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Il West End di Londra: i teatri, i musei e le grandi piazze della capitale inglese

Il centro turistico londinese è impresso nella mente di tutti come luogo ricco di divertimenti e svago. In parte è vero. Qui c’è theatreland, dove nascono i migliori spettacoli e musical. Qui si celebra il capodanno cinese. Qui si organizzano le anteprime mondiali dei film con le star hollywoodiane. Ma è anche un’area dove è meglio non soffermarsi a sperperare i propri soldi, ma conviene camminare per goderne la bellezza dei luoghi storici.
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È la zona più turistica, ma anche più emblematica della capitale del Regno Unito. Il Parlamento e l'Abbazia di Westminster sono il fulcro delle attrazioni culturali, ma quando si tratta di divertimento è da queste parti che bisogna venire. E per la maggioranza della gente il termine West End londinese significa solo una cosa: musical. Esattamente come per New York una sola strada, Broadway, identifica l'intero quartiere dei teatri; qui una vasta porzione di Londra identifica un'area conosciuta comunemente come theatreland. Ma il West End è molto di più: è l'area dove i turisti si dirigono immediatamente per mettere piede nei luoghi da cartolina della città, fare acquisti di souvenir a prezzi elevati, mangiare caro e neanche tanto bene, spendere un patrimonio per uno spettacolo teatrale, e camminare lungo la strada senza una meta reale. Ecco, ci teniamo a precisarlo subito: questa è la zona di Londra più commerciale, assolutamente e irrinunciabilmente da vedere e da godere. Ma attenti a identificare la capitale inglese con queste strade affollate dalle insegne luminose. Come abbiamo visto seguendo la nostra guida di Londra, c'è molto di più oltre questa facciata prettamente turistica.

Les Misérables, Queen's Theatre

Foto di Pittaya Sroilong

I confini del West End, nonostante la definizione sia un po' labile sotto questo punto di vista, sono generalmente riconosciuti. Viene considerata la parte più interna della City of Westminster, ovvero il grande borough al centro di Londra dove si concentrano le maggiori attrazioni, e che delimita l'inizio della parte ovest della città; a ridosso della City of London, il nucleo finanziario e centro storico della città che ne stabilisce invece l'inizio del lato est. Lo stesso distretto di Westminster, dove si trovano i luoghi del potere, ne farebbe parte: ricordiamo la differenza tra distretto (o quartiere) rispetto a quello di borough (borgo): il primo è una parte più piccola di quella che è un'unità amministrativa più grande facente parte della Greater London. I turisti potrebbero cadere in confusione, poiché spesso molti quartieri portano il nome dello stesso borough che li ospita. Nel nostro caso, mentre Westminster (il quartiere) rientra tutto nel West End, non vi è compresa tutta la City of Westminster (il borough). Inoltre il West End comprende anche una piccola parte del borough di Camden: i quartieri di Bloomsbury, Holborn e Fritzovia (ma quest'ultimo si trova a metà tra Camden e la City of Westminster).

Piccadilly Circus delimita idealmente il West End, ed è la prima di tante grandi e importanti piazze che incontreremo. Uscire dalla metropolitana e ritrovarsi nel centro di questo incrocio significa far parte di una cartolina vivente. Qui troviamo gli enormi display pubblicitari a led che iconicamente identificano questo luogo: le insegne luminose esistono qui infatti fin dagli inizi del ‘900 (con la presenza storica della Coca-Cola), quando erano solo delle lampade a bulbo, che sono poi state rimpiazzate dai neon, e oggi dagli attuali schermi luminosi. Piccadilly è un punto di congiunzione tra numerose strade importanti: Regent Street è la via dello shopping ad alto costo; Shaftesbury Avenue è una strada che conduce a molti dei principali teatri e a Chinatown; Coventry Street ci porta verso l'altra iconica piazza di Leicester Square, ed è ricca di negozietti di souvenir, ticket office e catene alimentari.

