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I 15 luoghi più belli del mondo danneggiati dal turismo di massa

Inquinamento, vandalismi, urbanizzazione sono solo alcune delle minacce per numerosi siti turistici. Tutto colpa, purtroppo, delle folle di visitatori che ogni anno mettono a rischio l’incolumità di luoghi naturali o antichi, che potrebbero un giorno sparire per sempre.
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I luoghi più belli rovinati dal turismo

Il viaggio e la libertà di movimento oggigiorno sono il modo migliore per connettere il mondo. Permettono alle persone di scoprire culture differenti, imparare qualcosa su luoghi esotici e comprendere il grande progetto globale che Madre Natura ha ideato per noi. Ma nel momento in cui giriamo per il pianeta, dobbiamo anche ricordarci di farlo con le dovute precauzioni. Viaggiare fa bene alle persone, ma non altrettanto bene ai paesaggi. Alcuni dei posti più belli del mondo sono stati deturpati a causa dell'enorme numero di visitatori. Alcuni di questi sono già nella lista dei Patrimoni dell'Umanità Unesco in pericolo, altri potrebbero finirci presto. Il sito Mother Nature Network ci fornisce un elenco di 15 siti e luoghi a rischio a causa del troppo turismo.

Machu Picchu

Foto di Tobias Mandt
Foto di Tobias Mandt

Abbarbicata sulle Ande peruviane, la "città perduta degli Incas" era rimasta nascosta al mondo fino al 1911, quando lo storico ed esploratore Hiram Bingham fu portato lì dai Quechua del posto. Da allora, centinaia di migliaia di visitatori visitano Machu Picchu ogni anno, minacciando la stabilità delle antiche rovine. Per questa ragione l'Unesco sta pensando di inserirla nella lista dei Patrimoni dell'Umanità in Pericolo.

Grande Barriera Corallina

La più grande barriera corallina del mondo può essere vista addirittura dallo spazio, ed è la casa di miliardi di organismi. È inoltre una delle attrazioni naturali più spettacolari dell'Australia. Nonostante le enormi dimensioni, è anche eccezionalmente fragile. Vasti tratti di barriera sono stati scoloriti dall'inquinamento e dagli abusi dei troppi turisti. E l'incidente della nave petrolifera del 2010 ne ha decimato l'ecosistema. Di questo passo la Grande Barriera Corallina potrebbe anche sparire nel giro di una generazione.

Isole Galapagos

Foto di 50f7
Foto di 50f7

La biodiversità unica delle Isole Galapagos ispirò a Charles Darwin la sua teoria sulla selezione naturale. Oggi migliaia di turisti si recano qui a frotte ogni anno per seguire le sue orme: ma l'habitat di queste isole è estremamente sensibile alle influenze dall'esterno. Per questo motivo nel 2007 l'Unesco ha aggiunto le isole Galapagos alla lista dei Patrimoni dell'Umanità in Pericolo.

Teotihuacan

Foto di José Luiz Ruiz

Teotihuacan è il sito archeologico più visitato del Messico, e uno degli esempi più importanti di quella che era la sua antica civiltà. Come risultato, le rovine sono state calpestate per millenni. Ma non solo: oggi il sito è sotto la crescente minaccia di sviluppo urbano. Nel 2004 l'enorme catena americana di supermercati Wal-Mart ha aperto una filiale qui. Un gigantesco negozio, nello stile dell'azienda, costruito proprio all'interno del parco archeologico. Nonostante le numerose proteste ricevute da una parte della popolazione locale, il supermercato ha in realtà riscontrato successo presso gli abitanti della zona, ed è ancora lì.

Antartide

Foto di cloudzilla
Foto di cloudzilla

L'enorme continente a sud del mondo è per lo più disabitato, se non dagli animali, è questo è parte del suo fascino. Un viaggio in Antartide e infatti la voce al top nell'elenco dei viaggiatori avventurosi, e per questo motivo sta cominciando a subire gli effetti delle incursioni dall'esterno. Navi da crociera infatti visitano regolarmente le sue coste. Ma l'Antartide ha un'ecosistema molto fragile, e vi vivono molte specie animali che sono sensibili ai cambiamenti. Forse sarebbe meglio che l'industria turistica lasciasse in pace almeno uno dei sette continenti.

Masai Mara

Foto di Behn LIEU SONG

Il Masai Mara, il più grande tra i parchi nazionali del Kenya, è la continuazione a nord di quello che è l'ancora più grande Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania. La riserva africana è tra le più ricche di specie animali in tutto il continente. Purtroppo, secondo uno studio del 2009 il numero di questi ultimi sta calando a una velocità senza precedenti. La giornata media di un elefante, un leone o un rinoceronte all'interno della riserva consiste nell'essere costantemente circondati dai turisti in safari.

Angkor Wat

Foto di tylerdurden1
Foto di tylerdurden1

Grazie all'imponente architettura dei templi Khmer, il sito di Angkor Wat in Cambogia è la più grande attrazione del paese asiatico. Talmente popolare che le sue strutture appaiono persino sulla bandiera cambogiana. Nonostante il grosso afflusso turistico permetta di ottenere i guadagni necessari per i lavori di restauro, si tratta comunque di una lama a doppio taglio. L'enorme mole di visitatori che visitano il sito ogni anno mette a rischio l'integrità degli antichi edifici. E sulle loro mura risaltano, spesso in maniera evidente, dei graffiti lasciati come ricordo dai turisti di passaggio.

