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Visitare il Tower Bridge e la Torre di Londra nel borough di Tower Hamlets

Due tra i simboli maggiori della capitale inglese si trovano in questa zona poco conosciuta della città. Ma andando oltre le attrazioni turistiche scopriamo delle aree colorate e ricche di fascino: dalle strade affollate di Brick Lane, con i suoi caratteristici mercati e la Banglatown, ai misteri legati agli efferati delitti di Whitechapel compiuti da Jack lo Squartatore.
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Visitando la capitale del Regno Unito abbiamo già avuto modo di vedere come il West End sia l'area più conosciuta e visitata della città, mentre l'East End gode di una brutta reputazione anche tra i residenti. E abbiamo visto anche che, nonostante la cattiva fama della zona orientale sia giustificata dal suo passato, è anche vero che non è del tutto meritata adesso, soprattutto perché sta uscendo dal suo guscio e si sta facendo conoscere ai turisti. Certo, rimane ancora una zona ignorata da molti, ma è qui che si possono trovare i luoghi che rappresentano il volto nascosto della grande città, e che contribuiscono ad accrescere il suo fascino. Posti che non si scoprono girando con una guida di Londra tra le mani, ma esplorando ed addentrandosi nelle sue aree meno conosciute. E non è neanche vero che mancano le attrazioni turistiche e i luoghi da visitare. Questo è evidente soprattutto nel borough di Tower Hamlets.

Tower Hamlets è uno dei borghi di Londra meno celebri… almeno per quanto riguarda il nome. In realtà è tra le zone turistiche più frequentate, perché contiene alcuni dei suoi simboli più famosi: il Tower Bridge e la Torre di Londra. È inoltre a due passi dalla City of London, il nucleo antico della città e oggi centro affaristico. E ne è l'ideale prolungamento, con i palazzi del centro direzionale di Canary Wharf. Qui si trovano anche centri commerciali, così come i mercatini di strada che a Londra proliferano, e che qui affollano la zona di Brick Lane. Parte del distretto è anche occupato dall'enorme villaggio olimpico costruito in occasioni dei Giochi del 2012. Insomma c'è molto da vedere, per cui cominciate a pianificare una visita di questa parte della città: le linee della metro che la raggiungono sono la District, la Hammersmith, la Central e la Jubilee.

Tower Hamlets, borough di Londra

Foto di neusbordas

Il Tower Bridge è uno dei simboli di Londra per eccellenza assieme al Parlamento di Westminster e al London Eye. È il famoso ponte levatoio che collega la City con Tower Hamlets, e che permette il passaggio delle imbarcazioni sul Tamigi sollevandosi su richiesta. Le sue aperture non sono infatti a intervalli regolari, ma semplicemente concordate dagli addetti alla torre con quelli del traffico fluviale, in base ai transiti che avverranno in giornata. Se doveste assistere a uno di questi passaggi vedrete l'enorme ponte aprirsi nel giro di soli novanta secondi: un meccanismo già perfettamente funzionante nel 1894, quando la struttura venne completata. Il ponte è percorribile in auto e a piedi, ma naturalmente il maggiore interesse sta nell'entrarci sopra e salire sulle passerelle sopraelevate per godere della vista della città. Lo potete fare pagando 6£, e accederete anche a un piccolo museo interno che narra della storia della costruzione del Tower Bridge con un film e una mostra.

La Torre di Londra è un altro dei monumenti più visitati della città, famosa anche perché un tempo ospitava i Gioielli della Corona. La fortezza ha quasi un millennio di storia alle spalle: fu fondata infatti da Guglielmo il Conquistatore nel 1066 e in seguito ampliata da numerosi sovrani. È celebre per essere stata l'antica prigione della città dove venivano rinchiusi indistintamente nobili e gente del popolo… anche se con trattamenti diversi. È anche il luogo dove i prigionieri venivano torturati e dove si svolgevano le esecuzioni pubbliche. Anna Bolena, moglie di Enrico VIII e madre di Elisabetta I, venne rinchiusa e decapitata qui. L'oscuro passato del castello è oggi oggetto di una visita che può portarvi via anche un giorno intero, data la grandezza del vecchio palazzo reale e della fortezza, e di tutto l'antico arsenale esposto al suo interno.