Piccadilly Circus dall'alto

Foto di clry2

Al centro di Piccadilly Circus si erge la Shaftesbury Memorial Fountain, la fontana con in cima la statua di Anteros, il dio dell'amore corrisposto (comunemente confuso con Eros). Sul lato est troviamo il Trocadero, un complesso che incorpora il London Pavillion, il Museo di Ripley's Believe it or Not! (il più grande del mondo), e un'enorme sala giochi con cinema distribuita su tre livelli. Possiamo tranquillamente dichiarare che passare la serata nella sala giochi è il modo peggiore per sprecare il vostro tempo a Londra: i giochi sono vecchi, e l'atmosfera è triste come può essere quella di un sabato sera senza meta, con poche famiglie e ragazzi che si aggirano tra le sale cupe e desolate. Al contrario, il Ripley's garantisce qualche momento di divertimento: anche se non volete pagare l'esoso biglietto d'ingresso potete dare un occhio alla piccola mostra nell'atrio principale, dove puntualmente si tengono delle esibizioni per attirare i turisti.

Leicester Square è la piazza che raggiungiamo proseguendo da Piccadilly in direzione est su Coventry Street: lungo la strada notiamo un numero impressionante di ristoranti o fast food appartenenti a varie catene alimentari inglesi e internazionali. Se volete mangiare da qualche parte a Londra non fatelo qua. Stupisce per dimensioni il negozio della M&M's: qui si può passare anche una buona mezz'oretta senza acquistare niente, rimanendo impressionati dalla miriade di gadget inutili (ma alcuni molto carini), in un ambiente colorato e divertente. Arrivati in piazza avrete varie scelte: andare al cinema, andare al cinema o andare al cinema. Leicester Square è infatti dominata da tre enormi multiplex: l'Empire, il Vue (ex Warner Brothers Village) e l'Odeon. Quest'ultimo è il multisala dove si tengono le premiere europee e internazionali dei grandi film di Hollywood. Per l'occasione la piazza viene blindata per il grande evento: un palco con schermo viene allestito per la presentazione televisiva, e tutto lo spazio diventa una passerella per gli attori attorno alla quale si assiepano i fan in cerca di una foto o un autografo. Il sabato sera è invece uno dei luoghi dove i turisti e la gioventù locale si trascinano in cerca di divertimenti facili e costosi.

Capodanno cinese a Chinatown

Foto di Paolo Camera

Chinatown è il piccolo quartiere asiatico che gira attorno a Gerrard Street, Macclefield Street, Wardour Street e Newport Place. L'ingresso è inconfondibile, ed è segnato da due grossi archi cinesi, anche se la piccola Asia si estende oltre queste due porte. Qui potete trovare la migliore cucina cinese, thailandese, vietnamita di tutta Londra, e nell'occasione farvi fare anche un massaggio. L'intera area diventa un'enorme parco divertimenti durante le celebrazioni annuali del Capodanno Cinese che si tengono in un giorno variabile tra gennaio e febbraio. La parata del dragone percorre tutto il quartiere in festa, si tengono varie esibizioni di strada, mentre un piccolo palcoscenico viene allestito per delle performance canore e musicali. Leicester Square stessa diventa sede di un mercatino di prodotti asiatici. Il grosso della manifestazione si svolge anche a Trafalgar Square, dove viene allestito un enorme palcoscenico per lo spettacolo più grande. La giornata si conclude con i tradizionali fuochi d'artificio.

Trafalgar Square è l'enorme piazza dedicata alla Battaglia di Trafalgar dove il vice ammiraglio Horatio Nelson condusse la flotta britannica alla vittoria contro le navi della coalizione franco-spagnola durante le guerre napoleoniche. Il condottiero stesso morì nell'impresa diventando un'eroe nazionale: a lui è dedicata la Colonna di Nelson in centro piazza, sormontata dalla sua statua e circondata da quattro leoni. Due fontane decorano i lati della piazza: originariamente il loro scopo era quello di ridurre lo spazio aperto per evitare assembramenti pubblici e rivolte. Scopo mai raggiunto poiché ancora oggi Trafalgar Square è la meta preferita per varie manifestazioni di protesta. Ma è anche uno dei luoghi di aggregazione per i festeggiamenti di capodanno a Londra. Durante il periodo natalizio un enorme albero di Natale è collocato al centro della piazza: questo è l'annuale dono della Norvegia per l'aiuto ricevuto dal governo inglese durante la Seconda Guerra Mondiale. La tradizione vuole che ogni autunno il sindaco di Londra si rechi a Oslo per presenziare alla cerimonia di abbattimento dell'abete, mentre poi il sindaco di Oslo sarà presente nella capitale inglese per accendere l'albero.