Stonehenge

Foto di Julian Peter
Foto di Julian Peter

Il mistero che lo circonda ha reso il famoso sito megalitico nella campagna inglese una delle attrazioni antiche più visitate in Europa. Nel corso degli anni il cerchio di rocce è stato danneggiato da tentativi di restauro e dalla mancanza di rispetto dei turisti. Questi durante il giorno si devono accontentare di vederlo dalla distanza, per via del cordone che cinge le rocce. Ma alcuni tour operator organizzano visite all'alba e al tramonto, dove le persone possono entrare nella zona protetta e toccare con mano i lastroni di pietra. Non c'è solo l'incuria dei turisti: il sito è anche minacciato dal traffico sulle diverse arterie stradali che gli scorrono pericolosamente vicino.

Monte Everest

Una volta un luogo proibito che solo i più coraggiosi esploratori avevano l'ardire di scalare, oggi la montagna più alta del mondo è piena di ogni tipo di rifiuti lasciati dagli invadenti visitatori. Tutta l'area montagnosa che scorre lungo il confine tra Nepal e Tibet è un luogo di grande valore spirituale e culturale. Ma oggi la spazzatura disseminata tra le cime include pezzi di attrezzatura per alpinismo, cibo, plastiche, lattine, barattoli di alluminio, vestiti, cartacce, tende e altri resti di spedizioni finite male.

Taj Mahal

Foto di viajar24h
Foto di viajar24h

Il Taj Mahal è generalmente considerato una delle più grandi costruzioni mai realizzate nella storia umana, tanto da essere oggi una delle sette meraviglie del mondo moderno. Fu costruito dall'imperatore Moghul Shah Jahan in memoria della sua moglie preferita, Mumtaz Mahal, ed è visitato da milioni di turisti ogni anno. Ma lo sviluppo della località turisitca e la marea di visitatori hanno richiesto uno scotto pesante da pagare. L'inquinamento, per lo più causato dalle acque del fiume Yamuna, ha scolorito le pareti del palazzo fino addirittura a farle diventare gialle.

Isole Phi Phi

Foto di Fabio Achilli
Foto di Fabio Achilli

Da quando sono state usate come set naturale per il film “The Beach” le isole sono salite alla ribalta mondiale, e sono oggi una delle destinazioni principali di un viaggio in Thailandia. Ancora oggi la popolazione locale accusa i cineasti del 2000 dei danni che hanno arrecato all'ambiente. Questo posto così pittoresco gode comunque ancora di spiagge vergini e acque cristalline. Ma tutto ciò potrebbe non durare a lungo se lo sviluppo dei resort e il flusso turistico di massa continueranno ad aumentare.

Ngorongoro

Il cratere di Ngorongoro in Tanzania è uno dei tesori geologici e biologici dell'Africa. Questa enorme caldera vulcanica è risultata essere l'habitat perfetto per una vasta quantità di animali, e un luogo speciale per gli studi sulla conservazione. Purtroppo la particolare conformazione geologica racchiusa significa anche che gli animali non hanno via di fuga dal fuoco di fila di turisti che si recano a frotte per ammirare la bellezza mistica del cratere.

Cozumel

Foto di Roger Wollstadt

Il Messico è una destinazione popolare per molti turisti americani, e la cosa è allo stesso tempo sia un grosso vantaggio che un enorme fardello. Conosciuta per le spiagge bellissime e il reef tropicale, Cozumel era una volta un luogo pacifico, prima che venissero costruiti i moli d'accesso per le navi da crociera. Oggi la fragile barriera corallina è minacciata dall'inquinamento e dallo sviluppo urbanistico, e Cozumel comincia a perdere quel fascino mistico che aveva in origine.

Grande Muraglia Cinese

Foto di Curt Smith
Foto di Curt Smith

Molte sezioni della Grande Muraglia Cinese stanno cadendo a pezzi a causa delle folle di turisti che vi camminano sopra ogni anno. In molti tratti le mura sono state vandalizzate e deturpate dai graffiti. Ma la cosa peggiore è che in alcune regioni la Grande Muraglia è stata persino danneggiata per far spazio a nuove costruzioni. Un'altra meraviglia del mondo che rischia di non rimanere in piedi per sempre.

Bali

Foto di John Yavuz Can

Un ecosistema così delicato come quello di Bali è sempre sotto minaccia a causa delle continue violazioni che gli vengono commesse. L'isola di Bali è una delle mete del Pacifico più visitate, e il turismo che ne consegue ha causato danni enormi all'ambiente. La costruzione continua di nuove strutture è la causa principale della deforestazione in corso. E la popolazione dell'Indonesia è in continua crescita, il che significa che non c'è più spazio per gli alberi. Sono stati inoltre introdotti animali e piante non originali dell'isola, che rappresentano una continua minaccia a questo gioiello biologico.

[Testo originale di Bryan Nelson. In apertura: foto di epSos.de]

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