Tower of London

Foto di Edward Simpson

I beefeaters vi guideranno all'interno della struttura. Con questo nome si indicavano un tempo i carcerieri, oggi sono le guardie cerimoniali che oltre a svolgere mansioni di sicurezza fanno da guide turistiche. Sono costituiti da sergenti maggiori dell'esercito britannico in pensione, e sono di per sé un'attrazione per la loro singolare uniforme rossa e nera. Ogni sera, alle 21.53, questi mettono in atto la Cerimonia delle Chiavi, un rito che va avanti ininterrottamente dal XIV secolo e sempre allo stesso modo. Per assistervi bisogna prenotare prima, ma il biglietto aggiuntivo è gratuito. La visita al castello costa invece 14.50£ per gli adulti, 9.50£ dai 5 ai 16 anni.

Brick Lane è una delle zone più caratteristiche di Tower Hamlets così come di tutta Londra. La strada ha dato per estensione il nome a un'intera area conosciuta come Banglatown per l'elevata quantità di immigrati dal sudest asiatico, in particolar modo dal Bangladesh. Lo si nota subito nel fatto che i cartelli stradali sono scritti anche in Bengali, accorgimento che venne attuato negli anni '80 per aiutare gli immigrati che non conoscevano l'inglese. Brick Lane è l'espressione più evidente di ciò che un'area suburbana sottovalutata può rappresentare per la cultura cittadina. È infatti luogo ricco di cultura: molti studenti risiedono qui per gli affitti bassi e la vicinanza alla London Metropolitan University. Ciò ha portato allo sviluppo nella zona di numerosi locali diurni e notturni, creando un viavai continuo di persone sia di giorno che di sera, rappresentando uno dei migliori luoghi per la vita notturna di Londra. Ma è anche un centro dove si sviluppano molte tendenze artistiche, dalla street art di Banksy agli atelier di moda. La Brick Lane Gallery è un luogo dove molti artisti espongono le loro opere: si può visitare gratuitamente e si possono anche acquistare i dipinti.

Brick Lane

Foto di Garry Knight

I mercati di Brick Lane sono una manifestazione molto colorata del fascino multietnico della città, e si svolgono sia all'aperto su strada che all'interno di enormi padiglioni: potete trovare di tutto, da vestiti a basso costo all'elettronica casalinga, dall'antiquariato a chincagliere e curiosità di ogni tipo. Molti sono dediti principalmente alla cucina etnica, in prevalenza asiatica come si può ben immaginare. Se avete fame non rimarrete mai a digiuno, e la scelta può essere orientata verso lo street food o gli innumerevoli locali asiatici. Data la crescente popolarità di Brick Lane anche tra i turisti, molti gestori hanno fiutato il business e tendono ad applicare prezzi fin troppo alti, nonostante i menù esposti appaiano come "scontati". In ogni caso si trovano anche classici bar e pub dove poter mangiare, e la scelta aumenta proseguendo verso Shoreditch, nel confinante borough di Hackney, dove i locali notturni sono molto animati.

Whitechapel è una zona associata al degrado e alla povertà di fine Ottocento: ma soprattutto per essere stata l'area di azione di Jack lo Squartatore, il killer di prostitute. Oggi delle visite guidate di un paio d'ore vi portano sui luoghi dei suoi delitti e vi narrano la storia di questo criminale misterioso mai catturato. Se invece volete muovervi verso una zona più residenziale potete spostarvi verso Bethnal Green: un'area ricca di movimento come Brick Lane, ma che ha perso molto del suo fascino vittoriano a causa dei pesanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e la successiva riedificazione. Infine Canary Wharf, con la zona dei Docks, è il centro finanziario che fa concorrenza alla City: anche qui si rimane impressionati dagli enormi grattacieli, tra cui il One Canada Square, che prima dell'inaugurazione dello Shard era l'edificio più alto di Londra. In questa zona potete dedicarvi allo shopping nell'enorme centro commerciale che comprende 200 tra negozi, bar, ristoranti e caffè, attivi tutta la settimana.

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