Trafalgar Square e National Gallery

Foto di Maurice

La National Gallery guarda da nord tutta Trafalgar Square. L'enorme museo d'arte presenta una collezione di oltre 2.300 dipinti che vanno dal XIII secolo al Novecento. L'ingresso è gratuito, con donazione volontaria, come tutti i grandi musei di Londra. Al complesso si aggiunge la National Portrait Gallery, con i ritratti di personaggi della storia inglese. La chiesa di St. Martin-in-the-Fields si trova alla destra del museo, ed è famosa per i concerti pomeridiani gratuiti, oltre che per essere un luogo di riparo per i senzatetto. Sul lato opposto di Trafalgar Square vi è l'Admirality Arch, l'edificio storico che si prepone come ingresso a The Mall, la via cerimoniale che porta fino a Buckingham Palace.

Covent Garden è un distretto situato tra Charing Cross Road e The Strand. Prende il nome dall'omonimo mercato coperto a cui è associato. Questo è uno dei maggiori centri di svago per i londinesi e i turisti che amano passeggiare: all'interno del mercato ci si dedica allo shopping di abiti, souvenir e cosmetici. Sulla piazza antistante si esibiscono numerosi artisti di strada, che vanno dai classici clown e giocolieri, a dei bravissimi musicisti e cantanti di musica classica. Le performance di questi ultimi non sfigurerebbero di fronte a quelle dei professionisti della Royal Opera House, uno dei più grandi teatri d'opera del mondo, presente sulla stessa piazza. The Apple Market è un mercato che vende prodotti di artigianato dal martedì alla domenica, e antichità il lunedì. La mela è un segno ricorrente da queste parti: qui è stato infatti recentemente aperto il più grande Apple Store del mondo.

West End, theatreland

Foto di Andy Bird

Theatreland è il nome che viene genericamente indicato per designare tutta la zona del West End come area ricca di teatri, per lo più destinati alla rappresentazione di musical. Questi non sono naturalmente confinati in una zona precisa, ma una ricca abbondanza la troviamo su Shaftesbury Avenue, e molti altri sono proprio nei pressi di Covent Garden. Secondo il modello inglese, questi teatri ospitano per lungo tempo un singolo spettacolo per un periodo che va da qualche mese a molti anni, a seconda della popolarità. Tra i musical più popolari ancora oggi in scena che non hanno mai subito interruzioni (ma hanno qualche volta cambiato teatro) troviamo: Les Misérables (Queen's Theatre), The Phantom of the Opera (Her Majesty's Theatre), Mamma Mia! (Novello Theatre), The Lion King (Lyceum Theatre), We Will Rock You (Dominion Theatre), Billy Elliot (Victoria Palace Theatre), Wicked (Apollo Victoria Theatre). Per comprare i biglietti potete rivolgervi direttamente al botteghino dei teatri, aperti anche pochi minuti prima dello show; oppure acquistarli a uno dei tantissimi ticket office che li rivendono a prezzi più bassi. Il migliore è il Tkts di Leicester Square, che offre biglietti a metà del prezzo originale.

Raggiungere il West End di Londra è facilissimo, dato l'enorme numero di fermate della metro nei vari luoghi di interesse. Piccadilly Circus si raggiunge con la Piccadilly e la Bakerloo line; Leicester Square tramite la Picadilly e la Northern Line; Trafalgar Square si raggiunta tramite la stazione di Charing Cross, situata sulla Bakerloo e la Northern line; a Covent Garden si arriva tramite la Piccadilly line. Una volta arrivati muovetevi solo a piedi, poiché si tratta di aree congestionate dal traffico, e anche un autobus può impiegarci molto per percorrere pochi metri. Un'alternativa pittoresca sono i risciò, soprattutto la sera: per il prezzo da pagare, mettetevi prima d'accordo con il conducente.

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