord. Le dune sono alte anche fino a 15 metri, e costellano un'area di 188 ettari che proprio in virtù della sua bellezza è entrata a far parte di un progetto di conservazione dello stato.

Poole, Inghilterra

Poole, Inghilterra

Foto di Peter Pearson

Poco lontana dalla popolarissima Bournemouth, Poole è un altro gioiello del turismo del Dorset, nel sud dell'Inghilterra. La città vanta un grande porto naturale che è diventato il centro delle attrazioni cittadine durante il periodo delle vacanze estive. Le numerose spiagge si alternano per un totale di 5 km dando luogo a una vasta gamma di colori, che vanno dal bianco intenso al marroncino dorato. La quantità di attività che si possono svolgere tra la spiaggia e l'entroterra, specialmente quelle rivolte ai bambini, ha fatto sì che Poole diventasse un punto di riferimento per le famiglie. Poole ha ricevuto la Bandiera Blu per 21 anni, più di qualsiasi altra località balneare inglese.

Three Cliffs Bay, Galles

Three Cliffs Bay, Galles

Foto di Gareth Lovering

La spettacolare baia della penisola di Gower prende il nome dalle tre rocce che spuntano dal mare, ed è uno dei tratti di costa più belli di tutta la Gran Bretagna, nonché la spiaggia più conosciuta del Galles. Lo splendido paesaggio comprende anche il Pennard Pill, un torrente che attraversa tutta la spiaggia per tuffarsi nel mare. Le due maggiori spiagge, Pobble Bay e Tor Bay, sono separate dall'alta marea e collegate invece tra loro con la bassa marea. La spiaggia è perfetta per le vacanze al mare con il cane, in quanto gli animali sono ammessi tutto l'anno. Oltre che per la vasta distesa di sabbia, la baia attira i visitatori per la verde campagna circostante, nella quale si possono visitare anche le rovine del Pennard Castle.

Kynance Cove, Inghilterra

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Foto di Lawrie Cate

La piccola spiaggia bianca è circondata da un ammasso di rocce che la racchiude custodendola come un segreto da scoprire. In realtà Kynance Cove è l'immagine da cartolina più celebre della penisola di Lizard nella Cornovaglia, ben conosciuta per il suo panorama costiero boschivo che rende così popolare questa regione dell'Inghilterra. Qui Guglielmo Marconi fece i suoi primi esperimenti in mare per le comunicazioni radio: la sua storia è raccontata nel Marconi Center di Poldhu, l'area da dove l'inventore italiano impiantò la sua antenna per la prima trasmissione radiofonica transoceanica. Da ricordare mentre si ascolta la propria stazione preferita sdraiati sulla spiaggia.

Harlech Beach, Galles

Harlech Beach, Galles

Foto di Ed Webster

La cittadina di Harlech può vantare diverse attrazioni. Il suo castello medievale è uno degli esempi più rappresentativi dell'architettura militare in Europa tra il XIII e il XIV secolo, ed è per questo che è riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità Unesco. La città si trova all'interno dello Snowdonia National Park, visitato da 6 milioni di turisti l'anno. Ma il suo orgoglio più grande è proprio la sua spiaggia bianca lunga oltre 6 km, caratterizzata da dune sabbiose e popolata di lidi balneari e caffè, dove anche i cani hanno accesso.

Newport Beach, Galles

Newport Beach, Inghilterra

Foto di Hannah Gilbert

A ben vedere il Galles può vantare molte destinazioni per le vacanze al mare, grazie alle sue spiagge che vengono sempre più spesso paragonate ai lidi più belli delle Maldive. Anche sorvolando sulla mancanza di palme, la cittadina del Pembrokeshire è una località di tutto rispetto per quelli che cercano un'estate all'insegna del relax. Qui i momenti salienti della giornata sono le cene a base di pesce nei ristoranti che guardano sul mare, le passeggiate nella contea alla scoperta di dolmen e antichi castelli e le visite a musei e gallerie. Non mancano comunque le attività per i più avventurosi, dal momento che qui si sfruttano le pareti rocciose a picco sul mare per pratiche di arrampicata e coasteering. Meglio qualche ora di sole sdraiati sulla sabbia, però.

Dunree, Irlanda

Dunree, Irlanda

Foto di Greg Clarke

Al solo pensiero ci immaginiamo con i cappotti e una Guinness in mano, ma anche l'Irlanda offre più di una destinazione per l'estate. Per quanto non ci sia quel caldo opprimente che invita al bagno, per lo meno si può guardare al paesaggio. Come quello delle distese di sabbia della contea di Donegal, ampie e compatte, dove il mare bagna una sabbia chiara che dopo un po' lascia spazio al verde delle campagne. Forse non vi farete una bella nuotata, ma se siete amanti del surf le piccole città costiere come Dunree e Bundoran fanno al caso vostro.

Wattenmeer, Paesi Bassi, Germania e Danimarca

Wattenmeer, Germania

Foto di Dirk Ingo Franke

Il Mare del Wadden stesso rappresenta un'attrazione nel nord Europa ancora di più delle spiagge che bagna. Questo perché è l'alternarsi delle sue maree a rendere interessanti le distese di sabbia, che diventano in realtà grandi pianure di fango quando l'acqua si ritira. È qui, specialmente nella regione della Frisia nei Paesi Bassi, che si pratica il mudflat hiking: guide autorizzate portano i turisti ad esplorare il bagnasciuga prima che le acque lo ricoprano di nuovo. L'attività è popolare perché quando la marea è davvero bassa si può camminare anche fino alle isole, che vengono poi separate dalla costa col ritorno dell'acqua alta. Un consiglio per una vacanza speciale? Alloggiate all'Harlingen Havenkran, l'hotel nella gru.

[In apertura: foto di cadillacdeville2000]

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